•CAPITOLO 41•

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Presi coraggio e chiesi ad Hans il perché del suo comportamento.
Non mi ascoltava e non mi rispondeva, anzi sapete cosa faceva? Chattava con Meli e rideva, come se io non esistessi, io ancora lo amavo ma non sapevo che gli succedeva. Ero triste. Scoppiai a piangere. Tutti mi guardavano, vergognati, dicevano che ero troppo grande per piangere ancora. Allora mi decisi, mi alzai, schiacciai lo STOP nel bus, tirai uno schiaffo ad Hans, e gli dissi di andar a fanculo. Scesi dal bus e ad occhi chiusi corsi più lontano possibile. Arrivai in un vicolo lungo, pieno di gente malata, drogati, ecc.. Non me ne fregava nulla, arrivai in un vicolo ceco, trovai cassoni dell'immondizia e una coperta nera con qualcosa sotto. Avevo paura di vedere cos'era, magari era un semplice barbone. Levai il lenzuolo nero e vidi..  

Bianco nel neroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora