Capitolo 22

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"Vai spingi" ansimai
"Okok tesoro, ancora un pò" gemette zayn
"O mio dio o mio dio"
"Ci sono quasi"
"Si!" Urlò lui
"Ce l'abbiamo fatta!" Gli saltai addosso felice "ora però mi fa ancora più male la schiena" me la toccai lamentandomi
"Se tu hai un comò che pesa quanto un elefante non è colpa mia... Chi sa quando roba hai messo la dentro!"
Mi abbracciò massaggiandomi la schiena.
Il ciclo mi stava uccidendo e appena sveglia avevo avuto la brillante idea di risistemare la mia camera.

Ancora non realizzavo di essere la ragazza di Zayn Malik, non potevo crederci perché l'ho sempre pensato come qualcuno di irraggiungibile o comunque non ho mai pensato di meritarmelo. Insomma persone così famose non scelgono ragazze a caso amiche di amici, di solito o sono modelle o attrici o comunque ragazze che hanno un certo grado di popolarità. Io sono solo io.. Ho persino dei suoi poster attaccati nella mia vecchia camera a casa dei miei genitori.
Avevamo dormito tutta la notte abbracciati, o meglio lui aveva dormito, io ero stata tutto il tempo a pensare a lui e a tutto le cose che adesso ci aspettavano.
Solo di una cosa ero certa però, non volevo mischiare la mia vita privata con la sua carriera e gliene avevo parlato appena sveglio. I paparazzi, ogni volta che usciremo ci saranno sempre e non credo ci sia modo di non fargli scattare qualche foto, ma almeno per quanto riguarda parlare di me e lui in pubblico, io non lo farò.
Ho sempre odiato quando uscivano quelle foto di lui e la sua ex palesemente in posa, o quando lei parlava di loro in interviste e cose del genere. Una coppia è una coppia perché composta da due persone non tutto il mondo.

"Buongiorno tesoro" entrata in cucina trovai Harry a fare le uova.
"Ciao piccolina" mi venne in contro con la paletta in mano e mi baciò la fronte, gli sorrisi e andai a prendermi l'antidolorifico per poi sedermi su uno sgabello.
"Zayn?" Mi chiese mentre metteva le uova in due piatti
"È su, non aveva fame si sta facendo la doccia" alzai le spalle e cominciai a mangiare il mio uovo
"Gli altri?" Chiesi mentre si sedeva vicino a me
"Louis penso stia ancora dormendo" fece una pausa "gli altri non saprei, Liam doveva uscire e Niall.. Bo"
"Strano che non è venuto a fare colazione" finii il mio uovo
"Già, pulisco io qua, vai a controllare in camera sua" mi levò il piatto e le posate porgendomi un bicchiere con del succo d'arancia, lo ringraziai, bevvi tutto il contenuto e poi andai al piano di sopra.
Bussai alla porta del biondo ma non ricevetti riposta così aprii la porta piano piano senza fare troppo rumore.
"Niall?" Lo chiamai e sentii subito dopo un lamento provenire dal letto, non vedevo nulla quindi andai a tastoni fino a dove avevo sentito provenire il rumore e accesi l' abat-jour ritrovandolo a sedere all'aria sotto le coperte tutto accovacciato.
"Che stai facendo?" Chiesi ridendo e sedendomi accanto a lui spostandogli la coperta dalla testa
"Qualcuno sta organizzando una festa" si lamentò
"Ma che stai dicendo?" Risi accarezzandogli i capelli vedendolo così sofferente, poi spalancò gli occhi e corse in bagno chiudendo la porta
"Qualcuno sta organizzando una festa nel mio fottuto intestino" urlò da dietro la porta. Aspettai dieci minuti seduta sul suo letto ma quando non sentii più rumori strani o la sua voce mi alzai e andai a bussare alla porta.
"Io ti aprirei pure ma sai, già è abbastanza umiliante il fatto che mentre io sto facendo il concerto di natale in bagno tu sei nell'altra stanza ad ascoltare, se ti apro adesso e senti tutta questa puzza mi svieni e non ti rialzi più." si lamentò ancora e io misi una mano sulla bocca per non scoppiare a ridere come una ritardata. Tutto questo è molto imbarazzante
"Niall" feci un respiro per non ridere "cosa hai mangiato ieri?" Mi tappai di nuovo la bocca
"Fagioli e tonno e carciofi"
"Ora capisco tutto" risi "non è niente di grave tesoro, starai solo tutto il giorno al bagno"
"Non è grave" urlò e sentii tirare lo sciacquone e la porta si aprì, mi tappai il naso e andai ad aprire la finestra e restai vicina
"Se stare in bagno tutto il giorno a fare questa puzza senza mangiare per te non è grave allora alzo le mani" si mise le mani nei capelli
"Mi dispiace" alzai le spalle prima di sentire il mio telefono vibrare dentro la tasca del mio pigiama
"Scusa rispondo un attimo" presi il telefono e non riconoscendo il numero risposi titubante
"Pronto?"
"Ciao, sono Anne. Tu sei Denny giusto?" Chiese la ragazza
"Si sono io"
"Bene. Abby mi ha dato il tuo numero, mi ha portato qualche tua foto per quel servizio fotografico di cui ti ha parlato e vorremmo vederti per fare qualche prova, ti andrebbe bene?" Chiese speranzosa
"Cosa? Io non avevo acconsentito ancora a niente, Abby mi aveva solo detto che una sua amica cercava una modella per questo servizio fotografico, ma io non sono una modella" spiegai confusa
"Ok, bene. Ci vediamo giovedì alle 10:30, l'indirizzo te lo mando per messaggio" salutò frettolosa e attaccò facendomi rimanere di sasso. Mi girai verso Niall che mi guardava confuso con una mano che stringeva la pancia
"Chi era?" Chiese
"Un amica di Abby. Ho un colloquio per un servizio fotografico che non ho neanche chiesto" parlai confusa, quella ragazza non mi aveva dato neanche il tempo di rispondere che ha attaccato
"Bhe provaci almeno no?" Alzò le spalle prima di tornare al bagno
"Ma io non sono una modella cavolo" mi massaggiai la testa
"Ma ci sei morta qua dentro?" La porta si aprì ed entrò Harry
"Cosa è questa puzza?" Si tappò subito il naso e venne vicino a me e alla finestra
"Niall sta male con la pancia" mi appoggiai alla finestra
"Si sente" rise guardandomi
"Guardate che vi sento" urlò il biondo dal bagno
"E tu hai questa faccia per la puzza o è successo qualcos'altro?" Mi chiese appoggiandosi alla finestra anche lui
"Mi ha chiamato un amica di Abby per un provino per un servizio fotografico"
"Grande, ho sempre pensato che eri perfetta per una cosa del genere" fece un sorrisone per poi abbracciarmi, vedendo però che non ricambiavo l'abbraccio si scostò guardandomi negli occhi
"Non sei contenta?" Chiese spostandomi i capelli dal viso
"È strano" feci una pausa "cioè guardami" mi indicai: struccata, con il pigiama sporco di sugo, le pantofole di Brontolo e i capelli legati male "io non sono una modella" risi
"Tesoro se ti hanno chiamato ci sarà un motivo e poi è una grandissima opportunità, potresti guadagnare qualcosa, per far vedere a tuo padre che te la sai cavare anche da sola, potresti rimanere qui per questo, potresti comprarti una macchina, insomma i vantaggi sarebbero tanti se questa cosa finisce bene"
"Sono d'accordo" disse il biondo mentre usciva dal bagno per poi buttarsi di nuovo sul letto
"E poi hai un fisico da urlo e i costumi sono gli unici vestiti- se così si possono chiamare- che ti piace indossare" alzò le spalle Niall
"Ei io non ho mai parlato di costumi" lo guardai male e lui cominciò a guardarsi intorno
"Okok sapevo già di questa cosa, avevo sentito Ed parlarne" alzò le spalle sconfitto
"Traditore" sbuffai
"Dovresti provarci" concluse Harry
"Ci penserò" lo guardai prima di uscire dalla stanza infestata.
Camminai avanti e indietro per il corridoi pensando alla chiamata e poi andai in camera di Zayn dato che ormai avrebbe dovuto aver finito di farsi la doccia. Aprii la porta e lo trovai con solo dei jeans addosso mentre si pettinava i capelli. Posò il pettine sul comò davanti lo specchio e venne a baciarmi
"Ciao" mi sorrise
"Ciao" ricambiai il saluto "ho un colloquio di lavoro" lo avvisai subito e lui corrugò le sopracciglia non capendo
"Scusa dove sei andata a fare colazione?" Mi chiese mentre tornava a sistemarsi
"In cucina?" Risi
"Non capisco...spiega"
"L'altro giorno Abby mi ha parlato di un lavoro come modella perché ha detto che ho un bel fisico e sarei adatta per queste cose, io gli ho detto che sarebbe stato fico ma non ho ne esperienza ne niente per questo tipo di cose, quindi pensavo che il discorso fosse chiuso li. Prima invece ero in camera di Niall, che tra parentesi sta malissimo con la pancia quindi non entrare in quella camera, e insomma mi ha chiamato questa ragazza dicendomi che ho un appuntamento nel suo studio fotografico alle 10:30 giovedì, che era stata Abby a parlargli di me e in tutto questo è un servizio fotografico per una linea di costumi, che okay tutto ma dio santo mi avete visto?" "Ho le spalle troppo grosse per queste cose e anche le tette. Le modelle non hanno le tette!" Sbraitai
"Tesoro, intanto respira e poi è una grandissima opportunità!" Si mise seduto sul letto dopo aver finito anche di vestirsi, così andai a sedermi accanto a lui
"Questo l'ho capito! Dio santo sapete dire solo questo? Non ho abbastanza autostima e fiducia in me stessa per fare questa cosa!" Mi slegai i capelli per poi rilegarli a caso
"Sei bellissima" mi avvicinò a se baciandomi la punta del naso "sei bellissima" posò le sue labbra sulla mia fronte "bellissima" fece combaciare finalmente le nostre labbra in un bacio dolce. Quando mi staccai rimanendo con la fronte sulla sua, sorrisi arrossendo. "Non vale detto da te. sei di parte" risi staccandomi completamente e spingendolo sul petto
"Bhe per quanto può valere, lo direi anche se tu non fossi la mia bellissima ragazza bellissima." Mi lasciò un bacio veloce sulle labbra prima di alzarsi mettersi il telefono in tasca e tendermi la mano che presi subito.
"Usciamo?" Mi chiese sciogliendomi i capelli e ridendo. Lo guardai storto e gli dissi di andare avanti intanto, anche perché io ero ancora in pigiama, mi sorrise baciandomi e poi scese per aspettarmi di sotto.
Dopo essere rimasta a guardare la porta con la testa tra le nuvole per cinque minuti buoni, mi guardai intorno ricordandomi che ero in camera sua.
Una volta in camera mia passai tutto il tempo a prepararmi con la testa tra le nuvole, quel ragazzo mi mandava il cervello a friggere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 21, 2016 ⏰

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