Nei giorni successivi Liam e Zayn passarono insieme più tempo possibile e Liam andava spesso a casa di lui. Jonah non fece domande in proposito. Seduto nella sua cameretta, mostrava a Liam la sua preziosa collezione di figurine di baseball, oppure gli rivelava i segreti della pesca spiegandogli come tirare la lenza. A volte, lo conduceva per mano da una stanza all'altra per fargli vedere qualcosa. Zayn osservava tutto con discrezione, sapeva che Jonah doveva ancora capire che posto riservare a Liam nella sua vita e quali sentimenti provava per lui. Il fatto che non fosse del tutto un estraneo rendeva le cose più facili e nel complesso, con suo grande sollievo, i due sembravano andare molto d'accordo.
Per il giorno di Halloween si recarono in macchina al mare e passarono il pomeriggio a raccogliere conchiglie sulla spiaggia, poi girarono per il vicinato bussando alle porte con la domanda di rito: "Dolcetto o scherzetto?" Jonah era assieme a un gruppo di amici, Zayn e Liam lo seguivano con gli altri genitori.
Harry, ovviamente, a scuola tormentava Liam di domande ed una volta che si fu sparsa la voce, anche suo marito affrontò l'argomento.
"Io lo amo, Louis", fu la semplice risposta di Zayn e il suo capo che, essendo della vecchia scuola, si chiedeva se l'amico non fosse stato un po' troppo precipitoso, gli diede una pacca sulla schiena e invitò a cena i due fidanzati.
Per quanto riguardava Liam e Zayn, il loro legame cresceva con un'intensità da sogno. Quando erano divisi, anelavano a rivedersi; quando erano insieme, desideravano non separarsi più.
Si vedevano a pranzo, si sentivano al telefono, facevano l'amore tutte le volte che ne avevano occasione. Zayn cercava comunque di passare molto tempo anche con Jonah, e Liam stava attento a non turbare la sensibilità del bambino. Quando era con lui in classe lo trattava come aveva sempre fatto e se aveva l'impressione che ogni tanto rimanesse a fissarlo con aria assorta, faceva finta di niente e non gli chiedeva spiegazioni.A metà novembre Liam ridusse i pomeriggi che Jonah doveva trascorrere a scuola a prendere ripetizioni da tre a uno alla settimana. Ormai il bambino aveva recuperato quasi tutte le materie; era a pari con la lettura e la sillabazione ed aveva bisogno ancora di qualche aiuto solo in aritmetica. Quella sera lo portarono fuori a mangiare la pizza per festeggiare.
Tornati a casa, mentre gli rimboccava le coperte Zayn notò che il figlio era più taciturno del solito."Cos'è quel muso lungo, campione?"
"Sono un po' triste."
"Perché?"
"Perché non devo più fermarmi a scuola tre pomeriggi come prima." Rispose Jonah.
"Credevo non ti piacesse restare a scuola."
"All'inizio no, ma adesso mi piace."
"Davvero?"
Jonah annuì.
"Sì, il signor Payne mi fa sentire speciale."
"Ha detto così?"
Zayn annuì.
Lui e Liam erano seduti sui gradini d'ingresso della casa a guardare Jonah e Mark arrampicarsi in bicicletta su una rampa di legno sistemata nel vialetto.
Liam teneva le gambe raccolte con le braccia strette intorno alle ginocchia."Proprio così."
Jonah e il suo amico passarono davanti a loro zigzagando, diretti nel punto sull'erba dove giravano e prendevano la rincorsa.
"A essere sincero, a volte mi sono chiesto come mio figlio avrebbe reagito al fatto di vederci sempre insieme, ma pare che per lui non ci siano problemi."
"Sono contento."
"E a scuola cosa succede?"
"Bah. Nei primi giorni, credo che qualche compagno gli abbia rivolto delle domande su di noi, ma sembra che poi l'abbiano lasciato in pace."
STAI LEGGENDO
A Bend in the Road » Ziam
FanfictionZayn ha un passato da ricostruire. Liam un passato da dimenticare. Entrambi hanno un segreto nel cuore. Liam credeva che il suo matrimonio fosse perfetto e invece, alla prima crisi, lo aveva visto crollare come un castello di sabbia. Zayn amava...