La notte trascorsa tra Lyanna e Jaime aveva portato una quiete fugace, come se il mondo intero potesse attendere. Ma, come sempre a King's Landing, il momento di tranquillità fu breve. I giorni seguenti continuarono a scorrere tra intrighi, alleanze e lotte sotterranee che minacciavano di travolgere tutti. E Lyanna, nonostante i suoi sentimenti per Jaime, si sentiva ogni giorno più intrappolata in una realtà che non aveva mai scelto, ma che stava ormai diventando la sua.Ogni sguardo che scambiava con Jaime sembrava portare con sé una domanda che non riuscivano mai a esprimere. La connessione tra loro si stava facendo più forte, ma le circostanze sembravano sempre più difficili da affrontare. Le macchinazioni di corte, la crescente tensione tra i Lannister e gli Stark, l'ombra di Cersei che incombeva su di loro come una minaccia costante... tutto questo non rendeva facile vivere il presente.
Eppure, Lyanna si trovava a pensare che, in qualche modo, quello che stava costruendo con Jaime fosse l'unica cosa che avesse senso in tutto quel caos.La corte sembrava ormai un campo di battaglia, dove ogni parola, ogni gesto, ogni scelta sembrava pesata e misurata, con il terrore che qualcosa potesse scatenare la guerra da un momento all'altro. La paura che i Lannister e gli Stark potessero entrare in conflitto si respirava in ogni angolo del palazzo, e Lyanna non riusciva a sfuggire a quella sensazione di incertezza. Ma, ogni volta che era con Jaime, ogni volta che lo guardava negli occhi e sentiva la sua mano nelle sue, il mondo sembrava improvvisamente più piccolo. Lontano da tutte le preoccupazioni, lontano da tutte le tragedie che stavano per consumarli.
Le settimane passarono rapidamente, e mentre il legame tra Lyanna e Jaime cresceva, la corte si preparava a una guerra che sembrava ormai inevitabile. La tensione tra le casate Lannister e Stark cresceva giorno dopo giorno, e le alleanze che un tempo sembravano solide cominciavano a vacillare. Le voci di corruzione, di tradimento, di giochi di potere, si diffondevano come un incendio che nessuno sembrava in grado di fermare.
Lyanna si ritrovò a riflettere sempre più spesso sulla sua posizione. Non solo come moglie di Jaime, ma anche come figlia di Ned Stark, in un momento in cui la lealtà era più importante che mai. Sapeva che, nonostante il suo legame con Jaime, sarebbe stata chiamata a prendere posizione. Non sarebbe stata mai più solo una spettatrice. Le scelte che avrebbe fatto avrebbero avuto conseguenze, non solo per la sua vita, ma per quella di tutti coloro che amava."Voglio che tu sappia, Lyanna," disse una sera Jaime, mentre guardavano le luci di King's Landing brillare nella notte. "Non sono un uomo facile da amare, né un uomo facile da seguire. Ma se decidi di restare con me, ti prometto che farò tutto ciò che posso per proteggerti. Non solo da Cersei, o dalla corte... ma anche da me stesso, se necessario."Lyanna si avvicinò, il cuore che batteva forte, ma con una determinazione che non aveva mai provato prima. "Ti credo," rispose, guardandolo negli occhi con una chiarezza che sembrava definire il loro cammino. "E non voglio che tu faccia tutto da solo."I giorni passavano e la guerra sembrava imminente, ma per Lyanna e Jaime, in quella camera silenziosa, c'era una certezza che stava crescendo tra di loro: qualunque cosa accadesse fuori, qualunque tempesta potesse travolgerli, loro avrebbero affrontato insieme. Senza più maschere, senza più paure.
Quando Robert Baratheon morì, la corte fu presa di sorpresa. Il re, un uomo che aveva governato i sette regni con una mano pesante e una passione che a tratti rasentava la rabbia, non aveva mai avuto un corpo forte. La sua indole beffarda e il suo amore per la caccia, l'alcol e il cibo lo avevano logorato, e ormai gli anni di sregolatezza stavano prendendo il loro pedaggio.La sua morte avvenne durante una battuta di caccia, quando sembrò essere stato ferito gravemente da un cinghiale. La ferita non sembrava mortale, ma a causa delle sue condizioni fisiche generali, Robert non sopravvisse all'infezione che si sviluppò rapidamente. La sua morte venne vista come un segno che le cose stessero cambiando irrevocabilmente. Il regno sarebbe andato incontro a un periodo di instabilità, e chi sarebbe stato il prossimo a salire sul trono sarebbe stato un elemento cruciale per l'intero futuro dei Sette Regni.
Non appena la notizia della morte di Robert si diffuse, il caos si insinuò tra le mura di Approdo del Re. Mentre le fazioni politiche si preparavano a rivendicare il potere, la figura di Joffrey Baratheon, il figlio di Cersei e Robert, veniva presentata come l'erede legittimo al trono. Ma Ned Stark, come nuova Mano del Re, cominciò a sospettare qualcosa di più oscuro. La sua indagine sulla morte del re e sulle circostanze che circondavano la successione lo portarono a una scoperta sconvolgente.Ned scoprì che Joffrey non era il figlio di Robert, ma il frutto dell'incestuosa relazione tra Cersei e Jaime Lannister. La rivelazione fu devastante. Se fosse stata portata alla luce, avrebbe significato una guerra immediata, una guerra che avrebbe messo in pericolo tutto il regno. Eppure, Ned, con il suo innato senso di giustizia e lealtà, decise che non poteva tacere. Si presentò al trono con le sue prove, pronto a svelare la verità al re morente e a tutti coloro che cercavano di insabbiare il crimine. Ma Robert era già troppo lontano dalla realtà, e il suo spirito debilitato lo portò a non riuscire a far fronte alla rivelazione.
Quando Ned informò Cersei Lannister della sua intenzione di rivelare la verità sul suo incesto con Jaime, le cose presero una piega tragica. Cersei non era una donna che accettava facilmente la sconfitta. Con l'appoggio dei suoi alleati, tra cui Petyr Baelish*e la potente casata Lannister, tramò per screditare Ned e privarlo del potere che aveva ottenuto come Mano del Re. Quello che Ned non sapeva era che la sua decisione di procedere con la verità lo avrebbe portato a essere accusato di tradimento.Nel cuore della capitale, mentre Ned cercava di fare appello alla ragione del giovane re Joffrey, le cose andarono velocemente fuori controllo. L'accusa di tradimento, infamante e inevitabile, venne lanciata contro di lui. Il suo tentativo di fermare l'ascesa dei Lannister, in realtà, lo mise direttamente contro la corte, e nessuna alleanza, neppure quella tra gli Stark e Robert, riuscì a salvarlo. Cersei, con la sua astuzia e il sostegno delle guardie del corpo, riuscì a mettere in atto il suo piano. Con l'aiuto di altri membri della corte, riuscirono a convincere Joffrey e a dare ordine di arrestare Ned, accusandolo di tradimento per aver cercato di deporre il re e di cospirare contro la famiglia reale. La scena in cui Ned fu tradito da coloro che pensava fossero suoi alleati, mentre veniva arrestato, fu un momento straziante e drammatico.
Lyanna, nel frattempo, si trovava a fronteggiare una tempesta emotiva e politica che non aveva previsto. Quando seppe dell'arresto di suo padre, sentì il cuore farsi pesante. Ned Stark era stato catturato, accusato di tradimento, e ora la sua vita era in pericolo. La consapevolezza che il suo padre, l'uomo che l'aveva cresciuta con amore e saggezza, fosse in quella situazione, la colpì come un colpo al cuore."Devi fare qualcosa," disse Lyanna a Jaime una notte, mentre i suoi occhi cercavano il conforto che solo lui sembrava poterle dare in quel momento. "Mio padre non è un traditore. Non lo è mai stato. Se Joffrey diventa re, tutto andrà a rotoli. Le nostre vite, tutto, saranno rovinate."Jaime la guardò, lo sguardo più duro che mai. "Non posso fare nulla, amore mio. Non ora. La corte è troppo lontana dalla ragione. Cersei ha già fatto la sua mossa. Non posso fermare la ruota che si sta mettendo in moto."Il peso della situazione si fece insostenibile. Lyanna sentiva che ogni sua speranza stava per essere travolta da una guerra che ormai non poteva più evitare. La morte del re e l'accusa di tradimento contro suo padre erano solo l'inizio.
Eppure, in quella stanza, in quel breve momento di intimità, Jaime riuscì a farle capire qualcosa che nessun altro avrebbe mai potuto: che anche nella tragedia, nel buio della guerra, esisteva ancora una possibilità di scelta, una possibilità di fermare la follia che sembrava inghiottire tutto.Ma la realtà della corte non dava spazio a illusioni: le forze politiche erano in movimento, e la guerra non avrebbe tardato ad arrivare. Lyanna sapeva che doveva fare una scelta, che doveva decidere di che parte stare, ma una parte di lei era ancora incerta, ancora prigioniera dei legami di sangue e dell'onore che la famiglia Stark le imponeva. Il destino di Ned Stark sembrava ormai segnato. Mentre i preparativi per la guerra inondavano la capitale, un'ombra si stendeva su Winterfell, su Lyanna, e su Jaime.
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Le Ombre di Nord e Sud: Un Gioco di Famiglie
FantasíaNella gelida vastità del Nord, dove il vento ulula tra le montagne e la neve ricopre ogni cosa come un manto immacolato, i destini dei grandi casati di Westeros si intrecciano in una trama fatta di onore, tradimenti e segreti. Tra i volti che popola...