Capitolo 10
Trascorsi il resto del pomeriggio in un bar vicino all'hotel, ignorando le chiamate e i messaggi che continuavano ad arrivarmi da Blake.
In quel momento ce l'avevo con due persone: Luke, per aver iniziato questa stronzata, e Blake, per averci creduto senza nemmeno lasciarmi spiegare.
Non avevo voglia di vedere nessuno, volevo solo starmene lì seduta a fumare una sigaretta dopo l'altra cercando di distrarmi....
"Hope!" Qualcuno mi chiamó all'improvviso e non dovetti neanche voltarmi per vedere chi fosse. Appoggiai la sigaretta sul posacenere e bevvi l'ultimo sorso rimasto di caffè. Quando mi voltai, Blake stava camminando a passo svelto nella mia direzione.
"Mi dispiace così tanto piccola, non volevo-" si fermó appena i suoi occhi caddero sul posacenere pieno di paglie.
"Mi avevi promesso che avresti smesso..." disse riportando lo sguardo, ora deluso, su di me.
"Non sono cazzi tuoi. Vattene." E invece si sedette di fronte a me.
"È colpa mia , lo so...ma che ci posso fare? Cosa faresti tu se un giorno ti inviassi un video porno girato con un'altra persona?" Domandó cercando di prendere la mia mano tra le sue. Lo fulminai con lo sguardo e ritirai la mia mano.
"A differenza tua, non ti rinfaccerei il tuo passato."
"Sono uno stronzo, lo so...avrei dovuto parlartene prima di giudicare...ma quando l'ho visto sono entrato nel panico....ho pensato lo avessi fatto apposta per ferirmi, per vendicarti di me...sono uno stupido..." Si passó nervosamente la mano tra i capelli spostando lo sguardo altrove.
"Se avessi voluto vendicarmi di te , mi sarebbe bastato respingerti quando hai provato a rimetterti con me. Non sono solita a sprecare del tempo per fare stronzate, io le faccio e basta."
"Mi faró perdonare, devi solo darmi la possibilità di farlo..." La sua mano provó di nuovo a prendere la mia e sta volta non feci nulla per fermarlo.
"Non importa, andiamocene..." Presi il cellulare dal tavolo e lo rimisi in tasca, poi mi alzai seguita subito da Blake. Uscimmo dal bar insieme, ma era come se fossimo in due mondi diversi.
Odiavo farlo, ma iniziavo a pensare che forse tornare a stare insieme a lui non era stata una buona idea.... Lo sentivo che c'era qualcosa di diverso nella nostra relazione rispetto alla volta precedente; non c'era più la stessa fiducia che avevamo uno nell'altra...
Io sarei sempre stata paranoica riguardo al motivo per cui stava con me, anche se in fondo sapevo bene che non avrebbe più commesso lo stesso errore; e lui.... Beh... Lui avrebbe continuato ad avere dubbi sul perché io sia tornata insieme a lui....
"A che stai pensando?" La sua voce interruppe i miei pensieri negativi. Mi accorsi solo allora che la sua mano teneva stretta la mia mentre camminavamo uno di fianco all'altro. Mi fermai sul posto e mi voltai in modo da guardarlo negli occhi; la mano libera si azzardó ad afferare l'altra sua mano.
"Odio il fatto che tu abbia dubitato di me," iniziai.
"Lo so, ma-"
"Lasciami finire." Annuì.
"Sento come se non avessimo più la stessa fiducia di prima e forse è giusto che sia così....voglio dire, tu hai fatto quello che hai fatto e una parte di me avrà sempre paura che tu ripeta lo stesso errore....e io ho un passato che ti farà dubitate diverse volte di me...."
"Stai pensando di finirla, vero?" Domandó spostando lo sguardo altrove, chiaramente colpito dal mio discorso.
"Guardami Blake," la mia mano andó ad accarezzare la sua guancia e il suo sguardo si abbassó di nuovo sul mio.
"Pensi davvero che io possa lasciarti andare di nuovo?" Le mie dita si spostarono sulla nuca e iniziarono ad accarezzare i capelli baciati dal sole.
"Ti amo Hope, ti amo così tanto che a volte fa male...." Sussurró cingendomi la vita.
"Fidati di me allora, è tutto quello di cui ho bisogno."
"Mi fido di te."
"Vorrei fosse così facile..."
"Hope, mi fido di te cecamente. È solo colpa mia se sono così paranoico....chi non lo sarebbe quando si tratta di una persona perfetta come te ?"
"Non diciamoci cazzate Blake, sai benissimo che se c'è qualcuno che si merita di meglio quì quello sei tu. Sei il sogno di ogni ragazza e questo a volte mi fa pensare che dovrei preoccuparmi , ma io decido sempre di sentirmi fortunata ad averti invece che essere gelosa di chi non ti ha..." Quando finii di parlare, le mie labbra quasi toccavano le sue. Il suo profumo tossico penetrava le mie narici e di lì non mi sarei mai più voluta muovere.
Solo lui poteva farmi sentire così giovane e vivace, così piena di quel sentimento che avevo cercato per anni...
"Ti amo da impazzire Blake, non scordarlo più..." e lo baciai intensamente.
