Nel pomeriggio deciso che sarei andata da Thomas.
Mangiai lentamente mentre il cuore sembrava stesse esplodendo nel mio piccolo torace, sudavo freddo.
Perché mi sentivo così imbarazzata ed impaurita al sol pensiero di andare da Thomas? In fondo lo avevo incontrato molte altre volte e avevo addirittura dormito nel suo stesso letto, avevo assaporato il suo profumo, così dolce da mandare K.O. qualsiasi neurone ancora presente nel mio povero cervello.
Mi ero accoccolata fra le sue braccia e avevo assaporato quelle sue morbide e carnose labbra, così buone e così.....così....fantastiche.Ma oggi mi sentivo più vulnerabile, molto più esposta e molto più in pericolo; ma in pericolo da cosa? Forse ero impaurita dal suo amore?
Non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo, mi era capitato molte volte di essere confusa, ma mai così tanto, e la cosa più frustrante era il fatto che non riuscissi a darmi delle risposte quantomeno soddisfacenti.
Che questa sensazione fosse l'amore?Ero confusa, come mai avvertivo solo ora questa sensazione? Cosa provavo prima?
Ero un turbine infinito di domande, per ogni risposta che mi davo si generavano altre domande.
Dopo aver mangiato e dopo essermi preparata bussai alla porta di Thomas e mi aprì come al solito Angela che mi fece entrare dicendomi che Thomas stava dormendo e che lo sarebbe andato a svegliare, dissi che non ce ne era bisogno e che sarei andata io.
Salutai Angela e raggiunsi la camera di Thomas, bussai, ma non ebbi nessuna risposta così decisi di entrare con il cuore palpitante.Entrai e persi un battito quando non vidi Thomas sul letto. All'improvviso la porta si chiuse alle mie spalle e sentii dare una mandata veloce.
Qualcuno mi tappò la bocca e mi bloccò le braccia dietro la schiena, era troppo forte per me.
Scalciai con l'intento di colpirgli i gioielli di famiglia, ma con mia sfortuna colpì solo una gamba facendolo cadere in avanti.Ci trovammo l'uno sopra l'altra, i blocco i lati accanto alla testa con le sue forti braccia e nell'ombra scorsi il volto del presunto "maniaco".
Era Thomas. -_-
'Ma dai??? Ma secondo te chi poteva mai essere?????'Che ne so? Magari un pandacorno.
'Mmh.... Effettivamente non hai tutti i torti.'Non ci sono speranze.
-Vedo che non dai perso la tua abitudine di tirare calci letali con il solo scopo di rendere impotenti tutte le persone di sesso maschile-Disse ironico Thomas-E vedo che tu non hai perso il vizio di cadere sopra di me e di bloccarmi le possibili vie di fuga-Gli risposi a tema.
-Ti ricordi?- mi disse Thomas ridendo.
-Come potrei mai dimenticare il giorno più brutto della mia vita?- Dissi mentre Thomas cercava di apparire più deluso e cuccioloso possibile.
-E anche quello più fortunato.- Aggiunsi sorridendo.
Prese il mio volto fra le mani e lo avvicinò lentamente alle sue labbra e proprio sul più bello, quando pensavo di perdermi in un altro dei suoi baci si fermò e disse:-Bene! Ci vediamo un bel film?-
Lo guardai tra un misto di sconcerto e di rabbia.
-Ehy tu, che ti aspettavi?- disse Thomas ridendo sotto i baffi.
-Schweppes- Dissi saltandogli alle spalle e prendendomi con la forza quel bacio che mi apparteneva. Le nostre lingue cominciarono ad intrecciarsi ed a ballare sotto la lenta musica del nostro amore.
-Aggressiva la ragazza-
-E questo è solo l'inizio- dissi con un sorriso malizioso.
Ci stendemmo sul letto ed incominciammo a vedere un film horror, ma sinceramente non abbiamo seguito neanche la metà presi dall'ebrezza del nostro primo amore.
SPAZIO ME
Allora ragazze vi sta piacendo la storia? Mi piacerebbe saperne cosa ne pensate nei commenti. Ecco arrivato il 21esimo capitolo in tempo record, un bacione.
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Nadine
Teen FictionLa protagonista è Nadine, una ragazza di 13 anni accompagnata dalla sua inseparabile coscienza. Nadine nasconde un segreto che fa impaurire, inorridire e allo stesso tempo provare pena a chiunque ne venga a conoscenza...lei è autolesionista. Trasfer...