"Don't wanna wear a suit and tie
Gonna live before i die
So i'm done, done, done,
With this ordinary life."Simple Plan - Ordinary life
La suoneria del mio cellulare interrompe la mia sessione di cucina.
"Pronto?" Rispondo con il mio panino in mano senza vedere chi mi ha chiamato.
"Ciao Erica cara come stai?" Oh no. Mia madre no. Gli altri sono di là in salotto che stanno giocando ai soliti giochi stupidi come obbligo o verità dove in pratica fanno cose stupide. Cavolo quanto sono divertenti.
"Ciao mamma." Mando un'occhiata ai ragazzi pregandoli che facciano silenzio. Mia madre mi ha mandato qua per non stare con i 'cattivi ragazzi' e se scopre che che loro sono quelli che considero miei amici beh, non ne sarebbe affatto contenta. "Sto bene."
"Sicura?" Chiede nuovamente. So che vuole che le racconti che la mia vita qua è fantabulosa, che a scuola ho tutti 9 e che ho degli amici secchioni.
"Si, qua tutto bene mamma, mi sono fatta degli amici." Non posso dire che sono brava a scuola perché essenzialmente non lo sono.
"E come sono?" Domanda quasi come preoccupata ma cerca di nasconderlo.
"Sono" Guardo il mio gruppo di amici. "gentili e simpatici." Cerco di risultare naturale.
"Lo sappiamo." Urla Yuri. Oh ti giuro ti uccido. Gli mando un'occhiata di morte e mia mamma sospira contenta.
"Sono la con te? Me ne passi uno?" Fanculo.
"Sì certo mamma." Dico con voce mielosa e tappo il microfono.
"Jared presentati e fai il bravo ragazzo con mia madre okay? Ti giuro Yuri ti uccido dopo." Passo il telefono a Jar che sinceramente,mi sembra un ragazzo abbastanza normale e non un 'cattivo ragazzo' come gli altri. Diciamo che la sua voce è abbastanza melliflua per convincere mia mamma.
"Salve signora." Tutti ci mettiamo a guardarlo e nella stanza cala il silenzio più totale. "Si sono un amico di sua figlia. Mi chiamo Lorenzo piacere." Fa una risata falsa e mi guarda in cerca di aiuto. Mia madre sicuramente avrà fatto una delle sue battute pessime. "Certamente signora. È stato un piacere conoscerla. Certo." Mi passa il telefono.
"Carino il ragazzo. È il tuo fidanzato?"
"No mamma."
"E non ne hai uno?"
"No mamma."
"Mi passeresti pure una ragazza?" Merda. L'unica ragazza che c'è qua è Steph e mia madre con lei non va diciamo molto d'accordo.
"Eh mamma stasera è ammalata." Inventò la prima scusa.
"Quindi sei in una stanza con soli maschi?" Si allarma subito mia madre.
"Siamo solo in tre mamma, vai tranquilla." Proprio tre.
"Okay. Comunque volevo dirti che per Pasqua vorremmo tu venissi su a casa."
"Ah."
"Quindi?"
"Okay verrò. Ora devo andare ciao."
"Ciao tesoro e stammi bene." Chiude mia mamma. Alleluia. Mi precipito inferocita su Yuri, che è seduto sul pavimento.
"Tu brutto pezzo di merda sai che potevo rischiare di tipo morire? Ti sembrava davvero il caso di far sapere a mia madre che ero con degli amichetti?" Sbraito, leggermente divertita.
"Caaaaalm down." Fa un gesto teatrale.
"Oh no, non mi calmo down tanto." Gesticolo.
"Watch me whip, watch me næ næ." Canta improvvisamente lei, la mia migliore amica, che è stata del tutto assente nello scambio di battute tra me e Yuri. "Watch me whip whip, watch me-" La interrompo.
"Cara potresti gentilmente smettere di ascoltare quell'audio?" La guardo. Lei mi guarda. Che storia toccante. Di risposta lei si alza in piedi e comincia a ballare.
"WATCH ME WHIP, WATCH ME NÆ NÆ." Mancava solo la sua meravigliosa voce. E ovviamente il cane Paggi la segue in quella cosa. Perché è solo una cosa. Edoardo mette a tutto volume la canzone da YouTube, alzandosi pure lui. No beh dai, collaboriamo su. Matteo mi guarda come per chiedermi se mi alzo a ballare, indicando quelli che sono i nostri amici fare cose. Sono orgogliosa, è ovvio che dirò di no. Scuoto la testa in segno di negazione. Mi si avvicina.
"Dai, non fare l'orgogliosa. Lo sai meglio di me che non porta da nessuna parte." Lui, ormai in piedi si abbassa per prendermi la mano e tirarmi in modo che io mi alzi. Mhh. Inizialmente resisto poi però, essendo più forte di me, mi tira finalmente in piedi ma io di ricatto non mi muovo. Alza gli occhi al cielo e sbuffa mentre io rido per la sua faccia. Massì, posso sopravvivere.
Okei, scrivere næ mi piace di più di scrivere nae boh. So che questo capitolo è un po' corto e che è un po' indietro di tempo però non posso saltare il Natale e il capodanno insomma, questo è il 23esimo capitolo e non c'è ancora stato il Natale. Shalla. Vedreteeee.
AMO
QUELLA
CANZONE
CIAO
🐂
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Mistake || Matteo Tiberia (Crookids)
FanfictionMa la morale è che sbagliare non è sembre sbagliato.