Capitolo 13.

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Hope p.o.v
Il giardino era ormai vuoto quando io e Blake ci dirigemmo verso Phoebe e Ric per salutarli prima di tornare in hotel.
"Ma perchè non restate? È tardi e siete stanchi !" Insistette Phoebe speranzosa. Sapevo che il suo unico scopo era farmi avvicinare ai miei e mi dispiaceva dover rovinare anche a lei questo desiderio.
Stavo per rifiutare quando mia madre si presentó accanto a Theodore interrompendo la conversazione.
"Perchè non vi fermate a dormire quì? Almeno per oggi?" Ci domandó dolcemente con uno dei suoi sorrisi contagiosi. Blake abbassó lo sguardo su di me incoraggiandomi ad accettare mentre la sua mano accarezzava il mio fianco.
"Hai bisogno di chiedergli il permesso per stare dai tuoi genitori?" Interruppe Theodore lanciando un'occhiata assassina al mio ragazzo.
"Theodore!" Lo rimproverarono la mamma e Phoebe contemporaneamente, come se avesse appena rovinato una cosa alla quale stavano lavorando entrambe duramente- ed effettivamente lo era.
"Hope è abbastanza grande da fare le sue scelte da sola, sono sicuro che non abbia bisogno che qualcuno le dica cosa fare," rispose Blake seccamente, sforzandosi chiaramente di mantenere la calma.
"Okay..." mi limitai a dire esausta. Non avevo neanche le forze per stare a discutere o pensare.
Presi la mano di Blake e senza aggiungere altro lo trascinai con me dentro in casa per salire in camera mia.
Strada facendo riconobbi alcuni corpi giacere per terra o sul divano in salotto-tra cui quello di Luke, Ric e zio Elliot. Erano tutti addormentati con ancora lo smoking addosso, forse anche un pó ubriachi. Mi sbrigai a scattare una foto per poi postala su instagram taggandoli tutti: era una scena a dir poco spettacolare.
Una volta arrivati nella mia vecchia camera , che ormai mi era sconosciuta, crollai sul letto-così come fece anche Blake.
"Bella serata..." affermó lui prima di sospirare.
"Già. È stato fantastico," dissi sbadigliando.  Lui si alzó sù e slacciò la cravatta prima di inziare a togliere anche lo smoking. Io continuai ad osservarlo mentre si spogliava; ogni suo movimento era lento ma decisivo allo stesso tempo e  il risultato che ne veniva fuori non poteva che essere perfezione. Lui era la Perfezione.
I suoi occhi mi colsero fissarlo e allora si avvicinó a me per poi posizionarsi su di me schiacciandomi contro il letto.
"Cosa guardi ?" Sussurró chinandosi sul mio petto per posarvi un bacio.
"Ti ammiro," risposi semplicemente , portando entrambe le mani dietro al suo collo per accarezzare i capelli. Le sue dita si spostarono sul vestito e iniziarono ad abbassarlo lentamente mentre le bocca lo accompagnava.
Quando me lo sfiló del tutto  , la sua faccia era tra le mie gambe e le labbra accarezzavano dolcemente il tessuto delle mutandine. Inarcai la schiena per andare contro alla sua bocca, iniziando a sentire i brividi nel ventre. Ma prima che le sue mani potessero sfilarmi le mutandine lo fermai.
"Sono stanca, dormiamo e basta," sussurrai e lui si ritiró subito per sdraiarsi accanto a me. Mi poggiai sul suo petto e appena inizió ad accarezzarmi i capelli chiusi gli occhi e mi addormentai.

TEDDY'S POV
"SVEGLIAA!" Urló qualcuno costringendomi ad aprire gli occhi richiudendolo immediatamente al contatto del sole in faccia.
La testa mi faceva più che male, infatti, appena riaprii gli occhi di nuovo, ci misi un minuto a riconoscere il posto in cui mi trovavo. Ero nel salone di casa mia, sdraiato sul divano mentre altre persone giacevano sul pavimento come fossero morti.
"Dai svegliatevi! Sono le dieci!!" Disse di nuovo la voce che mi aveva svegliato, e non ci misi molto a capire che era Phoebe.
"Lasciami dormire Fee!" Dissero quasi tutti in coro, chi ignorandola e chi iniziando a sforzarsi di aprire gli occhi.
Zio Elliot fu il primo ad alzarsi, sfregandosi gli occhi prima di sbadigliare. Fu seguito da Luke, poi Da Erik e poi da altre persone che dovevano essere amici di Sam.
"Cazzo devo sboccare!" Disse Luke prima di iniziare a correre per raggiungere il bagno. Phoebe fece per seguirlo, ma appena si accorse dello sguardo che le lanciava Ric rinunció all'idea.
"Che serata...." Commentai sbagliando e stiracchiandomi contemporaneamente.
"Veero?!" Disse Phoebe entusiasta prima di avvicinarsi a me per darmi un bacio sulla guancia accompagnato da un 'buongiorno' e fare lo stesso con Ric.
"Niente bacio per lo zio?" Si lamentó Elliot iniziando ad infilarsi le scarpe.
"Certo," rise Phoebe dandone uno anche a lui.
"Kate è andata a casa?" Chiese lui.
"Sì, Lori si è addormentata e ha deciso di portarla via," spiegai ricordando la scena.
"Forza, andate a lavarvi che la colazione è pronta !" Ribadì Phoebe e iniziammo tutti a spargerci per i bagni della casa.

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