CAPITOLO 8

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Il ragazzo avanzava verso la piccola figura tremante rannicchiata contro la parete. Vedendola così piccola e indifesa gli si strinse il petto . Voleva bene a Luke e sapeva perchè stava facendo tutto quello, ma stava esagerando. Stava distruggendo una povera anima innocente.

Jennifer lo guardava avvicinarsi e, quando lo vide rivorgerle un piccolo ma caloroso sorriso, sentì qualcosa sciogliersi dentro di lei. Quando arrivò di fronte la ragazza, il riccio si sedette per terra a gambe incrociate e le rivolse un altro sorriso.

La ragazza si sentiva stranamente a suo agio vicino al ragazzo e si prese un attimo per guardarlo meglio. I capelli ricci color miele spettinati gli davano un'aria dolce, gli occhi tra il nocciola e il verde sembravano guardare dentro di lei, le due fossette che gli spuntavano ai lati della bocca quando sorrideva erano adorabili. Era davvero un bel ragazzo e tutto in lui le parlava di sicurezza e le ispirava fiducia. Ma poi si riprese. Se quel ragazzo si trovava a casa di Luke un motivo c'era.

Anche il ragazzo la stava osservando. I lunghi capelli castani di Jennifer erano legati in una coda spettinata, i grandi occhi marroni erano arrossati a causa delle lacrime che ancora le bagnavano il viso pallido, il livido sullo zigomo era violaceo, le labbra erano pallide e screpolate e, nonostante tutto, lui la trovava bellissima e non poteva fare altro che ammirarla.

Quando la vide leggermente arrossire e distogliere lo sguardo da lui, provò un forte desiderio di proteggerla.

-Allora Jennifer- le disse facendole riportare l'attenzione di nuovo su di lui -se non sbaglio non mi sono ancora presentato, ma prima non ne ho avuto l'occasione. Mi chiamo Ashton- le disse sorridendo e porgendole la mano che la ragazza strinse timidamente. -Ti starai chidendo perchè mi trovo qua- continuò il ragazzo -beh, questa è anche casa mia. Vivo con Luke.-

A quelle parole Jennifer sentì gelarsi e tutte le speranze che aveva nutrito per Ashton sparirono di colpo.

-No, ti prego- le disse lui con un tono di voce che Jennifer non seppe decifrare -So cosa stai pensando, Jen- continuò posandole una mano sulla spalla -ma credimi, io non sono come lui. Non ti farei mai del male- le disse avvicinandosi improvvisamente e abbracciandola.

Jennifer si irrigidì di colpo e non ricambiò quell'abbraccio inaspettato.

Ashton realizzò soltanto dopo ciò che aveva fatto. Lui che odiava i contatti, lui che odiava gli abbracci, stava stringendo tra le sue braccia una piccola ragazza e si sentiva bene, come non si era mai sentito prima.Spaventandosi da ciò che stava provando, si staccò di colpo da Jennifer e, quando la vide con gli occhi spalancati, le guance arrossate e le labbra semiaperte, il cuore iniziò a battergli all'impazzata.

-Io...- provò a giustificarsi portandosi una mano tra i capelli -scusa, volevo solo...non so nemmeno io cosa volessi fare- disse sorridendo imbarazzato -ma devi credermi, non sono come Luke.-

E Jennifer gli credeva, anche se non sapeva ancora se stava facendo bene o male. Ma vederlo imbarazzato dopo l'abbraccio, aveva scatenato qualcosa in lei.

-Tranquillo- gli disse cercando di sembrare calma -in un certo senso avevo bisogno di un abbraccio-

Ashton le sorrise facendo spuntare le fossette e Jennifer ricambiò timidamente il sorriso.

-Posso chiederti una cosa?- le chiese lei distogliendo lo sguardo dopo che il ragazzo ebbe annuito -So che Luke si comporta così per qualcosa che ha fatto Noel, mio fratello, ma non ho mai saputo che ha fatto. Tu lo sai?-

Ashton esitò un attimo prima di rispondere, pensando bene a cosa dire -Beh, sai che Noel lavorava in un'officina, giusto?- le chiese e aspettò che lei annuisse -Ecco, lavorava nella stessa officina dove lavoriamo io e Luke. Mesi fa c'è stato un problema con i soldi e si è scoperto che la colpa era di Noel. Luke aveva bisogno di quei soldi e voleva parlarne con tuo fratello, ma lui era già andato via.- le raccontò cercando di usare le parole giuste -Così se la prese con te-

-Non è che io abbia capito molto- ammise Jennifer -e ho come l'impressione che sotto ci sia molto altro- continuò e sorrise quando vide Ashton trasalire alle sue parole -ma tranquillo, adesso l'unica cosa che voglio davvero è tornare a casa-

Gli occhi le si riempirono di lacrime e Ashton la guardò con il cuore a pezzi.

-Io..- iniziò a dire il ragazzo, ma lei lo interruppe.

-Ti prego Ash- gli disse tra le lacrime -fammi andare via-

E Ashton, forse perchè da tempo ormai nessuno lo chiamava "Ash" o forse perchè vedere la ragazza in lacrime lo faceva stare male, accettò. Si alzò e porse una mano a Jennifer per aiutarla ad alzarsi e lei l'afferrò titubante. Una volta in piedi Ashton le disse che Luke era uscito, quindi poteva stare tranquilla e Jennifer sussurrò un debole "grazie" al ragazzo che le teneva la mano mentre uscivano da quella stanza che da ora in poi l'avrebbe perseguitata. Attraversarono il corridoio velocemente e arrivati all'ingresso, Ashton aprì subito la porta e l'unica cosa che vide Jennifer prima uscire, fu una cornice su un mobiletto con una foto di Luke e Ashton sorridenti insieme ad un ragazzo che lei non potè vedere bene, visto che Ashton la tirò fuori. 

Una volta fuori la ragazza respirò a pieni polmoni, sentendosi finalmente libera.

-Se vuoi ti accompagno- le disse Ashton fermo davanti lei.

-No grazie,mia nonna abita qua vicino- le rispose lei guardandosi in torno per capire dove si trovasse.

-Sicura?- le chiese il ragazzo.

-si,si- mentì la ragazza. In realtà casa di sua nonna si trovava quasi dalla parte opposta della città, ma voleva restare sola.

-Ok, ma è meglio se vai ora.- le disse Ashton con un tono di voce cupo -Luke sarà qui a momenti-

Jennifer lo guardò e gli sorrise per poi salutarlo con un semplice "ciao", che il ragazzo ricambiò aggiungendo un "ci vediamo". Poi la ragazza si incamminò velocemente sul marciapiede e Ashton la seguì con lo sguardo fin quando non scomparse dietro un angolo.

Circa un'ora dopo, mentre Jennifer abbracciava sua nonna, Calum si svegliava in un lettino d'ospedale e Michael correva per andarlo a trovare, un ragazzo biondo colpiva con furia l'addome di un ragazzo riccio.

\\SALVEEE\\

IL VIDEO DI SHE'S KINDA HOT E' PERFETTO, ODDIO. hahha

Allora, intanto scusate per eventuali errori, ma adesso non ho tempo per rileggere il capitolo quindi lo rivedrò domani. So che non è il massimo, ma spero che vi piaccia.

GRAZIE MILLE  A TUTTI. Non ci credo che ho raggiunto 1,19k letture, vi amo

Continuo a 15 voti e almeno 5 commenti, vi voglio più attivi.

Adesso devo andare, ciaoo

Maybe it was love||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora