Mine||N.H. (The Secret's sequel)

Capitolo 7

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Mine
Capitolo 7

Tolgo il grembiule nero ed esco dal locale salutando tutti gli altri.
La pioggia estiva mi fa socchiudere gli occhi, mi stringo la borsa al petto e corro verso la mia auto salendoci velocemente.

Quando arrivo davanti a casa infilo le chiavi e le giro nella serratura entrando nell'appartamento.

-Julia! Liam!- Li chiamo.

Quando nessuna risposta arriva alle mie orecchie sono praticamente sicura che siano entrambi fuori e che dormano a casa del ragazzo, come quasi ogni sera.

Mi lasciò cadere sul divano sfinita, chiudo gli occhi ma sbuffo qualche secondo dopo quando il mio telefono inizia a vibrare sul comodino.

-Pronto?-
-Shell? Sono Niall, hai staccato ora, vero?-
-Hei, Niall, si, perché?-
-Sei a casa?-
-Si, sono tornata proprio ora-
-Potresti.. Sai, venire ad aprirmi?-

Sgrano gli occhi, chiudendo la telefonata e correndo verso la porta.
Quando apro un Niall tutto bagnato con i capelli appiccicati alla fronte ed un sorriso sghembo sulle labbra mi si presenta davanti.

-Niall! Ma cosa stai facendo?! Entra subito!- Ordino trascinandolo per il braccio.
-Bagnerò tutto- Mugola.
-Per l'amor del cielo, Horan! Entra!-

Corro in salotto prendendogli una coperta e avvolgendogliela addosso.

-Ci dovrebbero essere alcuni vestiti di Liam puliti in camera di Julia- Constato portandolo in bagno mentre lui si sfrega le braccia scoperte dalla canottiera con le mani.
-Grazie, non ce n'era bisogno- Si siede sul bordo del lavandino, guardandomi mentre prendo il phon.
-Perché sei qui?- Chiedo togliendogli la coperta dalle spalle e facendogli segno di togliersi la maglia.
-Volevo vederti- Ammette.
-Hai un auto- Ridacchio cercando di distogliere l'attenzione dal suo petto.
Il suo corpo mi manca.
-Quando sono partito non pioveva- Alzo gli occhi al cielo mimando un "come ti pare".
-Devo togliere i pantaloni?- Chiede alzandosi e sfilandosi le scarpe aiutandosi con i talloni.
Annuisco -Liam ha anche dei boxer, se vuoi- Abbasso lo sguardo imbarazzata.
-Mi hai già visto- mi ricorda sfilandosi i jeans che non gli superano il ginocchio.
-Si, lo so, Niall- Sbuffo uscendo e andando a prendere i vestiti.

Quando torno ha ancora i boxer bagnati addosso, appiccicati alla pelle.

-Dio, Niall, sembra che tu abbia fatto un bagno vestito- Rido mezza scandalizzata.
-Ho camminato molto- Alza le spalle.
-Olay, tieni- Gli porgo i vestiti puliti -Quando hai fatto puoi venire di la, appendi i vestiti alla porta o, non lo so, dove vuoi-
-Ti vergogni di restare qui?- Chiede fermandomi per il braccio.
-No, ma non hai più bisogno di me, i vestiti li hai, l'asciugacapelli è lì e le cose bagnate sai dove metterle- Spiego togliendomi dalla sua presa.
-Si, scusa hai ragione- Annuisce girandosi.

Arriva circa 10 minuti dopo, sedendosi al mio fianco davanti alla televisione.

-Quindi di che vuoi parlare?- Chiedo girandomi verso di lui, incrociando le gambe sotto la coperta leggera.
-Io veramente non lo so, volevo stare con te- Sospiro sconsolata.
-Non puoi fare così o parlare così, non se vogliamo fare questa cosa con calma. Stiamo tornando amici, dal niente, non stiamo tornando insieme- Gli ricordo tirando la coperta verso il mio busto.
-Lo so, Shell, mi dispiace ma cazzo- Sospira, passandosi le mani fra i capelli ancora umidi -Mi manchi tantissimo-
-Ti manca il mio corpo, Niall- Distolgo lo sguardo, vedendolo aggrottare le sopracciglia.

Porta due dita sotto il mio mento girandomi la testa.

-Aspetterei anni senza fare sesso, se solo tu mi concedessi di starti vicino- Mormora.
-Ci sto provando, più di quanto tu creda- Ammetto posando entrambi le mani ai lati del suo volto.

Incrocio le braccia intorno al suo collo e appoggio la testa sulla sua spalla.

-Manca anche a me quello che eravamo-