Capitolo 8

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Adesso che ci pensavo non avevo idea per che ora dovevo essere pronta e non avevo nemmeno il numero di Justin perciò cominciai col farmi una doccia rilassante e a scegliere il vestito, cominciai a diventare nervosa.
Dopo pochi minuti sentì il telefono vibrare, mi era arrivato un messaggio.
Lessi il messaggio, era di Justin, ma come faceva a conoscere il mio numero?

"Vengo a prenderti alle 9.
A dopo, Sel  ~JB"

Erano ancora le 7 e non avevo ancora mangiato, così decisi di andare a mangiare qualcosa in un ristorante li vicino.
Ma più tardi mi ricordai che non ero in possesso di una macchina, tutte le mie amiche erano occupate e non c'era nessun ristorante abbastanza vicino da andarci a piedi..
Proprio quando stavo valutando l'idea di prendere l'autobus mi arrivò un altro messaggio da Justin

"Che ne dici di andare prima a mangiare qualcosa? ~JB"

"Perfetto, a che ora? ~SG"

Pochi secondi dopo sentì qualcuno che bussò alla mia porta, mi domandai chi potesse essere..
Aprì la porta e mi ritrovai Justin con un mazzo di rose, oddio non me lo aspettavo, meno male che avevamo detto solo amici.

"Sorpresa!" Mi sorrise

Lo invitai ad entrare e misi i fiori nel vaso.
Dovevo ancora finire di prepararmi, così gli chiesi gentilmente di aspettare qualche minuto.
Presi il mio vestito nero e lungo che metteva in evidenzia le mie curve ma senza esagerare, presi anche i miei soliti tacchi neri e i trucchi, tutto sotto lo sguardo attento di Justin.
Andai in bagno e mi cambiai, mi legai i capelli in uno chignon e misi un po' di eye-liner e del mascara.
Appena ebbi finito feci un respiro profondo e tornai nella mia stanza.

"Sono pronta, possiamo andare" annunciai

Lui mi sorrise e non mi tolse gli occhi di dosso fino a quando non entrammo in macchina.

<<sei bellissima, ti dona quel vestito>> si complimentò lui

<<grazie, anche tu stai molto bene>> gli sorrisi un po' imbarazzata, notai il suo abbigliamento molto casual ma comunque molto adatto al suo stile.

<<dove mi stai portando?>> gli domandai curiosa

<<perché devi sempre rovinare le mie sorprese?!>> rise e poi mi aggiunsi anch'io

Che bella la sua risata, il suo sorriso, la sua felicità tutto questo rese felice anche me... Ero la ragione del suo sorriso e lui del mio.

<<eccoci arrivati>>

Eravamo fuori da un ristorante che sembrava molto lussuoso, capì subito che era uno splendido ristorante italiano.
Appena entrammo il cameriere ci accolse con un gran sorriso anche se dentro di me sapevo che in realtà si stesse domandando cosa ci facessero due ragazzini come noi in quel posto, ma non lo diede nell'occhio.
Molto educatamente ci portò al nostro tavolo, ancora non ci credevo...

**autrice**
Sono molto contenta delle visualizzazioni e dei primi voti positivi sulla mia storia, non me lo aspettavo, grazie.
Comunque nella foto a inizio capitolo potete vedere come è vestita Selena.
A presto xx

Nothing like us|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora