Capitolo 10

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Capitolo 10

Quando aprii gli occhi a causa della troppa luce che entrava nella stanza, ero stanca, sia mentalmente che fisicamente e giurai sul mio gatto che non avrei mai più bevuto per due sere di fila. Mi girai sul fianco destro e mi misi la coperta in faccia per provare a riaddormentarmi, ma una voce roca me lo impedì

"Bimba mi dispiace ma devi alzarti, è tardi"

"Mi fa male la testa" protestai

"Se vieni giù ti puoi prendere qualcosa!" Continuò il mio migliore amico con la voce bassa. Feci un verso di lamento

"Che ore sono?" Mi levai la coperta dalla faccia e provai ad aprire gli occhi

"Mezzogiorno!" Mi sorrise

"Potevate svegliarmi prima!" Alzai il busto e mi misi seduta sul letto, vicino a lui,con le gambe che penzolavano

"Devi incolpare Zayn per questo!" Alzò le spalle e guardandomi in torno realizzai che ero di nuovo nella camera del moro

"Abbiamo dormito insieme vero?" Mi passai un mano in faccia

"Già.. E scusa per ieri sera, mi hanno detto che sono stato poco carino con te"

"Avevamo bevuto e non abbiamo fatto nulla di grave" risi "se mi avessi violentata, non avrei mai più voluto vederti!" Risi

"Sai che non farei mai sesso con te, sei la mia bimba!" Mi scompigliò i capelli

"Ora ti dico una cosa ma prometti di non ridere" mi girai verso di lui e presi le mie gambe portandole al petto, la testa mi stava facendo un pò male ma dovevo dirgli questa cosa prima che me la fossi dimenticata

"Ok" sorrise

"Se ti vedo ridere giuro che non ti parlo più" lo guardai male

"Prometto di non ridere" si mise una mano sul cuore e l'altra la alzò in aria

"Quando avevo quasi 15 sognavo tutte le notti di scopare con te! Non lo so eri come il mio sogno erotico irrealizzabile!" Scoppiai a ridere di me stessa e divenni tutta rosa, lui aveva una mano sulla bocca e cercava in tutti i modi di non ridere ma i suoi occhi parlavano da soli

"Se ridi giuro che ti meno!" Presi un cuscino e mi preparai a tirarglielo lui scosse la testa e tolse la mano dalla mano dalla bocca mentre si mordeva ancora le labbra per non scoppiare, ma quando si rigirò verso di me, uscì dalla stanza e chiuse la porta e lo sentii ridere a crepapelle mentre si accasciava sul pavimento, poi lo sentii respirare profondamente e la maniglia si riabbassò ma lo sentii riscoppiare a ridere

"Denny scusa oddio non ci riesco!" E continuò a ridere senza fermarsi

Poi finalmente la maniglia si abbassò ed entrò lui, risedendosi accanto a me

"Avevi detto che non avresti riso!" Lo guardai male mentre ancora si mordeva il labbro

"No tu hai detto se ti vedo ridere!" Sorrise e gli diedi una botta sulla spalla

"La cosa che mi ha fatto più ridere é stato il modo in cui l'hai detto " trattenne una risata

"Cioé sembravi un cucciolo indifeso" gonfiò le guance mentre ancora si mordeva le labbra poi si guardò in giro cercando ancora di non ridere di fronte a me, che stavo quasi per sotterrarmi dalla vergogna

"Non ti facevo così pervertita" ammise

"Prova a dirlo a qualcuno e ti castro!" Lo minacciai poi la porta si aprì e ne uscì un Liam Payne confuso

"Cosa c'é di così divertente?" Chiese appoggiandosi alla porta

"Niente è che Denny-" tappai la bocca al riccio e lo buttai sul letto prima di rispondere a Liam

It wasn't just a dreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora