Love Soul- ||Andy Biersack||

12. Discussione

Mi svegliai di soprassalto, mi resi conto che non ero nel mio comodo letto,e di certo dove avevo dormito non era la mia stanza.

Mi affrettai a riporre la cartellina dei disegni nel mio zaino,mi resi conto che mancava qualcosa..
"Cavolo! Il mio maledetto iPhone dove è finito?".

Fortunatamente lo ritrovai pochi minuti dopo, non molto distante da me esattamente nel posto dove avevo preso a disegnare.

Ritrovando l'iPhone ,collegai subito:"telefono... Mamma".

Mi affrettai a comporre il numero,ma il telefono era morto non dava segni di vita "fottutamente scarico".
Presi le mie cose di fretta, e mi diressi veloce come un fulmine verso casa.

Quando arrivai trovai mia madre in lacrime, cercava di spiegarsi ma ricoprendomi di grida per la preoccupazione facevo fatica a seguirla,anche se non aveva tanto voglia in realtà : "ti rendi conto, come ho penato per te stanotte,ho pensato di tutto,ti ho cercata da per tutto non sapevo più che fare e proprio quando tu sei arrivata avevo deciso di chiamare la polizia".

Solo quando incrociai i suoi occhi così colmi di paura e preoccupazione mi resi conto quanto davvero stesse male,mi limitai solo a dire:"scusami mamma"

mia madre disse:" le scuse non bastano"

io intervenni furiosa :"cosa dovrei fare allora?"

lei mi spiazzò con un tono pacato: "non sono le scuse, qui sotto c'è ben altro che non va'..cosa ti succede ti vedo strana irraggiungibile in un mondo tutto tuo non riesco a capirti,questo mi fa' male"

"niente mamma,non ho niente.."

con quel volto che ormai avevo imparato da anni a nascondere le mie sofferenza con una maschera,come solo una brava attrice sá fare.
Ci fù il silenzio per un paio di secondi poi dissi:" Salgo in camera"

lei annuì e si girò di spalle non sé piangesse ma non ebbi il coraggio di guardarla, sapevo che si sentisse in colpa per quello che vivevo in famiglia e non volevo riaprirgli una ferita che avrebbe fatto del male sicuramente ad entrambe,salì le scale velocemente e mi gettai sul letto sfinita.