"Mamma. Cosa c'è?"
Chiesi a mia madre.
"Come "cosa c'è"?"
Mi chiese incredula per la mia domanda.
"Stai dormendo sul pavimento con le lacrime agli occhi e mi chiedi cosa c'è?"
Continuò.
"Ah, per quello. Non ti preoccupare. Comunque ho parlato con la zia di Luca e mi ha detto che avrebbe cercato di convincere i genitori a farlo vedere."
L'informai.
"Oh."
Rispose abbracciandomi.
Aspettai tutto il giorno una chiamata da Azzurra, ma niente.
Non ricevetti nessuna chiamata. Mi sentivo come preso in giro, come il mal capitato di turno a cui fare uno scherzo di pessimo gusto e con questa convinzione andai a letto saltando la cena.
La mattina dopo mi svegliò la suoneria del telefono.
"Pronto?"
Risposi al cellulare.
"Ciao Andrea, sono Azzurra. Ti volevo informare su quello che hanno deciso i genitori di Luca."
Mi disse come se avesse appena pianto.
"Ciao, ma ti senti bene?"
Le chiesi preoccupato.
"Si, tranquillo. Comunque hanno deciso di non farlo vedere."
Mi disse.
"Ah."
Risposi deluso.
"Ma hanno deciso quando faranno il funerale."
Mi disse.
"E quando sarebbe?"
Le chiesi.
"Domani mattina alle 11:00."
Mi disse.
"Ok, grazie."
La ringraziai.
"Di niente, allora ci vediamo domani a messa?"
Mi chiese.
"Si, certo."
Le dissi e poi riagganciai.
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Di nuovo insieme
RomanceSTORIA A TEMATICA GAY Continuo di RICORDI Una promessa mai mantenuta, un nuovo amore e una famiglia sono i motivi che aiuteranno Andrea ad andare avanti. Cinquant'anni dopo la morte di Luca, Andrea continua ad avere incubi e dubbi su Luca. Di che du...