Perso nei tuoi occhi - Mattheo Riddle

XXIX

Era notte fonda, e una pioggia torrenziale batteva contro le finestre del castello. Eva, esausta e tormentata, non riusciva a dormire. Sapeva che Mattheo continuava a cercare Draco, e sentiva che la sua sete di vendetta stava raggiungendo il punto di non ritorno.
Senza pensarci, si alzò e uscì dal dormitorio, decisa a trovarlo e a fermarlo una volta per tutte.
Attraversò il castello con passo deciso, fino a quando lo trovò. Mattheo era nella sala comune, immerso nei suoi pensieri, con un'espressione pericolosa. Eva: urlando, in preda alla furia "Ora è l'ora di farla finita riddle! Smettila di cercare di ucciderlo perché non ti finisce bene!"
Lui la guardò con un sorriso amaro, quasi divertito dalla sua rabbia.
Mattheo: "Davvero credi di potermi fermare, Eva? Non sei in grado di fermarmi, proprio come non sei stata in grado di resistere a me."
Le sue parole cariche di disprezzo fecero infuriare Eva ancora di più. Con gli occhi pieni di lacrime e il cuore colmo di dolore, si avvicinò a lui e cominciò a colpirlo al petto con i pugni.
Eva: urlando, la voce tremante "Se fai ancora del male a Draco, sarò io a farti soffrire. Non mi importa chi sei!"
Mattheo scoppiò a ridere, una risata crudele che risuonò nella sala comune.
Mattheo: "Tu, farmi soffrire? Non sei abbastanza forte. Sei fatta per cedere, non per combattere."
Quella risata gelida accese in Eva una furia che non aveva mai provato. La sua mano afferrò la bacchetta, e prima di rendersene conto la puntò verso di lui, gli occhi freddi e determinati.
Eva: con voce glaciale "Non hai idea di chi sono, Mattheo. Non sono più la ragazzina debole che credevi."
Sussurrò l'incantesimo con una calma spaventosa: "Crucio."
L'incantesimo colpì Mattheo, che cadde in ginocchio, il volto contratto dal dolore. Eva lo guardava senza alcuna traccia di pietà, mentre lui si contorceva sotto il suo controllo. Dopo un minuto, si avvicinò lentamente a lui, si inginocchiò e gli sussurrò all'orecchio con una voce carica di minaccia.
Eva: "Non provare mai più a sfidarmi."sotto il suo controllo.
Con un ultimo sguardo, interruppe l'incantesimo e si allontanò, lasciandolo lì, piegato e sofferente, senza più alcun potere su di lei.