the jungle girl

capitolo 4

Il due giorni dopo mi alzai con un grande sorriso stampato in volto. Forse avevo trovato un amico. Un amico vero. E forse sarei riuscita anche a salvare la mia casa.
Non potevo andare in spiaggia a mangiare o mi avrebbero misto così presi qualcosa dalla mia dispenza. Presi dei vestiti puliti e andai alla cascatella dove mi lavai e mi cambiai. Indossavo una magliettima corta e dei pantaloncini fra i meno rovinati dato che a mezzogiorno avrei incontrato Carl.

Era mezzogiorno ma Carl non si faceva ancora vedere ed iniziai a preoccuparmi. E se avesse raccontato tutto alla sua famiglia?

Stavo iniziando ad agitarmi quando qualcuno appoggiò una mano sulla mia spalla. Saltai in aria.

- ah sei tu!- dissi io decisamente rilassata.

- perchè chi doveva essere?

- nessuno e che stavo iniziando a preoccuparmi. Non hai detto niente a nessuno vero?

- no tranquilla, te lo avevo promesso.

- ok. Iniziamo con la fase 1.

- fase 1??

- dimostrarti che parlo con gli animali.

- a giusto! La cosa assurda.

Lo fulminai con lo sguardo e chiamai il mio pappagallo.

- Fannieeee vieni qui! È un amico non avere paura!

"Non ci penso neanche! Non mi fido di lui!"

- Fannie ti ho detto che ti puoi fidare! Quindi fidati!

"Va bene ma lo faccio solo perchè me lo chiedi tu!"

- grazie Fannie!

E cosi il mio pappagallo si poggiò sulla mia spalla squadrando Carl dalla testa ai piedi il quale aveva un'espressione sconvolta sul viso.

- dai Fannie saluta!

E Fannie sbattè le ali in segno di saluto.

- io penso di avere le allucinazioni- disse Carl

Scoppiai a ridere.

- seguimi che ti faccio conoscere qualche altro membro della famiglia.

- okay ...- rispose ancora sconvolto.

- Fannie dì agli altri di raggiungerci alla cascata.

" va bene Leyla e comunque bello il ragazzo!"

- Fanniee!!- esclamai

- s-si puo sapere cosa vi siete dette?

- oh...si giusto, mi ha detto che li andava a chiamare e che sei un bel ragazzo.

- un pappagallo dice che sono un bel ragazzo!? Beh mi sento onorato!

E scoppiammo entrambi in una fragorosa risata.

Arrivati alla cascata Carl rimane ancora più sconvolto di prima se si può e sbianca completamente in volto.

- Carl sicuro di sentirti bene?

- i-io... si...no...cioe sì...ma riesci veramente a parlare con tutte le specie di animali? E sono tutti tuoi amici?

- si e si.

- Wow.

"Leyla chi è lui?"
"Chi è quest'umano Leyla?"
"Come si chiama?"
"Perchè è qui?"

- hei hei tranquilli! Non parlate tutti in una volta o mi scoppierà la testa!- dissi io alzando il volume della voce- allora lui si chiama Carl ed è mio amico. Di lui ci possiamo fidare ok? Adesso vi piego perchè è qui ma promettetemi di restare tutti buoni.

Dopo aver ricevuto l'assenso di tutti continuai.

- l-lui viene dalla nave che è sbarcata qui l'altro giorno ma... siamo scesi ad un patto. Se riesco a dimostrargli che quest'isola è la nostra casa e che nessuno può distruggere la nostra casa lui starà dalla nostra parte. Vi chiedo solo di fidarmi di me. Ricordatevi che questa è anche casa mia.

Nessuno era molto convinto e nessuno si fidava di lui ma li capivo.

- ehm, Leyla cosa hanno detto?

- se tralasciamo gli insulti verso i piani per quest'isola della tua famiglia hanno scelto di aiutarmi perchè si fidano di me.

- ah bene... a proposito devo dirti una cosa importante...

- Carl sputa il rospo non farmi preoccupare.

- ecco...ho sentito mia madre parlare con quello della ditta dei lavori e arriveranno fra una settimana

- COSAAAAA??

- io ho provato a fermarla ma non mi ha dato retta- disse con un tono triste.

- ok amici miei. Domani tutti qui. Chiamate anche gli altri. Ditegli che ci dobbiamo organizzare per salvare l'isola!

Un " certamente!" Si innalzò fra tutti gli animali che si ridispersero nella giungla.
Adesso restavamo solo noi due.
Io e Carl.

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