Capitolo 15

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Erano arrivate le vacanze natalizie, mentre preparavo la valigia pensavo che questo sarebbe stato il Natale migliore di tutta la mia vita.
Sarei stata con lui un'intera settimana e poi sarebbe arrivata mia madre e la famiglia di Justin. Finalmente festeggeremo insieme come una vera famiglia.
Ero molto nervosa, stavamo insieme da poco e non eravamo mai stati così tanto tempo insieme.
Fui interrotta dai miei pensieri dalla voce di Taylor

<<A cosa stai pensando?>> mi domandò vedendomi pensierosa

<<A Justin, a stare da sola con lui per tanto, alla sua famiglia... A tutto>> risposi nervosa

<<non devi preoccuparti, la sua famiglia ti amerà e con Justin dovresti solo goderti il momento, sei una ragazza fortunata ad avere un ragazzo che ti vuole così tanto bene da farti passare le vacanza con lui e la sua famiglia, d'altronde chi non vorrebbe averti vicino?>> mi rassicurò abbracciandomi e sorridendomi felice

Taylor era la migliore amica che si poteva avere, per me c'era sempre, ovvio tante volte litigavamo ma questo ha reso la nostra amicizia ancora più forte.
Aveva deciso di dare anche una possibilità a Justin, ma era comunque preoccupata per me, lui non era quel tipo da fidanzate, ma stranamente con me lo era, e lei era solo felicissima che ero io quella persona.
Mi continuava a dimostrare supporto e quando ero triste lei c'era sempre per tirarmi su di morale, eravamo diventate molto unite.

Mi staccai dal suo abbraccio per darle un grandissimo bacio sulla guancia e dirle:

<<A presto Tay, fai buone vacanze e chiamami ogni giorno, ti voglio bene>> la salutai e lei ricambiò

<<certo, ci vediamo presto, ti voglio tantissimo bene anch'io, divertiti>>

Lei prese la sua valigia e facendomi un ultimo sorriso, uscì dalla stanza.
Ero rimasta da sola, la mia valigia era già pronta ed io avevo già addosso la mia giacca per uscire e andare a casa di Justin.
Appena sentì bussare trascinai la valigia verso la porta aspettando di trovare Justin, ma non trovai nessuno. Abbassai lo sguardo e notai un biglietto, prima di rientrare  lo presi e lo lessi.

"Ciao Selena, non abbiamo avuto modo di parlare molto quella sera alla festa, voglio chiederti scusa per il bacio ma ero ubriaco e tu eri lì, mi dispiace. Ma spero che possiamo diventare amici, ti lascio dietro il mio numero. Zedd"

Non pensavo che gli dispiacesse, insomma era solo un bacio, ed eravamo entrambi ubriachi, non era stata colpa sua, ma il fatto che aveva voluto scusarsi voleva dire molto per me.
Aggiunsi il numero in rubrica e gli scrissi subito un messaggio.

"Non ti devi scusare, eravamo entrambi ubriachi, mi dispiace per il pugno che ti ha tirato Justin è stata tutta colpa mia, ho fatto un casino e ti ho tirato dentro, scusa. Comunque non so se sarebbe una buona idea uscire, non penso che a Justin faccia piacere. Selena"

Appena finì di inviare il messaggio entrò Justin: i capelli bagnati, la giacca con ancora sopra la neve fresca e un enorme sorriso appena mi vide.

<<Sei pronta, piccola?>> mi chiese

Quel nomignolo mi faceva ancora venire la pelle d'oca, era troppo bello sentirglielo dire e probabilmente lo aveva capito anche lui perché non smetteva mai di sorridere e fissarmi, probabilmente ero arrossita.
Con una mano prese la mia valigia e l'altra la intrecciò con la mia, trascinandomi fuori al freddo.
Mi fece subito salire in macchina e notai con piacere che aveva tenuto accesa la macchina e il riscaldamento per tenermi al caldo. Sarà strano ma lui non aveva mai freddo, al contrario di me.
Mentre lui infilava le mie borse nel baule, io accesi la radio e trovai una delle mie canzoni preferite, mi mossi a ritmo e cominciai a cantarla.
Poco dopo entrò Justin che appena mi vide cominciò a sorridere e sapevo che stava cercando di trattenere una risata

<<non prendermi in giro!>> feci il broncio

<<non ti prendo in giro, sei così dolce quando ti arrabbi>> e mi baciò

Mentre guidava teneva la sua mano sulla mia coscia procurandomi brividi su tutto il corpo.
...
La prima serata la passai a ridere vedendo Justin che mi "aiutava" a mettere via i miei vestiti nell'armadio. Faceva così strano vederli di fianco a quelli di Justin.
Appena finimmo di riordinare andai a farmi una doccia per distendere i nervi e rilassarmi, quando uscì trovai appoggiata sul mobile davanti allo specchio una maglietta, la maglietta di Justin e i suoi boxer, per chissà quale motivo a lui faceva molto piacere vedermi con i suoi vestiti ed io ci avevo fatto l'abitudine, non sapevo come avrei fatto senza quel suo profumo che inondava le mie narici.
Mentre facevo la doccia ero completamente immersa nei miei pensieri che non mi ero neanche accorta che fosse entrato in bagno.
Quando uscì lo trovai sdraiato sul letto a pancia in su, che guardava il soffitto , senza battere ciglio, non ero neanche sicura che mi aveva sentita uscire.
Era lì, sdraiato, con addosso solo i boxer, il petto nudo che mostrava tutti i suoi tatuaggi. Ciò gli dava un'aria molto sexy.
Finalmente mi decisi a sdraiarmi di fianco a lui, nella sua stessa posizione, mi voltai un attimo verso di lui e notai che mi stava fissando.
Non sorrideva, era serio, come se stesse pensando a qualcosa di importante, gli occhi ero insicuri e indecisi, non riuscivo a capire cosa lo tormentava o semplicemente a cosa stesse pensando.
Gli lascia spazio e tempo e dopo qualche secondo...

<<Dobbiamo parlare>>

**autrice**
Se ve lo state chiedendo, si mi piace tenere la suspense, hahaha.
Scusate se d'ora in poi aggiornerò più raramente, ma avrò pochissimo tempo libero per colpa della scuola.
Spero che vi piaccia la storia, continuate a votare e a commentare.

Vi amo, a presto <3

Nothing like us|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora