29 Luglio 2527

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Non avevamo compreso bene cosa intendesse per 'un altro mondo', o perlomeno era troppo irreale da credere. In pratica quell'essere era un alieno ma non era come uno se lo può immaginare. Era come noi, solo più grosso. Perché questo? Comunque il maestro cominciò a tradurre, mentre l'extraterrestre parlava.
Innanzitutto disse che circa un paio di milioni di esseri come lui atterrarono sulla Terra, la notte prima, e che loro si chiamavano Èlohim. Venivano da un pianeta molto freddo il cui nome era pressoché impronunciabile, ed erano venuti sulla Terra non con scopi maligni, ma per chiedere aiuto. La prima scoperta atroce fu sapere che l'asteroide era stato fatto cadere sulla Terra apposta per ricreare la condizione di freddo polare che c'era sul loro pianeta, altrimenti non sarebbero mai potuti sopravvivere nel clima mite terrestre presente prima dell'impatto. L'Apocalypse quindi non era un normale asteroide, ma era stato creato apposta dagli Èlohim, che usarono materiali resistenti per essere sicuri che l'impatto avvenisse nonostante i tentativi di distruggerlo. Già al pensiero che una razza fosse in grado di 'pilotare' un' asteroide su un pianeta a scelta, rabbrividii; senza dubbio la loro tecnologia era enormemente più avanzata della nostra e questo poteva voler dire solo due cose: o loro erano geneticamente più intelligenti di noi, oppure erano nell'universo da molto più tempo di noi e quindi avevano avuto più tempo per evolversi. La risposta arrivò quasi subito e portò con sé un colpo di scena sconvolgente: noi eravamo stati creati da loro. La prima molecola biologica che si formò sulla Terra, sulla quale si erano fatte tante teorie riguardo all'origine, era in realtà stata messa li apposta da loro. Quindi non erano loro che somigliavano a noi, eravamo noi a somigliare a loro, in quanto derivavamo da una molecola biologica presa dal loro pianeta e leggermente modificata per resistere al clima terrestre. Erano più evoluti di noi. Avevano più storia di noi. Il proseguimento del racconto fu altrettanto scioccante, e cominciammo anche ad interloquire con l'extraterrestre. Chiudo.

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