Capitolo 10

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...Fino a quando sentì il rumore della porta che si apriva mostrando Justin.
Smisi di piangere e levai le lacrime che avevo sparse su tutto il mio viso.
Quando mi vide venne verso di me e si sedette di fianco, io lo guardai con aria interrogativa.

<<che ci fai qui? Perché non sei a ridere di me con Kendall?>> chiesi arrabbiata

<<Senti, mi dispiace di aver riso, ti giuro che non volevo, so quanto può essere stronza Kendall ed è colpa mia se ti ha umiliata in quel modo. Sono uno stronzo lo so, ma se dovessi scegliere tra restare con te e tornare di là con gli altri sceglierei te... Sempre.>> disse sincero, mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracciò.

Erano proprio le parole di cui avevo bisogno, sentirgli dire che preferiva me a Kendall era bellissimo e feci un piccolo sorriso per ringraziarlo.

<<Ci sei andato a letto, vero?>>

Non rispose, ma abbassò lo sguardo e allora capì di aver ragione, da una parte ero delusa e ferita ma dall'altra io per lui non ero nessuno e non lo sarei mai stata perciò poteva fare ciò che voleva.

<<Vuoi che andiamo a casa mia così ti puoi fare una doccia e toglierti quel vestito?>> chiese lui d'un tratto.

Io annuì.
Lui mi sorrise e si alzò in piedi, poi mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi e ci incamminammo verso l'auto senza imbatterci in nessuno che conoscevamo.
Mi aprì la portiera e poi partimmo, appoggiai la testa al finestrino e poco dopo mi addormentai.

<<Sele?>> mi svegliò Justin

<<mmm...>> feci con tono assonnato

<<siamo arrivati>>

Scesi dalla macchina e Justin mi prese per mano portandomi in casa, si accorse che io stavo ancora fissando le nostre mani intrecciate, perciò le slegò imbarazzato.
La casa era molto più grande di quanto mi aspettassi, sembrava quasi una piccola villa. Fuori c'era la piscina e dentro c'erano tantissime stanze avevo quasi paura di perdermi.

<<che ore sono?>> domandai a Justin

<<l'una>>

<<Potrei andare a farmi una doccia e dopo a dormire?>> chiesi

Annuì e mi rispose:

<<prima porta a sinistra>>

Entrai e trovai il bagno, mi tolsi il vestito ancora bagnato e mi infilai dentro la doccia, poco dopo sentì la porta aprirsi.

<<ti ho portato una mia maglietta, penso che ti stia abbastanza lunga>>

<<okay grazie, ora però esci>> dissi cercando di coprirmi anche se non riusciva a vedermi.

Lo sentì ridere e poi richiudere la porta  poco dopo uscì dalla doccia e misi la maglia di Justin, aveva ragione mi arriva esattamente a metà coscia e riuscivo a sentire il suo profumo.
Quando uscì dalla porta del bagno trovai Justin seduto sul divano che stava guardando la tele, lo raggiungi

<<porca puttana>> disse appena mi vede

<<sei bellissima>> continuò

Io arrossì e mi sedetti accanto a lui.

<<vuoi guardare un film o vuoi dormire?>> mi chiese continuando a squadrarmi.

<<un film se ne hai voglia>> risposi

Avevo ancora sonno ma mi piaceva l'idea di restare ancora sveglia a passare del tempo con lui.
Lui si alzò e mise l'ultima cosa che mi sarei aspettata "Harry Potter"

<<non ti credevo un tipo da Harry Potter>> dissi sincera mentre cominciava il film.

<<chi non lo è>> rispose sorridendomi
...

<<tu sei un lurido babbano>> gli dissi continuando a ridere

<<no tu lo sei>> ribatté lui
...
Quando stava per finire il film sentì gli occhi pesanti e mi addormentai sulla spalla di Justin.
Le sue braccia che mi stavano circondando in una specie di abbraccio, era una sensazione bellissima, così intima, così dolce, con lui era come se mi sentissi protetta, a casa.
...

Il mattino dopo mi svegliai nel suo letto.
Mi sollevai e mi misi seduta; poco dopo entrò Justin con addosso solo i boxer, oddio, era così bello...

<<Vuoi venire a fare colazione fuori con me?>>

<<Si certo, ma dobbiamo prima passare dal mio dormitorio per cambiarmi>>

<<okay, adesso vai a mettere il vestito l'ho steso fuori, dovrebbe essere asciutti. Ti aspetto all'entrata>> mi informò.

Tornai in bagno, tolsi la maglia di Justin e rimisi il mio vestito.
Aveva ragione si era quasi del tutto asciugato; poi raggiunsi l'entrata dove mi sta aspettando Justin.
...

<<non mi aspettavo che avessi una casa così bella>> confessai

<<non ho voglia di parlare di questo.>> disse in tono brusco.

Non mi piaceva quando era così arrogante, so che probabilmente c'era qualcosa che lo tormenta e sapevo che non ne voleva parlare.
Tutto ciò lo trovavo giusto perché anch'io ero in una situazione complicata ma non mi andava giù che mi parlasse così...
...
Più tardi eravamo nella mia camera, misi un semplice paio di jeans e un maglione perché cominciava a fare freddo.
Come sempre mi truccai, indossai i miei soliti tacchi e quando fui pronta presi la mia borsa.
Justin mi fissò tutto il tempo, non capivo cosa ci trovasse di così bello in me, non ero come Kendall, lei era la classica ragazza perfetta, anche se la vera bellezza è ciò che c'è dentro ogni persona.
...
Quando ero pronta per andare entrò in camera la mia coinquilina, aveva un'espressione orridita e delusa.

<<dobbiamo parlare, ora>> disse con fermezza per poi mandare sguardi fulminanti a Justin.

<<ora non posso sto per uscire>> risposi seccata.

Lei mi guardò male perciò pensai fosse una cosa seria.
Ultimamente non ero stata tanto con lei, ero sempre con Justin o demi, ma quella sua smorfia non l'avevo mai vista.
Mi girai verso di lui e gli faccio un cenno con la testa, intendendo di aspettarmi fuori.

<<Come cazzo fai a stare ancora in sua compagnia?! So cosa è successo ieri alla festa e so che quelli del suo gruppo ti continuavano a prendere in giro. Tu sei troppo ingenua per capire... Ti sta solo usando, quando mai Justin ha avuto un'amica?! Ti prego ragiona!>> mi urlò

<<So cosa è successo ieri, ma lui si è scusato e abbiamo fatto pace.
Non è vero che mi sta solo usando non ha mai detto niente di male>> dissi irritata

<<questa è la mia vita, non la tua e deciso io>> continuai

<<sceglieresti lui invece di me?>>

Non sapevo cosa rispondere, lei non poteva impormi una scelta simile.

<<direi te...>>feci una lunga pausa

<<ma non posso, sceglierei lui, quando sto con lui sono semplicemente me stessa e non mi impone scelte di questo tipo>> lei mi guardò malissimo e poco dopo io uscì dalla stanza .
...
Mi aspettavo di vederlo li fuori ad aspettarmi invece....

Nothing like us|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora