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pov's eva: 12:00 pm
Mi sveglio lentamente, godendomi il silenzio della stanza che condivido con Pansy. Mi stiracchio, ascoltando solo il fruscio delle coperte, e fisso il soffitto per qualche secondo, raccogliendo i pensieri sparsi della sera precedente. La notte scorsa mi torna alla mente come immagini fugaci, lampi di sensazioni contrastanti. Non sento rimorso, però. Una parte di me, quella più forte e fredda, sa di aver fatto la cosa giusta. Sono stanca di nascondermi.

Sono quasi le dodici, e non ho la minima voglia di scendere per la colazione. Resto nel letto, indosso una tuta e prendo il libro che avevo iniziato da qualche giorno. Hogwarts è stranamente calma, le prime settimane senza lezioni mi lasciano troppo tempo per riflettere, e finisco sempre per tornare a quei pensieri che vorrei solo lasciarmi alle spalle.

Mentre sono immersa nella lettura, Pansy entra rumorosamente nella stanza, gettandosi sul letto accanto a me con un gran sorriso.

"Eva!" mi chiama, scuotendomi dalla mia concentrazione. "Stasera c'è una festa. Non possiamo perdercela."

Alzo un sopracciglio, incerta se ne ho davvero voglia. "Una festa?"

"Sì! Una di quelle dove si mischiano tutte le casate. Ci divertiremo un mondo," insiste lei, con gli occhi che brillano. "Però dobbiamo andare a fare shopping, non possiamo presentarci così."

La sua eccitazione è contagiosa, e alla fine cedo. "Va bene, andiamo allora."

Ci teletrasportiamo ad Hogsmeade, il villaggio sempre animato e pieno di negozi perfetti per trovare qualcosa di speciale. Pansy mi trascina da un negozio all'altro, ridiamo e proviamo vestiti, parlando di tutto tranne che dei nostri problemi. E almeno per qualche ora, riesco a distrarmi.

Perso nei tuoi occhi - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora