More Than This.

Capitolo 4.

Dylan's Pov.

Dopo l'ora di chimica mi aspettava matematica, alla quale non avrei avuto nessun tipo di problema, dato che avevo il massimo dei voti nelle materie scientifiche, ma appena conclusa, sarei dovuto andare nella palestra della scuola, per l'ora successiva.

Dopo essermi cambiato nello spogliatoio, entrai in palestra, mentre il professore stava facendo l'appello.

Come primo giorno ci disse che potevamo formare le squadre per giocare a pallavolo.
Bene, facevo veramente schifo negli sport di squadra, o in qualsiasi altro sport, ma ci provai, nel caso fosse stato troppo difficile sarei sgattaiolato fuori e avrei passato l'ora lì.

Un fischio diede inizio alla prima partita.

Ero il battitore, bella merda. Cercai di concentrarmi e feci la battuta, non male. Per poco la palla non toccò il soffitto, che fortuna!

Il resto dell'ora trascorse discreamente, eccetto un paio di pallonate in testa o punti mancati, suscitando risa, fischi o insulti.
Perchè sono tutti in fissa con lo sport? Cosa ci trovano di bello? Perchè se sbaglio io, potrebbero venire a sbranarmi vivo, mentre se sbagliano loro, è tutto okay? Io non li capisco proprio, o forse loro non capiscono me.

"O'Brien, fai proprio schifo a pallavolo!" Disse Lucas Martin, uno dei migliori giocatori di rugby, così si era definito.
"So di non essere una cima ai giochi di squadra." Dissi fingendo un sorriso e andandomene dallo spogliatoio. Li sentii ridere, tutti, era umiliante. Ne avevo abbastanza per oggi, mi mancava solo l'ultima ora, quella di francese e l'inferno sarebbe finito.

Entrai nella classe di francese e notai che Victor mi stava chiamando, così decisi di sedermi accanto a lui vedendo che il posto era libero.

"Com'è andato il primo giorno?" Mi chiese.
"Una vera merda. Prima la professoressa di chimica, forma le coppie e capito con quella Abigail che non vuole far niente, poi ad educazione fisica, i miei compagni ridono di me. Come primo giorno si parte spediti, a te?"
"Neanche a me è andata molto meglio, in bagno hanno cercato di picchiarmi, ma sono scappato. Ma ci farai l'abitudine, quelli come noi sono gli scarti, anche se siamo bravi in tutte le materie, mentre quelli più fighi, alla moda, quelli ricchi, quelli popolari, vanno bene, qui funziona così e non è una cosa bella."
"Bene, molto bene, non vedo l'ora. Questa è dittatura."
"Ti ripeto, ci farai l'abitudine."
"No, non ci farò l'abitudine, voglio cambiare le cose."

Abigail's Pov.

La campanella suonò, ed era l'ultima, finalmente.

Uscii dal cancello principale, attraversai il parcheggio e trovai Cooper nella sua macchina.

"Bambola, vuoi un passaggio?" Disse mentre abbassava il finestrino.
"Va bene, ma non mi chiamare 'bambola'." Dissi mentre aprivo lo sportello.
"Bambolina?" Disse mentre metteva in moto.
"Nemmeno." Risi.

"Siamo arrivati bambolina." E mi stampò un bacio che mi lasciò spiazzata.
"Cosa c'è? Sembra che tu abbia visto un fantasma."
"Nulla, io devo andare, ciao." Dissi facendo per aprire la portiera, ma mi afferrò la spalla e mi girai.
"Hai dimenticato questo."
"Cos-"
Non ebbi il tempo di finire la frase che mi baciò, fu un bacio lungo e passionale.
Il mio cuore stava impazzendo.

"Ci vediamo." Dissi.

Scesi dalla macchina e entrai in casa. 

"Mamma sono a casa!" Urlai.
"Come se ci fossi in casa una dannata volta!"
E infatti, non c'era nessuno. Tutto questo era decisamente frustrante.

Volevo compagnia, quindi chiamai Mindy e Kimberly, ma avevano altri impegni, quindi feci un altro giro di chiamate. Nessuno. E' mai possibile che tutti i miei amici abbiano sempre qualcosa da fare quando li chiamo? O meglio, io ho degli amici? Amici magari si, ma amici veri? Quelli che ci sono quando li chiami in caso di aiuto, quando stai crollando? Io non avevo amici veri, solo tanti falsi amici.

Io ero sola.

Spazio autrice:
Buonaseraaa ragazzee! Ecco a voi il quarto capitolo. Abigail ha capito di essere di essere sola, ma secondo voi, cambierà il suo modo di essere? Cosa farà al riguardo? Voi che ne dite? E Dylan? Cosa avrà in mente di fare?
Spero tanto che vi piaccia questo capitolo, al prossimo, baci :D