22. Il libro misterioso

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Mi incamminai a passo svelto per raggiungere frettolosamente casa, il vento gelido soffiava tra i capelli lasciandomi dei brividi leggeri dietro la nuca, mi riportò al pensiero del contatto con Andy: Dio quanto mi mancavano le sue labbra, la sua voce, la sua presenza, la sua protezione.

Era una settimana che non si faceva vivo, a me sembrava un eternità, e incominciai a domandarmi quale fosse il motivo della sua assenza.
Avevo la testa piena di domande, troppe cose da risolvere la sua assenza ad esempio: come mai non aveva trovato il modo di farmi capire perché non era al mio fianco?
dall'ultimo incontro mi aveva fatto capire quanto fossi indispensabile per lui?

Era tutto confuso in me,non sapevo più cosa pensare e cosa credere.
Ritornando alle altre cose irrisolte: chi era quello strano anziano della biblioteca? Come sapeva che consigli darmi riguardante il libro misterioso?

Strinsi il libro cercando di cancellare i pensieri per un attimo che affollavano la mia testa,e mi ritrovai senza neanche accorgermene in un baleno fuori casa.

Misi la chiave nella serratura, quando mi ritrovai mia madre davanti: Aly dove sei stata fino adesso? Come mai hai fatto così tardi? Sono preoccupata bla bla e cose del genere, non la sopportavo quando mi chiamava Aly e specialmente quando assumeva quel tono di voce, mi sentivo trattata come una persona malata, l'ultima cosa che volevo era far pena a qulacuno.

Mi rivolsi a lei in tono acido, scandendo le parole quasi come sé stessi parlando con un ebete: Ma..mma sono andata a lavoro come tutti i fottutissimi giorni, eh si scusami tanto anche io ogni tanto respiro, e ho una vita sociale e coltivo i miei hobby.

Mi tolsi il giubbino, e ripresi il libro che avevo appoggiato in precedenza sul tavolo, mi diressi tra le scale del pianerottolo per andare in camera mia, quando mia madre con un fil di voce disse: la tua vita sociale intendi sia questo, disse puntando il dito contro il libro, bhe'... "Allora ti conviene rifrequentare le tue amiche, non puoi nasconderti dietro dei libri, per sempre Aly",

e no! adesso proprio no, sbottai come una pazza: mamma tu non sai un cazzo di me, non sai niente di quello che stò passando, e si dà il caso che io non mi stò rifugiando in nessuno libro anche ti sembro una disperata, stò facendo tutt altro, stò in cerca di risposte" , con questo sbattei la porta e con un fil di voce le dissi: ma che ti dò a fare spiegazioni, non capiresti e solo fiato sprecato.

Mi gettati sul letto rumorosamente, sperando con quel gesto di far svanire tutta la rabbia che avessi in corpo, ma non fú così.

Presi il libro, e iniziai a sfogliare le prime pagine, era quasi come accarezzarlo con la speranza che almeno lui mi sarebbe stato di aiuto, che mi avrebbe teso la mano come solo un buon amico in questi casi sà fare, ben presto mi resi conto che quel libro non mi disse nient altro di cui già ero a conoscenza, sé non per i particolari che era in modo più dettagliato, però d'altra parte mi rincuorò c'era scritto che il contatto tra esseri umani terresti e anime spirituali può esserci, e quindi io non ero matta, quindi questo era già un motivo valido per continuare a lottare.

Pagina 7: se la persona si presenta assiduamente, vuol dire che c'è un motivo valido per cui ti sta' cercando.. Tutte cazzate questi libri non servono a nulla aumentano solo la curiosità e ti rimangono sempre sul vagho..ero fusiosa.
Intanto non fui più forte del libro, nonostante la mia opinione di esso passai la notte insonne leggendo fino all'ultima pagina, parlava di angeli, e questo era un argomento che mi aveva sempre appassionato, si Andy nonostante la sofferenza che mi provocasse non avendolo accanto a me, nonostante tutto lui per era il mio angelo custode, la mia salvezza in questa vita senza senso, ebbene si da quando era entrato lui a far parte di questa vita disastrata,la mia vita aveva preso forma e aveva un senso.

La mia attenzione fú catturata dagli ultimi 3 capitoli c'era il numero della pagina ma gli interi capitoli erano puramente fogli bianchi, sfogliavo energicamente sperando in una risposta, quando trovai due semplici righe: il libro non è incompleto Alyssa, sono i tuoi occhi che non vedono il resto, non è arrivato ancora il momento di sapere, a tempo debito scoprirai firmato Romegh.

Un attimo mi sono persa qualcosa... come fá un libro a sapere il mio nome?Sarà un caso che ha il nome identico al mio? E che cazzo centra in un libro tipo enciclopedia d'informazione con quasi un avvertimento?

Scuoto la testa, sperando di mandar via tutti questi pensieri che affollano la mia mente, ma non è cosi, decido d'impormi di dormire almeno un paio d'ore, altrimenti a lavoro sarei servita a ben poco, non sò proprio cosa avrei tatuato al posto di una stella una scimmia?

Sorrisi all'idea un pò per il sonno,la stanchezza e per le idee assurde e pazze frullassero nella mia mente.

Mi avvolsi nelle coperte, allungai il braccio per posare il libro sul comodino che non era molto distante dal letto quando mi accorsi che cadde un bigliettino, mi alzai per raccoglierlo, e lo aprì velocemente nella speranza di trovare finalemente una risposta a tutti i miei problemi, eppure avevo letto il libro da cima a fondo e avrei giurato che questo biglietto non c'era prima d'ora, il contenuto del biglietto fù più bello della risposta che volevo risolvere: Amore scusami, per non essere stato presente in questa settimana, non ti ho abbandonato, ci sono tante cose che non sai e questioni delicate che devo risolvere,mi manchi.
Un avvertimento stai lontano da quel vecchio della biblioteca OK? Dammi ascolto.

P.s Guarda la luna, io lo faccio ogni notte , i riflessi di essa mi fanno pensare al bagliore e allo scintillio' dei tuoi occhi.
Tuo Andy.

Il pensiero di quelle parole mi si sciolse il cuore, mi sentivo pazza di gioia, mi sentivo come sé fossi atterrata in in altro pianeta, era davvero un angelo quel ragazzo con una semplice lettera era riuscito a far cambiare il mio umore all'istante facendolo salire alle stelle.
Rimasi imbambolata come una vera imbecille con quel bigliettino in mano per una ventina di secondi, ma non potevo farci nulla era una sensazione bellissima nuova, ripercorrendo le righe in quel biglietto immaginavo la sua voce calda e misteriosa, mi soffermai a quella parola così semplice ma così d'impatto che al pensiero mi fece arrossire: Amore, non mi aveva mai chiamato nessuno amore, era la prima volta, e non c'era persona migliore che desiserassi pronunciasse quell' aggettivo con tanta dolcezza, pensai ai suoi occhi, e il mio cuore in un attimo sprofondò come quasi stesse per morire, aveva bisogno di essere rianimato è la cura era solo una : Lui avevo bisogno di lui, mi mancava cosi tanto.

Strinsi forte quel bigliettino, era qualcosa di caro per me, rimbombava nella mia mente l'ultima frase tuo Andy, era davvero mio?

Mi sentì impazzire, mi resi conto solo dopo che saltellavo sul mio letto con le gambe incrociate sembrano una bambina, ma non mi interessava ero felice, per una volta in vita mia ed era questo che contava, mi aveva reso la ragazza più felice della terra nonostante non avessi niente e non avessimo un rapporto normale io con lui provavo emozioni che non avevo mai provato prima, odorai il biglietto sentì il suo inebriante profumo, misi la lettera sotto al cuscino in modo da sentire come sé l'avessi accanto.
dio non aveva un difetto quel ragazzo perfino la sua scrittura era dannatamente sexy!!

mi rigiravo tra le coperte euforica di felicità, caddi in sonno profondo facendomi cullare dal suo profumo che invase il mio corpo,e pensando ai suoi occhi oceano, che erano poesie per il mio cuore, così mi addormentai.
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Spero che il capitolo vi piaccia, lo so' è mieloso, ma anche Alyssa ha bisogno di amore, e di fare un po i romantici fino in fondo ih ih lasciatela sognare ... Un bacio da sete heart rose

Love Soul- ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora