Capitolo 18.

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"Don't wake me if I'm dreaming,
I could stay here all night."

Hey Violet - I can feel it

"Dai su ragazze! Woo!" Gridano i ragazzi del cerchio in cui sono seduta, aspettando che io e Stephen ci baciamo con la lingua. Non è la prima volta che ci baciamo in bocca, ma sempre a stampo. Ci avviciniamo, ma solo per parlarci un secondo.

"Erica, non è la prima volta che ci baciamo e neanche che baciamo con la lingua. Su accontentiamoli e così non rompono più il cazzo." Dice al mio orecchio, poi mi prende il viso e mi bacia. Stephanie parla sempre di un detto che c'entra con un cerotto o con uno strappo... ma ora sono troppo ubriaca da ricordarmelo. Utilizziamo le lingue per il minimo tempo per farli felici e ci stacchiamo. Tocca a me; indico una ragazza bionda tinta, con un vestito, o quello che dovrebbe essere.

"Obbligo o verità?" Dico annoiata indicandola.

"Verità." Risponde con quella voce da oca.

"Perché sei troia?" Le chiedo, con un sorrisetto beffardo, mentre lei fuma di rabbia e gli altri ridono sotto i baffi. Non risponde e indica la mia migliore amica, ancora arrabbiata.

"Obbligo o verità?" Le chiede.

"Obbligo ovviamente." Risponde lei, e la troia la guarda come se stesse per farle l'obbligo più imbarazzante di tutti i tempi. Mh, vedremo.

"Sali sul tavolo e urla che sei una verginella." Le indica un tavolo e la mia amica ride, non per la richiesta, ma perché pensava molto di più. Ha fatto di peggio. Sale sul tavolo senza alcun problema e, urlando di essere vergine, attira l'attenzione di cinque o sei ragazzi che la guardano e continuano a fregarsene. La mia amica scende dal tavolo con un sorriso compiaciuto.

"Matteo, obbligo o verità?" Dice Steph, distraendolo dal cellulare.

"Mh, obbligo." Disinteressato fissa Stephanie.

"Mhh,-" Viene interrotta dalla troia.

"Bacia una ragazza a tua scelta in questo cerchio e portala in una camera per circa mezz'ora." Gli offre il sesso in pratica, prima mordendosi provocatoria le labbra e poi sorgendo le labbra all'infuori. Lui neanche quasi la nota, si alza e mi si catapulta davanti. Mi bacia poco, quasi meno di quanto io mi sia baciata con la mia migliore amica poi si alza e aiuta me ad alzarmi. Prima noto la faccia un po' confusa di Steph e poi guardo la troia che sembra avere un tic all'occhio. Vorrei vedere questa scena per sempre. A stento riesco a fermare le risate mentre vado con Matteo in una camera. Entrando, cominciamo tutti e due a ridere per la sua faccia.

"Epica." Commento tra le risate. Dopo dei minuti ci fermiamo e mi sistemo sul letto nel quale mi ero buttata.

"Perché mi hai baciata Matteo? Intendo che con lei avresti avuto sesso gratis e anche più round probabilmente." Chiedo, smettendo di ridere.

"Perché eri l'unica che avevo baciato tra loro e poi eri senza rossetto, e la maggior parte delle volte io lo odio." Commenta quasi disgustato.

"Hai visto la faccia che aveva? Voleva scoparti dio." Il ricordo della sua faccia mi fa venire i conati di vomito.

"Sì, ma evidentemente io no." Mi guarda malizioso. "Magari voglio scoparmi te."

"Ah si?" Gli rivolgo uno sguardo un po' stupito e un lampo di divertimento si accende in me. Come risposta mi prende e mi spinge sul letto baciandomi. Passa le mani su tutto il profilo del mio corpo mentre mi bacia, succhia e morde il mio collo. Mi abbassa la metà sopra del vestito, scendendo con la bocca sulle clavicole, che lecca è poi passa al solco in mezzo al seno. Mi toglie rapidamente il reggiseno e prende a giocare, succhiare, torturare il mio capezzolo con la sua bocca e il mio seno con la mano. Il mio vestito, ormai una specie di cintura attorno alla mia vita, mi scopre tutta e quando Matteo se ne accorge si tocca le tasche dei pantaloni.

"Merda, non ho un preservativo." Dice improvvisamente.

"Quale ragazzo non ha un preservativo a una festa?" Chiedo retorica.

"L'ho dato a Jar." Sospira. Mi tiro su seduta. "Ti saresti davvero lasciata scopare?" Dice un po' sorpreso e confuso.

"Non solo i maschi hanno voglia di scopare sai." Sbuffo. "Che poi comunque, non è che mi sarei lasciata scopare, solo avremmo scopato. Senza l'altro sesso non puoi scopare, infatti potrei chiedere la stessa cosa io a te." Commento un po' acida.

"Sì ti avrei lasciato." Commenta.

"Lo avevo capito." Alzo gli occhi al cielo.

"Magari potresti rimediare." Dice malizioso guardando l'erezione che i suoi jeans neri tengono stretti.

"Ti ho già fatto una sega Matteo." Magari puoi fare tu qualcosa a me deficiente. Mi fa ristendere e mi morde il labbro inferiore e poi si abbassa fino a dove le mie cosce si incontrano, togliendomi gli slip. Infila un dito in me e sentendo il mio gemito infila anche il secondo. Tutti i miei sensi sono concentrati in quel punto, dove lui ora sta leccando. Lecca e muove la bocca in sincronia con le sue dita, che entrano ed escono da me. Gemiti soffocati lasciano le mie labbra e lascio un urlo quando vengo. Matteo si lecca le labbra soddisfatto e io mi rivesto.

"Torniamo giù dai." Lo incito, una volta rivestita.

DIO BEATO. Non odiatemi, sapete che non so descrivere ste cose.
Primo capitolo che non scrivo in più giorni woooo. A volte mi chiedo come si fa a fare un capitolo figo in poco più di una due ore, e ora ho scoperto come farne uno non figo. Ma ci sta ci sta BORDELLO.

Comunque entro sta settimana vado a tingertingermi i capelli di rosso, mi sono stancata dei miei capelli marroni. Poi io appoggio il video di Greta, ero un po' indecisa ma come sempre lei sa come dare dei consigli e quindi mi ha convinta pienamente. Bho byeeee.

Quella canzone mi gasa troppo.

Ah mi sono accorta che tipo tra poco In sta storia è natale lol.

Mistake || Matteo Tiberia (Crookids)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora