•CAPITOLO 44•

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La discussione duró più di 30 minuti e in conclusione gli agenti mi portarono via.
Durante il viaggio cercavo di non parlare o di far sentire che piangevo.
Fecimo un viaggio lunghissimo. Arrivammo in un carcere minorile, avevo paura che mi avrebbero messo al fresco, ma ero minorenne e non credo avrebbero potuto, ero confusa. Mi portarono in una stanza piccola e illuminata da una sola lampadina, c'era solo un tavolo ed un signore, a primo esperto sembrava severo.
Inizió a farmi domande come per esempio dov'ero quel giorno, perché ero li, ecc...
Secondo loro ero colpevole. Io chiesi di andare a chiedere direttamente a Federico. Loro approvarono la mia richiesta.
Federico era ancora all'ospedale, era appena rinvenuto. Gli chiesero cosa era successo quella sera, la sua risposta è stata davvero pesante.

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