Quella mattina mi svegliai di soprassalto sentivo il viso umido,aprì gli occhi di scatto era angel il mio cagnolino che mi leccava,mi guardava con i suoi grandi e teneri occhi sconguirandomi di farlo salire sul lettino.
Come potevo resistere a quegli occhioni cosi teneri?
Lo presi tra le braccia e lo misi sulle lenzuola.
Guardai la sveglia erano le 5:00 in punto non riuscivo più a chiudere occhio così decisi di vestirmi.
Optai per i miei skinny neri e la t-shirt bianca.
Andai in cucina e preparai il mio solito the',dopo pochi minuti era pronto.
Sorseggiai la mia solita bevanda bollente, per prendere un po di calore ,osservai dalle tende il tempo.Il cielo era cupo, le nuvole erano abbracciate tra loro, ammassate facendo si che non entrasse uno spiraglio di luce, smorzai un sorriso isterico pensando quanto il cielo mi somigliasse in quest istante, abbandonai i miei pensieri logori, per sbrigarmi ad uscire in tempo dato che un temporale era in arrivo.
Quella mattina mi sentivo strana, il mio cuore mi diceva che dovevo andare in chiesa,ne avevo bisogno.
Eppure non era da me andarci, io sono quel tipo di persone che vá in chiesa solo per occasioni come matrimoni battesimi.
Eppure quella mattina era diverso sentivo che dovevo farlo.
Posai la tazza di the' nel lavello,indossai il mio giubbotto di pelle preferito, e prima di chiudere la porta promisi angel che al mio ritorno l'avrei portato a passeggio.Mi incamminai per strada: l'aria era gelida, il vento era pungente mi riparai il viso tra i lembi del mio giubbotto ,la chiesa non era distante e dopo pochi minuti mi ritrovai all'entrata.
Regnava un silenzio quasi surreale, non c'era ancora nessuno era mattina presto, quella chiesa metteva un senso di tranquillità di pace interiore il mio cuore sembrava meno pesante,più leggero a tratti sembrava quasi che respirasse.
Adoravo quella chiesa, era bellissima contornata da quegli affreschi angelici, quando guardavo il soffitto mi sembrava di essere in paradiso il posto dove avrei sempre voluto essere, perché non mi sento di appartenere a questa terra.Dopo i miei soliti pensieri contrastanti decisi di pregare,mi avvicinai all'altare e accesi una candela luminosa con la levetta, incominciai a pregare chiedendo di smettere di soffrire e di essere finalmente felice, le lacrime bagnavano il mio viso così forte da offuscarmi la vista, mi asciugai e continuai a pregare quando a un tratto sentii una voce ..: Tu non sei sola avrò io cura di te".
Mi girai per vedere se ci fosse qualcuno,per capire dove provenisse quella voce,ma non vidi nessuno intorno a me non poteva essere vero,eppure avevo sentito quella voce calda.
"Dio dimmi che non stò impazzendo".
Avevo paura, non credevo a quello che era successo, uscii dalla chiesa di fretta e corsi verso casa.
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Love Soul- ||Andy Biersack||
FanfictionCosa succederà ad Alyssa sé nella sua vita monotona e triste appariranno due occhi azzurri come il cielo a farle compagnia? TRATTO DAL cap.23 Si bloccò di colpo, mi guardò con quegli occhi profondi come solo lui sá fare, che scavano dentro l'anima...