21. Il ghiacciaio da vicino

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A svegliarlo fu il ticchettio della pioggia sulla stoffa della tenda; l'orologio di Harry segnava le sei.
Quel rumore regalava un presagio di autunno imminente, di foglie che mutano colore e di luce dorata.
Al riparo del sacco a pelo, nel tepore delle braccia di Harry, Louis si crogiolava beatamente, ascoltando. Doveva essere una nube passeggera, perché il meteo aveva previsto tempo soleggiato.
Il suono confortante della pioggia fece quasi riassopire Louis, quando all'improvviso la zip della tenda si aprì, facendo entrare una folata di aria gelida ed un Niall incappucciato, che si precipitò dentro, sedendosi sul sacco vuoto di Harry.
-Buongiorno!- Lo salutò il biondo con un sorriso, mentre Harry incredibilmente dormiva ancora.
-Ciao, Niall- si decise a rispondere Louis, rassegnato a non dormire più.
-Dormito bene?-
-..Sì... tu?-
-Certo! Solo che la pioggia mi ha svegliato, e cercavo compagnia- si spiegò il ragazzo.
-Beh, se ti togli la giacca bagnata puoi entrare nel sacco di Harry- gli consigliò Louis, e l'altro fu ben lieto di accettare.
-Questo igloo è spazioso, sembra un tre posti- considerò il biondo.
Louis annuì, sperando ancora che il ragazzo tacesse e si addormentasse.
-Adoro il rumore della pioggia. È rilassante. Ho sbirciato nella tenda di Zayn, ma sta dormendo della grossa- continuò Niall.
Louis sospirò, stropicciandosi gli occhi nel tentativo di scacciare il sonno.
-Ti fa male la caviglia?-
Louis mosse i piedi, e scosse il capo:- Non molto. Ho usato la fascia semirigida che mi ha consigliato l'ortopedico-
-Meglio. Non so se riusciremo a fare la ferrata, oggi: col bagnato è pericoloso-
-Vedrai che cessa, ed il sole asciughera'- pronosticò il fotografo, accoccolandosi meglio tra le braccia di Harry con un sospiro di soddisfazione.
-Sei proprio innamorato, eh? Siete una bella coppia- sorrise Niall, e a Louis parve sincero, per cui lo ringraziò.
-Harry ha sempre avuto il sonno pesante- considerò il ragazzo, ridendo dell'amico che dormiva, ignaro di tutto.
-Sì; però la volta dell'orso si è svegliato all'istante- considerò Louis aggrottando la fronte.
Fu strappato dal ricordo al suono della zip che di nuovo si apriva, facendo entrare di nuovo aria fredda e stavolta Liam, con i capelli e la felpa inumiditi.
-Buongiorno!- Sorrise il ragazzo, vedendoli tutti e tre avvolti nei sacchi a pelo. -C'è posto anche per me?-
-Caro Payne, io non sono mingherlino quanto Louis, quindi non ci staremo nel sacco di Harry- lo avvertì Niall; Liam rifletté un attimo per poi uscire e rientrare col proprio sacco tra le braccia.
A Louis scappò una risatina: erano stipati come sardine in scatola, continuavano ad aprire e chiudere la tenda ed il suo ragazzo continuava a dormire beatamente.
Liam si piazzò tra Louis e Niall, ma anche facendosi un po' spazio era praticamente spalmato tra i due, tuttavia non sembrava farsene un problema.
-Avete dormito bene?- Chiese.
Entrambi annuirono.
-Speriamo smetta presto, altrimenti non potremo affrontare la ferrata- considerò il ragazzo, confortandosi nel tepore che si era creato nella tenda.
-C'è persino la nebbia- aggiunse.
Seguì un silenzio riempito soltanto dal ticchettio, durante il quale Harry, inspiegabilmente, si svegliò stiracchiandosi. Allungando la mano toccò il viso di Liam, ritraendosi e sollevandosi su un gomito: la sua espressione stranita fece ridere i ragazzi.
-Ben svegliato, Bello Addormentato!- Sghignazzo' Niall.
-E voi che ci fate qui?- Borbotto' il ragazzo, passandosi una mano tra i capelli arruffati che erano sparati da tutte le parti.
-Sai chi sembri? Tarzan della Disney- considerò Liam, facendo scoppiare a ridere Louis, che diede il cinque al ragazzo.
-Ehi!- Protestò il riccio, riabbassandosi e stringendo a sé il fotografo, in un gesto tenero ed imbarazzante. Gli posò il viso sul collo, nascondendosi alla luce.
-Bene. Manca solo Zayn- commentò Louis, per sviare l'attenzione da Harry.
-Materialmente non ci starebbe- osservò Niall.
-Quello non lo sveglia neanche un carro armato- aggiunse Liam.
-Harry?..Devo andare in bagno- disse Louis, girandosi all'indietro. Harry, dispettosamente, lo strinse con maggior forza.
-Harry?- Ripeté l'altro, infastidito ed intenerito allo stesso tempo dalla buffonata.
Lo strattono' un pochino, dando qualche gomitata a Liam, e riuscì a girarsi, vedendo un sorrisetto strafottente sul viso seminascosto dai capelli del ragazzo.
Sospirò esasperato, e solo allora Harry lo liberò.
-Grazie- disse sarcastico, uscendo dal sacco a pelo e cercando di non calpestare le gambe degli altri mentre apriva la zip della tenda e si infilava le scarpe.
Fuori l'aria era fredda e vivificante, e respirò a pieni polmoni, rabbrividendo ed alzando il cappuccio della giacca impermeabile.
Si allontanò di qualche passo per espletare i suoi bisogni, con un senso di sollievo, notando che la pioggia ora era meno battente: in lontananza il cielo era azzurro.
In men che non si dica la brezza spazzò via le ultime nuvole rimaste e diradò la nebbia, mentre la pioggia cessava del tutto. E, come dopo ogni temporale che si rispetti, emerse sotto ai suoi occhi stupefatti un meraviglioso arcobaleno.
Si precipitò nella tenda:- La macchinetta, la macchinetta, presto!- Esclamò eccitato, senza curarsi di calpestare un Niall che protestava mentre si allungava ad afferrare lo zaino di Harry, dietro alla testa del biondo.
Uscì frettolosamente, accendendo la fotocamera, e riuscendo ad immortalare lo spettacolo, con gli altri affacciati dietro di lui ad ammirare l'arcobaleno.
-Wow- commentò ammirato, riponendo la macchinetta e arretrando per sedersi a sua volta nella tenda, di nuovo tra le braccia di Harry.
-Guardate la'!- Sussurrò concitato Liam, indicando due camosci che galoppavano a pochi metri da loro, ignari della presenza dei ragazzi perché troppo impegnati nella loro rincorsa d'amore.

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