Capitolo 24
-Allora, dove andiamo?- chiese Louis appena entrò in macchina.
-A casa tua.- rispose Niall.
-Cosa?!- Louis era confuso.
-Abbiamo rinviato il tour, perché hai bisogno di recuperare.- spiegò Liam. -E poi tutto questo, è stato abbastanza traumatico per tutti noi, farà bene anche a noi una bella pausa.-
-Dovrò rimanere da solo a casa mia?- Louis non aveva molta voglia di restare da solo a casa per una settimana o due e poi tornare in tour.
-In realtà, abbiamo pensato di rimanere con te nel tuo appartamento, per offrirti un supporto migliore. Se per te va bene.- propose Liam lasciando un timido sorriso a Louis.
-Mh, sì, è una buona idea.- se significava che Harry sarebbe rimasto con lui. Poi tutto il resto si sarebbe aggiustato.
Percorsero con la loro macchina una lunga strada che li portò all'aeroporto dove avrebbero preso un aereo che li avrebbe condotti a casa.
Louis non mangiò molto in aeroporto o in aereo. Evitò la cena. Aveva detto agli amici che si sentiva pieno dopo i pasti che gli avevano dato in ospedale, era troppo per ricominciare. Harry si era schierato dalla sua parte, perché era con Louis mentre lottava con ogni pasto. Harry appoggiò l'amico dicendo che non stava evitando il cibo, semplicemente voleva prendersela con più calma. Louis nascose un leggero sorriso quando riuscì a non toccare cibo. Era una piccola vittoria per lui, perché sapeva che da ora i ragazzi lo avrebbero controllato come falchi.
***
Tutti si sistemarono facilmente nella casa di Louis, ciascuno in una diversa camera degli ospiti. Tutti andarono a dormire non appena sistemarono le loro borse. Il volo era stato lungo e faticoso e nessuno riusciva a tenere gli occhi aperti.
Louis era felice di essere tornato a casa e si mise a letto per la prima volta dopo tanto tempo, sereno. Guardò intorno alla stanza e sorrise ritrovandosi in tutta quella familiarità: il suo morbido e comodissimo letto, il bagnetto annesso, la cabina armadio piena dei suoi vestiti.
Fissò il soffitto per un po', ripensando a tutto quello che era accaduto dall'ultima volta che era stato lì. Perdere peso per compiacere i fan su Twitter. Sembrava passato così tanto tempo. La ragazza pazza che aveva rotto il suo polso, le serate insieme con i ragazzi, il suo avvicinamento ad Harry, le corse mattutine con Liam, i morsi della fame, le vertigini, la tristezza, la litigata... tutto era successo così in fretta. Louis non poteva fare a meno di desiderare che tutto questo non fosse mai accaduto.
Mentre questo pensiero passava per la mente di Louis, una vocetta fastidiosa uscì dal suo nascondiglio.
-Tutto questo doveva accadere. Chissà come saresti diventato grasso se non fosse accaduto. Sei ancora grasso e l'ospedale non è stato certo un bene per te!- lo rimproverò la voce. Louis si lasciò sfuggire un sospiro.
Louis non sapeva perché aveva lasciato andare quel sospiro; si sentiva arrabbiato, frustrato, o qualcos'altro. Troppi sentimenti tutti insieme.
Alla fine i suoi occhi si chiusero e Louis scivolò in un sonno profondo. Non fece sogni, e anche se li avesse fatti, non li avrebbe comunque ricordati.
***
Louis si era svegliato intontito e con un forte mal di collo. Lentamente si mise a sedere e diede un'occhiata all'ambiente attorno con confusione.
Ah, sì, era tornato a casa.
Si tolse le coperte di dosso e fece spuntare le gambe fuori dal letto. Si stiracchiò scrocchiando le braccia e il collo. Poi si alzò in piedi per passeggiare un po'.
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In plain sight // Italian translation
FanficLo scorrere di un dito sul suo corpo, spinge Louis in un baratro profondo: nel terribile mondo dell'odio per se stesso. Col passare del tempo i piccoli commenti e le battute vengono prese un po' troppo sul personale e ben presto nasce in Louis l'os...