Nothing like us|| Jelena

Capitolo 9

Dopo la cena, era arrivato il momento di andare a quella maledetta festa.
Mentre mangiavamo continuavamo a ridere come due idioti per le battute dell'altro, stavo quasi per sputargli la coca in faccia per colpa sua.
Mentre eravamo in macchina Justin appoggiò la sua mano sulla mia coscia, a quel gesto mi venne la pelle d'oca per fortuna lui non lo notò.

Dopo qualche minuto, parcheggiò la macchina appena fuori dalla confraternita, dove ogni weekend si organizzava una festa.
Scendemmo dalla macchina e raggiungemmo la festa insieme.
...
La musica mi sta uccidendo, avevo bevuto solo un bicchiere ma me ne sarebbero serviti altri se volevo sopravvivere.

<<vuoi un altro drink?>> mi domandò Justin vedendo il mio bicchiere vuoto.

<<si, grazie>> accettai e lui si allontanò per prenderne un altro.

Poco dopo tornò con due bicchieri in mano, me ne porse uno e in quell'istante sentì una voce che lo chiamò.
Era Kendall, la ragazza dell'ultima volta.

<<Ehi, vieni a giocare con noi a obbligo o verità?>> chiese a Justin

<<okay, tu vieni Sel?>> me lo stava veramente chiedendo? Mi voleva davvero con lui?

<<okay>> dissi in tono sconfitto, mentre Kendall guardava la scena irritata.

Mi prese per un braccio e mi portò dal suo gruppo di amici.

<<Lei è Selena>>

<<si si certo, ora iniziamo!>> rispose annoiata Kendall.

iniziò proprio lei e obbligò l'amica di fianco con cui stava parlando l'ultima volta, hayley, a baciare un ragazzo in pista completamente ubriaco.
Poi un ragazzo di cui non sapevo il nome venne obbligato a bere una bicchiere di vodka. E poi Kendall sganciò la bomba su di me.
Avevo troppa paura a dire verità perciò scelsi obbligo.

<<vai in pista e strusciati su un ragazzo>> vidi il suo sorrisetto soddisfatto.

Justin mi stava guardando ma io mi alzai e andai verso un ragazzo biondo dagl'occhi azzurri penetranti, sembra molto carino.
Cominciai a ballare e quando mi notò di fianco a lui iniziai a strusciarmi contro di lui, quando vidi il suo sorrisetto malizioso, senza voltarmi, tornai dagli altri, lasciandolo li a bocca aperta.
Quando mi risiedetti notai Justin che mi stava fissando, ma appena ricambiai lo sguardo, lui si voltò dall'altra parte.
Intanto Kendall stava sussurrando qualcosa al ragazzo di fianco a lei, non prometteva nulla di buono, sapevo che stavano parlando di me.

<<Kendall, obbligo o verità?>> chiesi

<<Verità>> disse sicura di sé

<<Con quanti ragazzi sei andata a letto?>> domandai conoscendo già la risposta.

<<non lo so...un po'>>

<<che troia>> borbottai a bassa voce in modo che nessuno poteva sentirmi

Ma Pochi secondi dopo visi Justin che si stava trattenendo dal ridere, si girò verso di me e annuì sorridendomi, okay da quel gesto dedussi che mi avesse sentito..

<<Selena, ti obbligo ad andare a prendere un bicchiere di vodka, laggiù vicino alla piscina>> mi obbligò il ragazzo vicino a Kendall

Non capivo, che razza di obbligo fosse.
Andai al bancone vicino alla piscina e quando stavo per girarmi con il bicchiere in mano, qualcuno mi spinse in piscina.
Vedi tutti che stavano ridendo di me, Justin compreso, ma quando cominciai a fissarlo con sguardo deluso smise subito e chinò la testa.
Ovviamente Kendall era quella che si stava divertendo di più.
Stava venendo nella mia direzione e sapevo che aveva in mente qualcos'altro.

<<guardate tutti quella puttanella è Selena Gomez! Sappiate che lei è sempre disponibile>> e cominciò a ridere mentre tutti mi stavano fissando

<<ma sentite chi parla!>> dissi infuriata

<<ah forse ho capito, sei ancora una verginella e sei solo gelosa!>> urlò in modo che tutti la sentissero, io abbassai lo sguardo.

Non la sopportavo più, dovevo andarmene da li, sentì le lacrime agli occhi, mi aveva umiliata davanti a tutti.
Uscì dalla piscina e corsi in bagno, avevo un aspetto orrendo, il trucco era tutto colato, il vestito e le scarpe completamente fradici e non parliamo dei miei capelli.
Per prima cosa tosi i tacchi, poi mi sciacquai la faccia per tirare via tutto il trucco e infine slegai i capelli.
Mi lasciai andare alle lacrime non solo per l'imbarazzo e l'odio che provavo ma anche per il fatto che quello che pensavo mio "amico" aveva riso di me.
Mi sedetti contro il muro e cominciai a piangere a dirotto fino a quando sentì il rumore della porta che si apriva...
...
**autrice**
Sto cercando di fare capitoli più lunghi quindi aggiornerò un po' meno, ma non preoccupatevi.
A presto <3