kindred souls

Capitolo 25

Dopo giorni di silenzi e litigi, la pace con Jayla ed Esther mi sembrava quasi un miracolo.

Sentivo di aver ritrovato un pezzo importante di me stessa, e non vedevo l'ora di confidarmi con loro.

Così, appena entrammo in casa, mi lasciai cadere sul divano, e Jayla ed Esther si sedettero accanto a me, curiose.

<<Ok, parla>> disse Jayla, accavallando le gambe e guardandomi con occhi indagatori
<<abbiamo capito che c'è qualcosa che ci devi dire, e non accetteremo scuse>>

Sorrisi, prendendo un respiro profondo.
<<va bene... Ecco la verità: sto uscendo con Javon>>

Le loro espressioni passarono dalla sorpresa al totale sbalordimento in pochi secondi. Jayla mi fissava come se stessi parlando un'altra lingua.

<<tu... cosa?" balbettò, sgranando gli occhi
<<mio fratello Javon?"

<<si>> risposi, annuendo timidamente
<<è... è successo. Siamo usciti qualche volta, e non so nemmeno io come, ma abbiamo iniziato a frequentarci>>

Esther, che fino a quel momento era rimasta in silenzio, scoppiò a ridere, coprendosi la bocca.
<<aspetta, aspetta. Vuoi dirmi che tu e Javon state... insieme, insieme?>>

<<si>> ammisi, ridendo un po' anch'io
<<ma non lo abbiamo detto a nessuno all'inizio, specialmente a Jaden. Lui non la sta prendendo affatto bene>>

Jayla sospirò, scuotendo la testa.
<<certo che mio fratello è uno stupido. Lo sai, vero?>>

<<lo so>> risposi, abbassando lo sguardo
<<ma penso che si senta tradito... da entrambi>>

Jayla mi prese la mano, stringendola con dolcezza <<ascolta, Jaden è sempre stato un po' protettivo, specialmente con te. È solo una fase, si sentirà meglio col tempo. Credo che quello che lo ferisca di più sia il fatto che Javon gli ha nascosto tutto>>

Esther annuì <<esatto, probabilmente si sente ferito, più che arrabbiato. Dovresti lasciargli un po' di tempo per processare il tutto>>

Sospirai, sentendomi sollevata dalle loro parole. <<grazie, ragazze. Non è facile, soprattutto perché Jaden è sempre stato il mio migliore amico... ma non posso ignorare quello che sento per Javon>>

Jayla sorrise <<sono felice per te, Irina, davvero. Anzi... secondo me, dovremmo uscire e fare qualcosa di divertente. Ti serve un po' di distrazione, no?>>

Alzai un sopracciglio, incuriosita.
<<distrazione, eh? Che cosa hai in mente?>>

Jayla e Esther si scambiarono uno sguardo complice, e poi Jayla esclamò: <<la pista di pattinaggio sul ghiaccio! Andiamo a divertirci un po' e a lasciarci tutto alle spalle, almeno per una sera!>>

<<non pattino da secoli!>> risi, ma l'idea mi sembrava proprio quello di cui avevo bisogno
<<va bene, sono dentro. Andiamo a pattinare!>>

Arrivammo alla pista di pattinaggio che stava già calando il sole, e l'atmosfera era perfetta. Le luci colorate che circondavano la pista riflettevano sul ghiaccio, creando un'atmosfera magica. La gente rideva, scivolava, e si divertiva spensieratamente.

Guardando Jayla ed Esther, sentii gratitudine per avermi proposto questa uscita.

Entrammo nella zona del noleggio e indossammo i pattini. Mentre ci avvicinavamo al ghiaccio, le ragazze si misero a ridere di fronte alla mia andatura traballante.

<ah, tranquilla, ci pensa Jayla a tirarti su se cadi>> scherzò Esther

<<ehi! Sono capace di stare in piedi,
sai?>> ribattei, anche se dentro di me temevo di finire per terra ogni secondo

Appena entrai sulla pista, però, la situazione divenne chiara. Scivolai e mi aggrappai disperatamente alla balaustra, cercando di mantenere l'equilibrio.

Jayla si avvicinò, ridendo.
<<hai bisogno di un piccolo aiuto?>>

<<si, forse>> ammisi, ridendo anch'io <<penso di aver dimenticato come si pattina!>>

Esther si avvicinò e mi afferrò per una mano, mentre Jayla mi prendeva dall'altra parte. Con loro al mio fianco, mi sentii subito più sicura, e lentamente iniziai a scivolare sul ghiaccio senza troppi incidenti.

Dopo un po', iniziai a prendere confidenza. Jayla e Esther avevano già iniziato a fare giri in velocità, ridendo e gareggiando, e io finalmente mi sentivo abbastanza sicura da lasciarmi andare.

<<allora, come va?>> mi chiese Jayla, fermandosi accanto a me

<<molto meglio di prima! Potrei persino riuscire a fare una giravolta!>> risposi, ridendo

<<ah sì?>> mi provocò <<vediamo allora!>>

Con un sorriso audace, tentai una giravolta, ma persi l'equilibrio e scivolai all'indietro. Prima di cadere, però, Esther mi afferrò, e tutte e tre scoppiammo a ridere.

<<ok, forse non sono ancora a quel livello>> dissi, cercando di riprendere fiato

La serata proseguì così, tra risate, scherzi e sfide. Mi sentivo finalmente libera da tutte le preoccupazioni degli ultimi giorni, come se niente altro importasse al mondo se non quel momento con loro. Era esattamente quello che mi serviva.

Quando finalmente decidemmo di tornare a casa, eravamo esauste ma felici. Tornata nella mia stanza, mandai subito un messaggio a Javon.

Io: Hey! Sono appena tornata dalla pista di pattinaggio! :)

Lui mi rispose quasi subito:
Amore🤍: Pista di pattinaggio? E non mi hai invitato? Offeso. XD

Risi, scrivendo velocemente.

Io: È stata una cosa improvvisata con Jayla ed Esther. Ma la prossima volta potresti venire anche tu, se vuoi.

Amore🤍: Allora è un appuntamento?

Sorrisi al messaggio e risposi con un semplice Sì. :)

Sentivo il cuore battere più veloce al pensiero di passare del tempo con lui anche in pubblico, senza doverci nascondere troppo.

Dopo qualche altro messaggio, mi salutò con un
Buona notte, mary.

Rimasi a fissare lo schermo con un sorriso sciocco, prima di riporre il telefono e iniziare a prepararmi per la serata.

Dopo essermi sistemata, andai in cucina, dove mia madre stava già preparando la cena.

<<sei di buon umore>> notò, alzando un sopracciglio <<ti sei divertita?>>

<<si, moltissimo!>> risposi, sedendomi al tavolo <<Jayla ed Esther mi hanno portato alla pista di pattinaggio, ed è stata una serata meravigliosa>>

Lei mi sorrise, girandosi verso i fornelli.
<<sono contenta di vederti così. Era da un po' che non ti vedevo così serena>>

Annuii, pensando a tutto quello che era successo. <<lo so, mamma... è che ultimamente è stato tutto così complicato, ma questa serata mi ha aiutato a rilassarmi>>

Mi servì il piatto e ci sedemmo a tavola, parlando del più e del meno mentre cenavamo. Era un momento semplice, ma dopo le settimane di tensioni e litigi, quel piccolo gesto di normalità mi riempiva il cuore.

Dopo cena, tornai in camera mia. Mi misi a studiare per qualche ora, ma la mia mente continuava a vagare, pensando alla serata, ai messaggi con Javon, e a quanto mi sentissi fortunata a riavere Jayla ed Esther accanto a me.

Finalmente, dopo aver finito i compiti, mi infilai nel letto, con un senso di pace e soddisfazione che non provavo da tempo.

Quella notte, mentre chiudevo gli occhi, sentii che, nonostante le difficoltà, avevo ritrovato una parte di me stessa che pensavo di aver perso.

Non sapevo cosa mi riservasse il futuro, né se la situazione con Jaden si sarebbe mai risolta, ma almeno per quella sera mi addormentai con un sorriso.