UN EROE

108 18 1
                                    

-MYLA-
Dovevo sbrigarmi, mancava poco all'inizio delle lezioni ma dovevo sondare per bene il terreno, mi diressi verso la siepe vicino al posto dove Mr. Incognita ormeggiava la sua barca.
C'era una scalinata! Ero alquanto perplessa...non l'avevo mai notata fino ad ora.
Mentre stavo per salirci notai una specie di tana mi chinai a guardarla e ne uscì un cane enorme, mostrava i denti e stava ringhiando, indietreggiavo con calma ma il cane si avvicinava sempre di più, fece un balzo per saltarmi addosso, sarebbe stata la fine per me.
Ma improvvisamente mi ritrovai sdraiata sul prato avvolta da due braccia forti, era un ragazzo incappucciato, non riuscì a guardarlo in volto ma notai una cicatrice sulla sua spalla destra.
Si alzò bruscamente e saltò sul cane tenendolo fermo, nel frattempo io ero corsa via ancora spaventata.
Entrai a casa appoggiandomi al muro della sala, iniziai ad analizzare ciò che era appena successo.
Chi era quel ragazzo? Perché mi aveva salvata? Cosa ci faceva a casa mia? Ma soprattutto perché adesso ero felice?...
Presi lo zaino con i libri e mi catapultai a scuola, trovai Susan all'ingresso con Mirko, Andrew e Sarah, poco più lontano da loro c'era Steven, mi sorrise debolmente, contrancambiai subito e i suoi occhi si sgranarono quasi volessero uscire fuori dalla sua testa.
Aspetta, ma cosa mi stava succedendo? Avevo appena sorriso a Steven!
Non mi ero accorta di essere rimasta a fissarlo e arrossì in viso, lo vidi ridere, ma non era una risata strafottente era dolce...
'Okai Myla basta, reagisci, ti sta mandando in confusione!'
Ecco la mia voce interiore.
Peró non volevo ascoltarla, in quel momento, ero impegnata a perdermi in quegli occhi così profondi...
-La smetti di mangiartelo con gli occhi?- disse Susan battendo le palpebre più volte.
-Smettila di dire cavolate, io non lo degnerei nemmeno di uno sguardo!- lo sentì ridere ancora e sul mio volto comparve un sorriso che cacciai via subito.
-Qui gatta ci cova...- alzai gli occhi al cielo e scoppiammo a ridere.
Alla fine delle lezioni stavo aspettando Susan all'ingresso quando due occhi verdi mi si pararono di fronte.
-Come mai stai facendo la gentile con me?- chiese incuriosito. Non so perché ma quella domanda mi infastidì parecchio.
-Vattene Stev!- ed ecco quel suo schifosissimo ghigno che si stava facendo largo sul suo volto.
-Lo so che hai un debole per me bambolina- mi fece l'occhiolino e se ne andò lasciandomi da sola con tutta la mia rabbia.
Lo odio!
-MIRKO-
Ero a casa del mio amico per guardare la partita di baseball, eravamo in silenzio, finché non mi decisi a parlare.
-Andrew, secondo te, Myla è una ragazza con la testa a posto o è una montata come le altre?- Non ricevetti alcuna rispista ma sapevo che mi aveva sentito e mi avrebbe risposto.
Dopo circa 20 minuti la partita finì con un risultato pari.
Andrew si alzò e mi fece sengno di seguirlo, ci sedemmo in cucina era molto serio.
-Allora amico- iniziò -senza girarci molto attorno, lei ti piace l' ho notato subito, i tuoi occhi luccicavano mentre ti presentavi, però non hai fatto colpo.
Lei per quel poco che ho notato è una ragazza tranquilla, però si nota che dentro di se lei è molto triste.- ero sbalordito dalle sue parole.
-E come faccio a capire se posso fidarmi di lei? E se non ricambia?-
Mi guardò con compassione, prese un grande respiro e continuò. -Mirko, se lei è quella giusta te ne accorgi...quando ti parla ti manda in confusione, il tuo cuore e il tuo respiro accellerano, quasi non riesci a resistere alla forte tentazione di baciarla, capisci che lei è speciale, che nessuna è mai stata come lei, perché lei ha salvato la tua vita, l' ha cambiata ed è entrata nel tuo cuore e li rimarrà per sempre.-
Andrew da quando aveva conosciuto Sarah era veramente cambiato.
-Andrew si vede che parli di Sarah, la ami tanto vero?-
Lui arrossì.
-Ehm...si nota tanto? ahahah- era in imbarazzo.
Tornò nuovamente serio.
-Però...se lei non ricambia devi essere pronto perché fa male e non passa facilmente.-
-Lo so Andrew, grazie dei consigli, ora torno a casa.-
-Ah Mirko un altra cosa, vai con calma, sii cauto- io annuì semplicemente e iniziai a camminare verso casa.
Myla sarebbe stata mia, me lo sentivo.
-KAIL-
~INIZIO CHIAMATA~
Primo squillo, secondo, terzo...ed ecco che si apre la conversazione.
-Parlo con l'agenzia di viaggi?-
-Si, come posso esserle utile signore?-
-Mi servirebbero due biglietti con destinazione Londra tra tre settinane-
-Si perfetto, mi lasia i suoi dati e quelli dell accompagnatore? Grazie.-
Mi affrettai a rispondere a tutte le domande del modulo di viaggio.
-I biglietti saranno pronti gia' domani.-
-Grazie passerò in mattinata a ritirarli.-
~FINE CHIAMATA~
Era fatta, ora avrei saputo tutto sulle mie origini.

---------------------------------------

Buonaseraaaaa a tuttiiii!!!!
Finalmente il nuovo capitoloooo!!!
Che ne dite??? Io sono entusiasta del fatto che Myla e Steven si stiamo avvicinando*-*

Le canzoni che mi hanno accompagato durante questo capitolo?

-This song saved my life
-L'estate addosso Jovanotti.
-Lo stadio Tiziano Ferro
-She looks so perfect 5sos
-Falco a metà Gianluca Grignani

Kiss kiss kiss kiss kiss kiss kiss

Sara x

La Mia Salvezza Sei Tu (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora