Capitolo 12

1.9K 96 6
                                    

<<io ho bisogno di tempo per rifletterci>> dissi confusa

<<okay, ma lascia che ti riporti al dormitorio>>

<<se ci tieni..>> risposi con non curanza, ma dentro di me ero felicissima che me l'avesse chiesto.

Durante il tragitto stemmo entrambi zitti, non sapendo cosa dirci o di dire qualcosa di sbagliato.
Quando fummo arrivati, lo ringraziai e poi scesi dalla macchina.

<<Ti prego pensaci e per favore segui il tuo cuore>> mi supplicò prima di partire e lasciarmi da sola con i miei pensieri
...
Erano passate 2 settimane, aspettavo una sua chiamata o almeno un messaggio, ma niente, speravo che avrebbe tentato un po' di più a convincermi e a lottare per me, ma penso che non l'abbia fatto.
Erano 14 lunghi giorni che non ci vedevamo, che non parlavamo, erano14 giorni che non vivevo più e durante questa pausa non ero mai uscita dalla mia stanza, tranne per andare a lezione. Da quando avevo litigato con Taylor, lei non mi parlava più, soprattutto ora che aveva ragione, perciò demi passava spesso per tirarmi su il morale.
Ma ormai avevo preso una decisione. Dovevo tornare a quella festa, ci volevo tornare, per capire come sta o semplicemente per rivederlo.
Ero stanca, avevo un aspetto orribile, ultimamente non mangiavo molto e non dormivo per più di qualche oretta.
Decisi di incominciare a nascondere con il correttore tutte le borse sotto gli occhi, poi feci una striscia un po' spessa di eye-liner e infine il mascara.
I trucchi mi davano un aspetto molto più riposato e nascondevano ciò che ero in questo periodo.
Misi un abito corto di un bellissimo blu e tenni i capelli sciolti (foto inizio capitolo).
Quando fui pronta uscì dalla mia stanza.
Demi mi stava aspettando in macchina, dovevo smetterla di chiederle passaggi.

<<wow Sel, sei bellissima>> mi fece l'occhiolino e io iniziai a ridere
...
Durante il tragitto continuavo a ripetermi "non essere nervosa, ce la puoi fare, devi"
Ero nel parcheggio e non riuscivo a trovare la forza per entrare.
Dopo tipo mezz'ora decisi di entrare, andai subito a prendere da bere per scaricare la tensione.
Mentre bevevo, lo vidi era nello stesso posto dell'ultima volta, insieme anche a tutti i suoi amici, cercai di distogliere lo sguardo ma non ci riuscì, almeno fino a quando non mi comparvero davanti Indiana e Harry.
Lei non aveva mai litigato con me, ma essendo molto legata a Taylor non poteva passare del tempo con me e la capisco.

<<ciao, mi dispiace tantissimo per tutta questa storia tra te e Taylor, ma lei cerca solo di proteggerti>> la sua faccia si intristisse.

<<non preoccuparti.. Come vanno le cose tra voi due?>> dissi fissandoli

Loro si guardarono e poi sorrisero.

<<okay ho capito, siete così carini insieme>> dico pensandolo davvero

<<Selly, lo sai vero che Justin ci sta fissando, anzi ti sta fissando come... uno stalker?>> disse mettendosi a ridere ed io e Harry ci unimmo a lei.

Poco dopo andai a ballare, poi presi un altro drink e cercai di dare uno sguardo veloce a Justin in modo che lui non lo notasse.
Mi stava ancora fissando e non sembrava intenzionato a smettere.

<<ciao, io sono Zedd>> si presentò un ragazzo

<<Selena>> dissi fredda

poco dopo mi invitò a ballare ed io accettai, mi confessò che era in classe con me, ma che non si era mai avvicinato per "il mio ragazzo"

<<Bieber? No non è il mio ragazzo>>

Fece un sorriso e mi portò ad uno dei divanetti simile a quello dove era seduto Justin.
Cominciammo a parlare un po' di tutto e dopo lo seguì a prendere un altro bicchiere, tutto procedeva bene fino a quando Zedd decise di baciarmi.
Justin si alzò e venne verso di noi.
Tirò via Zedd da me e gli sferrò un pugno, il suo labbro cominciò a sanguinare e lui prese la mia mano e mi portò in una camera al piano di sopra.

<<dobbiamo parlare>> disse con tono freddo

<<avevi promesso che ci avresti pensato, sono stato paziente, ho cercato di lasciarti spazio, guardami ho un aspetto orribile, non dormo da giorni perché continuo a pensare a te!>> io a quelle parole rimasi di sasso

<<non pensavo ti importasse ancora, io mi aspettavo mille messaggi o chiamate o regali per farmi prendere una decisione invece non ti sei mai fatto vivo, perciò ho pensato che non ti importasse più di me... Anch'io sono stata male, non mangio e non dormo, è così stressante.. comunque questo non ti da diritto a tirare un pugno a Zedd>> ribattei

<<non ti volevo mettere sotto pressione e non volevo metterti fretta, se lo avessi saputo sarei passato sempre, ogni giorno, ti avrei chiamata ogni secondo ma... Non l'ho fatto. E per quanto riguarda Zedd, quando ti si è avvicinato ho avuto l'impulso di ucciderlo, ma non lo fatto perché sapevo che non mi avresti perdonato, ma quando ti ha baciata... Ho perso il controllo, voglio essere io l'unico a baciarti>> disse sincero

<<okay, forse potremmo provarci, ma non da subito, ripartiamo da capo>> sul suo volto si allargò un sorriso grandissimo

<<mi stai dando una possibilità?>>

Io annuì.
Dopo questa conversazione ero stanchissima e avevo bisogno di dormire.
Così lui mi propose di andare a casa con lui, dato che anche lui era stanchissimo dato che non dormiva da giorni, come me.
...
Non sapevo neanche come, ma la mattina seguente, mi ritrovai nel suo letto, mi misi seduta e notai che invece del mio vestito avevo addosso la maglia di Justin e i suoi boxer.
Poco dopo lui entrò con un vassoio di tante cose buone per colazione.

<<mmm.. Che buon profumino>>mi venne l'aquilina

<<mi hai tolto tu il vestito e poi messo la tua maglia e i tuoi boxer?>> dissi guardandolo malissimo e con voce un po' irritata

<<Si, non volevo svegliarti, sei così tranquilla e serena mentre dormi, ma questo penso di avertelo già detto..>> cercò di rimediare

<< e comunque sei così sexy>> sorrise malizioso, mentre io avevo ancora quell'aria irritata

Appena lo notò lui mi salta addosso e mi cominciò a farmi il solletico, io cercai di picchiarlo, ma non feci in tempo che lui già mi teneva i polsi fermi sopra la testa, ci mettemmo entrambi a ridere.
Per qualche secondo ci guardammo dritti negli occhi mentre sorridevamo, Justin si avvicinò al mio viso e cominciò a baciarmi appassionatamente e io lo seguì.
Poco dopo io mi tirai indietro e mi misi a gambe incrociate davanti a lui e gli dissi:

<<ora basta facciamo colazione>>

cercai di trattenere le risate per la sua faccia, ci era rimasto malissimo non se l'aspettava, ma dovrà fare molto meglio se vuole qualcosa di più ;)

...

**autrice**
Buon ferragosto a tutti <3
A presto💕

Nothing like us|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora