Non era qualcosa, bensì qualcuno...Steven.
-Hei ti sei fatta male?- mi chiese con fare preoccupato.
-Levati di torno Steven!- mi affrettai a dire con odio.
Mi guardó interrogativo per un paio di secondi -Sempre così gentile Myla- mi disse con quell'espressione da arrogante che tanto odiavo. -Il tanto che serve a tenerti lontano- mi affrettai a rispondere.
Mi allontanai in fretta sentendo le risatine sue e dei suoi amici.
Riconobbi Susan da lontano, stava parlando con due ragazzi e una ragazza che non avevo mai visto.
-Hei Myla dove eri finita? Volevo presentarti questi ragazzi, sono appena arrivati.- mi sentii leggermente imbarazzata non sapendo come rispondere.
-Oh...emm...scusa ma ho incontrato una persona e dovevo chiarire alcune questioni. Comunque piacere, io Sono Myla.- Dissi rivolgendomi ai nuovi arrivati.
-Piacere di conoscerti Myla io sono Mirko- disse il moro di fronte a me.
Poi venne il turno del ragazzo alla sua destra, aveva i capelli un po' più chiari -Io sono Andrew e lei è la mia ragazza, Sarah- si limitò a dire indicando la mora al suo fianco per poi iniziare a baciarla.
-Ahahah perdonali, sono sempre così, c'est l'amour- mi spiegò Mirko.
Gli sorrisi e poi feci segnale alla mia amica di allontanarci da loro, gli salutammo e ci avviammo verso la porta di emmergenza, che attualmente era il posto più riservato dove parlare.
-Myla perché mi hai portata qui?- sbuffó volendo rimanere ancora a parlare con gli altri.
-Susan la persona che ho incontrato è Steven...- il suo umore cambiò subito mutando in un espressione di rabbia e preoccupazione. -Cosa ti ha fatto? Stai bene?- dalla sua espressione capii che se Steven le fosse passato di fronte ora, non ne sarebbe uscito vivo.
-Si, si sto bene Susan calmati, per sbaglio le sono andata addosso, sono caduta e lui mi ha offerto il suo aiuto, che ovviamente ho rifiutato.- la sentii sospirare dal sollievo.
Scoppiammo a ridere entrambe e tornammo dai nostri nuovi amici.
Le lezioni passarono lentamente e quando suonò la campanella uscii per prima dall'aula, recandomi all'ingresso aspettando Susan e i nuovi arrivati.
-dove andiamo a mangiare?- chiese Andrew, -Infatti, sto morendo dalla fame!- piagnucoló Mirko.
-Possiamo andare al ristorante cinese, si trova a duecento metri da qui- sui loro volti comparve un sorriso di approvazione.
Durante il traggitto Sarah e Andrew non smettevano di dirsi parole dolci e Mirko per infastidirli gli imitava facendo ridere tutto il gruppo.
Una volta entrati al ristorante percepì una voce familiare, era lui.
Feci cenno a Susan di guardare nella sua direzione e le mandai un messaggio dicendole che dovevo andare via subito.
-Ragazzi mi dispiace ma non posso restare con voi a pranzo i miei nonni hanno bisogno di me- provai a convincerli -Cavoli che peccato Myla, il nostro primo pranzo insieme...dai vai sarà per un altra volta, gli anziani hanno la precedenza- si mise a ridere e gli feci la linguaccia come una bimba di cinque anni.
Uscì dal locale in tutta fretta
-La piccola Myla mi evita?- riconoscerei la sua voce ovunque. -Io non evito nessuno Steven!- mentii. -E poi ti ho gia detto di starmi lontano!- gli urlai.
Lui si limitò a ridere e tornare dentro.
Iniziai a piangere al ricordo dei miei genitori, non mi accorsi nemmeno che stavo correndo, rischiando di cadere.
Arrivai al lago che dovevo aggirare per arrivare alla villetta. Mi soffermai a guardarlo con attenzione e....----------------------------------------------
Ei ragazzi, che ne pensate dei nuovi personaggi?
Baci:*
Sara x
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La Mia Salvezza Sei Tu (#WATTYS2016)
Literatura FemininaQuesta storia narra la triste infanzia di una ragazza che lotta da sola contro i suoi ricordi, le sue paure e insicurezze. Finché un giorno una persona che mai si sarebbe aspettata la aiuta a scoprire cosa vuol dire vivere aprendole le porte del s...