VIII

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POV'S MATTHEO:
non avevo voglia di mangiare così mi sono seduto in un posto dimenticato da tutti nel tavolo.
Mi giro per cercare Eva ma non la trovo,
come non detto, era appena entrata ridendo a
crepapelle con il suo bellissimo fratellino che a quanto pare si era ripreso.
Appena entrata tutti la guardano e lei risponde con una volgarità che dio solo sapeva quanto mi piaceva.
Iniziò a fissarla per tutto il tempo finché non si gira e mi fa il dito medio quella stronzetta, ma io non demordo e la guardo per tutta la cena.
POV'S EVA:
Mattheo non ha smesso un secondo di fissarmi,
dio solo sa quanto mi dava fastidio, ma non ci faccio caso dopo un po' e continuo a godermi la serata con i miei amici.
Dopo cena tutti i noi serpe verdi, andiamo nella sala comune per passare un po' di tempo, e dopo un po' si avvicina Blasie che disse
B: ragazze preparate i vostri vestiti più sexy, ragazzi cercate di non scoparle appena le vedete, perché sabato ci farà una festa, solo serpeverde quindi non spargete voce.
Tutti ad un certo punto iniziano a darsi un ruolo:
Blasie: io mi assicuro che ci sarà più alcool che gente.
Pansy: io prendo il veritaserum
Draco: io porto la droga.
lo guardò con uno sguardo fulminante e lui capisce subito ma fa finta di niente.
dopo uno parlo io e dico
E: e io non faccio un cazzo,
D: si, vieni,
E; che simpatico che sei fratellino.
*il giorno dopo*
Stamattina mi sveglio di nuovo presto stranamente, e questa volta non c'è blasie nel letto con pansy per fortuna.
Comincio a prepararmi, vado a farmi una doccia calda, e mi preparo, Pansy fa lo stesso.
Decidiamo di uscire insieme, ma prima di uscire decido di spruzzarmi una goccia di profumo dato che in questi giorni non ho avuto il tempo di farlo dato il mio continuo ritardo.
Decido di spruzzarmi il mio amatissimo profumo alla vaniglia di victoria secret,
uno dei miei preferiti, e lasciando la stanza Pansy mi dice:
P: mado lasci la scia
io mi metto a ridere, e nel mentre arriviamo in sala grande per fare colazione.
Tutto va liscio di mattina tranne riddle che mi fissa ma va be quella è un'abitudine.
Finite le lezioni andiamo in sala grande per pranzare.
Quando ho finito di mangiare, noto che Riddle non c'era , e questa cosa era strana lui è sempre lì.
Non ci faccio tanto caso, e dato che ero stanca decido di andare in stanza per riposare.
Mentre cammino per andare nella mia stanza, sento delle grandi mani che mi afferrano la vita, le riconosco subito, Mattheo.
Mi prende e mi porta in uno stanzino:
Eva: Mi era sembrato strano non vederti a pranzo.
Mattheo: Ora sta zitta devo vendicarmi di come ti sei comportata.
Eva: come mi sarei compo-
interrompo subito la mia frase perché sento una mano calda andare nel mio interno coscia e toccarmi la parte intima.
Iniziò infilando un dito lentamente, dopo qualche secondo ne infiló tre e io non riuscì a stare in silenzio.
Iniziai a gemere, perché nessuno fino ad ora lo aveva mai fatto.
Come facevo a dire a Riddle che ero Vergine, mi avrebbe preso per una sfigata, lui si ferma un secondo e dice " ah se vergine, meglio" infila ancora di più, e ancora più forte
e io iniziai a gemere più forte e lui mi sussurrava nell'orecchio, " ti devi pentire di quello che hai fatto Malfoy".
Qualche secondo dopo veniamo interrotti da suo fratello maggiore Tom
T: ecco dov'eri fin-
MA: che cosa vuoi pervertito non vedi che sono impeganto?
T: si va bene vieni con me, nostro padre ci ha richiesto.
MA: va bene * mentre se ne va si gira e mi dice* non è finita qui malfoy

Perso nei tuoi occhi - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora