27 Luglio 2527

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Conosciemmo i familiari del maestro Okubaba. In realtà, come ci spiegò lui, non erano imparentati davvero: erano tutti i ragazzi a cui si era affezionato e a cui aveva badato. Infatti anche se l'Africa diventò molto ricca, alcuni villaggi non si svilupparono e rimasero molto poveri. Il maestro Okubaba veniva proprio da uno di quei villaggi.

Abbiamo vissuto li per un mese, cercando di cavarcela mangiando quello che potevamo e procurandoci il cibo dalle rovine delle città circostanti. Fu un periodo molto duro e come se non bastasse, il maestro Okubaba decise di impartirci degli insegnamenti, non solo di spada, ma anche di lotta, resistenza al freddo, e calma interiore. Lui infatti era buddhista ed aveva ricevuto insegnamenti shaolin in Tibet: era lì che aveva imparato ad usare la spada, le arti marziali ma soprattutto la sua calma interiore, e ora voleva tramandarle a noi. Era difficile, era un insegnante molto intransigente, ogni giorno andavamo a piedi a prendere il cibo, in mezzo alla bufera e a chilometri di distanza, poi c'erano le lezioni di spada e infine la meditazione, sempre rigorosamente in mezzo alla neve. In più io e Mans non capivamo come mai volesse darci quelle lezioni. Ogni volta ci rispondeva che un giorno avremmo capito perché ci servivano. Bhe ora l'ho capito..
Chiudo.

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