Best friends in love♡

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POV.ELE
Una volta finito di sistemare la camera corro a farmi una doccia, mi asciugo i capelli e decido di farmeli lisci usando la piastra, dopodiché mi vesto e poi passo al trucco: un po' di fondotinta, mascara e una sottile linea di eye-liner, fatto, sono pronta!
Adesso devo solo aspettare Alessio, controllo l'orologio '21:50' tra poco dovrebbe arrivare nel frattempo inizio a pensare a dove potrebbe portarmi, non può essere un ristorante perché ho già cenato a casa e poi è troppo tardi, forse è una discoteca o forse mi porta in un parco per una passeggiata romantica, lui non ha specificato niente e io sto morendo dalla curiosità. Sento bussare alla porta, mi alzo e vado ad aprire, davanti ai miei occhi mi trovo un Alessio meraviglioso che mi guarda con quegli occhi da cucciolo e mi sorride "sei bellissima" dice, credo che mi sia imbambolata con la bava alla bocca dato che si è messo a ridere, così, per evitare un'altra figura di merda, cerco di recuperare quel poco di ragione che mi resta per creare una frase di senso compiuto "anche tu" rispondo, mi prende per mano e mi accompagna verso la macchina "allora, dove andiamo di bello a quest ora?" Domando "sarà una sorpresa piccola" "no uffa, sono troppo curiosa" dico con una voce da bambina "mi piace questa tua vocina da bimba comunque non posso dirtelo, altrimenti rovinerei tutto" "e va bene mi arrendo, aspetterò" lui sorride e mette in moto la macchina per poi partire.
Dopo almeno mezz'ora di viaggio guardo fuori dal finestrino e noto che ha parcheggiato in mezzo a una strada di campagna "non è che mi hai portato qui per uccidermi e seppellirmi senza che qualcuno ti veda, vero?" Domando sarcastica "ahah certo che no, non ti farei mai del male piccola ti ho portato in un luogo molto speciale per me. Seguimi c'è da fare un paio di metri a piedi prima di arrivarci" mi dice e io lo seguo. Ad un certo punto si ferma davanti ad un albero con una chioma enorme e dei fiori rosa su di essa, siamo sopra una collina e davanti a noi si vedono tutte le luci della città... "Che meraviglia" sussurro con gli occhi e al bocca spalancata per lo splendore di quel luogo "è una vista magnifica non è vero?" Domanda Ale "si, oh mio dio è un posto magico questo" dico "qui era il posto dove mio padre mi portava spesso per vedere le stelle e per raccontarmi le sue esperienze di vita..." Dice con un filo di malinconia nella voce per poi sollevarmi il mento con le dita e farmi osservare il cielo "è spettacolare..." Dico con gli occhi pieni di stupore, non avrei mai pensato che potesse portarmi in un luogo così bello e speciale...nessun ragazzo lo aveva mai fatto prima "...mi era sempre piaciuto venire qui insieme a mio padre, era il nostro posto speciale questo, quando ero triste venivo fino qui con la bici per consolarmi e per sfogarmi e lui prontamente mi raggiungeva e mi asciugava le lacrime..."
"Deve essere una persona veramente speciale" dico, lui si volta verso di me e sorride poi abbassa lo sguardo "si...lo era." afferma e sento la sua voce spezzarsi, dev'essere stata una perdita enorme per lui..."m-mi dispiace..." Dico mentre sento gli occhi inumidirsi "non fa niente, tranquilla...anche se lui non è più qui accanto a me nel mio cuore e nella mia mente il suo ricordo c'è ancora e non se ne andrà" a quel punto vado verso di lui e lo abbraccio, lui mi stringe più forte a sé per poi avvicinare le sue labbra alle mie e baciarmi, chiede l'accesso e glielo concedo, continuiamo così a baciarci sotto il cielo stellato. In quel momento credo di aver provato la più bella sensazione della mia vita, mi sono sentita protetta, mi sono sentita completa mi sono sentita come se in quel momento niente e nessuno avesse più importanza di noi due.

POV.CAT
"Allora piccola, sei pronta per stasera?" Mi domanda il mio ragazzo, siamo in macchina e ci stiamo dirigendo fino al ristorante, e io sono leggermente agitata...
"No. Per nulla...oddio e se poi quando glielo dico inizia ad assillarmi? Non avrò più una vita, uffa!" "Eddai amore non essere così tragica, al massimo verrà a trovarci più spesso di ora ma non penso che si stabilirà a casa nostra" "Lou tu non conosci mia madre...quella è fissata con certe cose, non ce la posso fare..." Credo che avrò una crisi di nervi ancora prima di arrivare al ristorante...
"Tranquilla piccola, ti aiuterò io se necessario" "oh si, credo che ne avrò proprio bisogno" "ci sono io con te, lei non potrà farti nulla di male" "lo spero tanto amore..." Lou mi sorride e mi poggia la mano sopra il dorso per poi accarezzarlo col pollice, cercando di tranquillizzarmi...
***
Una volta arrivati entriamo e il cameriere ci porta al nostro tavolo dove i miei genitori e quelli di Lou ci aspettano "oh piccolina mia eccovi finalmente" dice mia madre per poi venirci in contro e abbracciarci "ciao mamma" dico "buonasera signora" dice Lou, salutiamo tutti gli altri e ci sediamo.
Arrivati a fine serata io e Lou ci guardiamo e decidiamo che è arrivato il momento di annunciare la meravigliosa notizia "signori, mamma, papà abbiamo una notizia da darvi..." Comincia il mio ragazzo "sono incinta." Finisco la frase e i miei genitori si bloccano, suppongo per elaborare ciò che gli abbiamo detto, "oh mio dio, la mia piccolina diventerà mamma!! Amore sono così felice per te" mia mamma si alza e corre ad abbracciarmi "congratulazioni bambina mia" dice mio padre abbracciandomi a sua volta "auguri ragazzi siamo così contenti per voi" interviene la madre di Louis abbracciandoci "auguri figliolo, sono fiero di te" dice suo padre dandogli una piccola pacca sulla spalla "grazie" diciamo noi in coro per poi dirigerci verso l'uscita.
"Allora ragazzi alla prossima, mi raccomando Cat riguardati e non fare troppi sforzi" ecco mia mamma con le raccomandazioni "si mamma puoi stare tranquilla" "tieni d'occhio mia figlia Louis sai che a volte sa essere un po' irresponsabile" sussurra mio padre all'orecchio del mio ragazzo "certo signore non si preoccupi" dice lui "emh-emh io sono qui e ci sento" dico in tono leggermente offeso e tutti scoppiano a ridere "ci rivediamo per la prima ecografia così ci tenete aggiornati, auguri ancora e a presto ragazzi vi vogliamo bene" dicono i genitori di Lou per poi salutarci ed andare verso la macchina "per qualunque cosa ragazzi, chiamateci" dice mia mamma, ci abbracciano e vanno via. "Vedi? Non è stato così tremendo come credevi" dice Lou col tono odioso da 'io te l'avevo detto' "okay, avevi ragione tu sei contento?" Dico in tono arreso "si, sono molto contento e dal momento che adesso non ci sono più preoccupazioni di alcun tipo pensavo che stasera potremmo dedicarla a noi, che ne dici?" Domanda con un sorriso malizioso stampato sulle labbra, io lo guardo e alzo un sopracciglio...so benissimo dove vuole andare a parare "dico che è un'ottima idea" sorride e mi lascia un piccolo bacio a stampo sulle labbra "allora andiamo, stasera sarai tutta mia" sorrido e ci avviamo verso casa.