XX

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pov's eva:
*il mattino seguente*
6:00, mi sveglio, il solito lunedì di merda. stropiccio gli occhi e decido di rigirarmi dall'altra parte. dopo un po' mi alzo,e sveglio pansy,e insieme decidiamo di andare a dare fastidio a blasie e draco che di sicuro ancora dormivano. arriviamo davanti la loro porta e la apriamo, pansy apre di scatto le serrande, ma dato che dalla loro stanza il sole puntava sulla loro finestra, decide di richiuderle e di accendere però dei led blu. lei toglie le coperte a blasie, stessa cosa faccio io a draco, e ci mettiamo nei loro letti rimboccandoci di nuovo le coperte. giro il biondino verso di me e gli schiaccio le guancie, fino a farlo svegliare.
D:che ore sono, e tu che ci fai nel mio letto? *dice stropicciando gli occhi*
E: le 6:30, niente avevo bisogno di affetto.
dopo quell'affermazione appoggio la testa nel petto di draco, e chiudo gli occhi. dopo qualche minuto pero sento dei rumori provenire dal bagno, mi giro e una porta si apre, esce un ragazzo con un'asciugamano in vita tutto bagnato, e si stavo sbavando lo ammetto, lo guardo in faccia ed era, MATTHEO, COSA CI FA LUI QUA?!
E: E TU CHE CI FAI QUA
B: calma eva, ieri la sua stanza è andata a fuoco, così lo hanno trasferito da noi.
E:COSA?
D: si, devo dire che non me lo aspettavo ma anche se non ha emozioni, si è rivelato simpatico.
E: ah davvero draco? adesso ti sta simpatico?
MA: cos'è ti stupisci solo perché tu non sai cercarti amici dato che fai sempre la dura?
*mi alzo di scatto dal letto e prendo la bacchetta dalla tasca del pantalone del pigiama*
E:nono forse non ci siamo capiti riddle non ti devi azzardarti a rivolgerti così a me, perché potrei farti volare come l'ultima volta.
*dico facendogli sbattere le sue spalle muscolose contro il muro del bagno umido*
sapevo che non poteva farmi niente, c'erano draco pansy e blasie.
P:ok ragazza, adesso calmiamoci e torniamo nelle nostre stanze.
usciamo e ci avviamo verso la nostra stanza.
pov's mattheo:
mi fa arrivare con le spalle al muro, ma cosa mi sta succedendo?, mattheo reagisci cazzo, di solito sei tu a fare questo. non potevo reagire, c'erano tutti loro li.
appena se ne sono andate torno in camera da quei due.
MA: cazzo tua sorella dovrebbe calmarsi un po' draco.
D:beh, ha preso dal migliore. *dice sorridendo*
B: ma sta zitto draco per favore.
pov's eva:
E: non ci credo, adesso mio fratello è diventato amico di quel, riddle.
P: doveva prima o poi capitare.
E: ah e tu lo difendi?
P: no sto solo dicendo che prima o poi te lo dovevi aspettare che lui manipolava pure tuo fratello.
E: non sai cosa darei per vederlo soffrire in questo momento. AAHHHH STO IMPAZZENDO CAZZO.
per calmarmi vado a farmi una doccia calda. dopo circa un'ora esco, mi metto la divisa e mi asciugo i capelli.
partecipiamo a tutte le lezione che finiscono subito, e si fanno le 13:15. vado in sala grande per pranzare e mi siedo nel tavolo dei serpeverde con draco, blasie, pansy e tom riddle, santo dio. iniziamo a mangiare e a parlare del più e del meno, e qualche minuto dopo si aggiunge al tavolo anche mattheo, che fastidio. io per tutto il tempo non ho proferito parola.
MA: oggi abbiamo la muta, che c'è ti hanno tagliato la lingua?
E: coso, mi devo sopportare te anche quando mangio?
D: wow c'è l'ha a morte con te.
mi also e lancio il piatto di vetro per terra.
E: cazzo draco, sei proprio di aiuto.
esco dalla sala con il silenzio totale, e mentre cammino, mi scontro con un ragazzo
E: draco lasciami stare.
X:scusa?
mi giro e rivedo lui, quell'hardin.
E: oddio scusami, pensavo fossi mio fratello. se non sbaglio tu sei hardin giusto?
HS:, gia Hardin Scott, e tu?
E: ah si giusto Eva, Eva Malfoy.
HS: a quella Malfoy, quella che in giro tutti dicono si vogliano scopare, santo dio quanto sono patetici. comunque devo dire che sei veramente bellissima.
E: grazie *dico mentre arrossisco*
HS: io stavo andando ad un bar per prendere qualcosa da bere, vieni con me?
E: certo.
arriviamo in un bar e ordiniamo due burro birre. passa il tempo tra chiacchiere e risate, devo dire, era molto simpatico.
dopo un po' guardo l'orologio, cazzo le 17.
E: wow in tutto questo sono passate quasi tre ore.
HS: davvero, non me ne ero neanche accorto. comunque è stato un piacere signorina, io ora devo andare. a presto principessa *dice sorridendo*
non lo so, quel pomeriggio a parlare con lui mi ha stravolto la giornata.
dopo aver guardato le notifiche dal telefono esco dal bar, entro ad hogwarts e mentre stavo andando in camera sento una mano che mi prende dal polso.
E: ehi hardin, sei di nuovo t-
MA:hardin? chi sarebbe hardin sentiamo?
E: o gesù ma che vuoi riddle?
MA: beh, vendetta, dopo l'imbarazzo davanti ai tuoi cari amici ora dovrai pagarla.
mi spinge al muro mettendomi una mano nel collo stringendola senza farmi quasi respirare.
MA: devo ricordarti chi è che comanda qui? tu non puoi minacciarmi con una bacchetta, ti rendi solo patetica ai miei occhi.
E: in-intanto ieri ti ho manipolato.
*dico con il fiato che mi usciva dalla gola*
MA: tu? manipolare me, non farmi ridere.
*comincia a stringere sempre più forte, io ormai non respiravo più *
MA: non farlo mai più o ti uccideró.
lascia la presa e io cado per terra, nel mentre lui si era girato per andarsene, ma io ero andata su tutte le furie, tu non puoi venire qua e comandarmi, non lo posso più accettare, lui mi deve fare rispettare.
E:EI STRONZO.
*dico correndo verso di lui con la bacchetta in mano*
E:CRUCIO. SOFFRI STRONZO.
lo vedevo li accasciato per terra, stavo facendo una maledizione cruciatus a mattheo, mattheo riddle. mi sentivo potente, beh ma se lo meritava.
E: dimmi che mi lascerai stare in pace senza voler aver il comando della mia vita, ah e non devi mai più dirmi che sono tua.
MA: m-ai.
gli sputo vicino la faccia e gli ripeto.
E: DÍ DI SI STRONZO.
lui non risponde e rimane in silenzio.
nel mentre passa da lì Hardin, appena mi vede corre verso di me. vedevo mattheo che stava iniziando a schiumare dalla bocca e questa cosa mi dava piacere.
HS:FERMA!
E: NO LUI VUOLE AVERE IL CONTROLLO SU DI ME E IO NON GLIELO PERMETTERÒ.
HS: EVA GUARDAMI CAZZO, LASCIALO STARE COSÌ LO UCCIDI.
lo guardo negli occhi e lascio la presa. mattheo rimane senza forze per terra, e io corro in stanza. metto il pigiama e mi addormento per non pensare a quello che avevo appena fatto.

Perso nei tuoi occhi - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora