INSIEME

53 12 0
                                    

-SARAH-
-Andrew, io esco, vado da Myla per il pomeriggio, ha bisogno di un amica dato che Susan è partita per 'non so dove'.- gli chiesi
-va bene piccola, divertitevi, ti amo-.mi rispose per poi baciarmi.
Avevamo deciso di vivere in un appartamento assieme un po' più lontano dal paese.
Camminai sino alla fermata del pullman.
Arrivai a casa sua dopo dieci minuti.
-Ciao Mylaaaaa!- urlai felice.
-ei...sono felice di vederti- aveva gli occhi spenti.
-dai... passerà.- tentai di consolarla.
-mi fidavo di lui...mi ha solo illusa- era arrabbiata e delusa.
-dovreste chiarire...- provai a convincerla ma in quel momento non voleva sentir parlare di chiarimenti.
-non abbiamo più nulla da dirci.-
-Myla...provaci...- ritentai.
-No! Basta Sarah vattene!- mi urlò con odio.
Mi alzai e uscì senza dire altro.
Percorsi il viale e trovai Steven su una panchina.
-oh...ciao Sarah- aveva la stessa espressione di Myla, gli si leggeva in faccia che le mancava.
-ciao Steven- gli sorrisi.
-eri da lei...?- chiese
-si, stava male...Vai a casa sua.- lo incoraggiai
-non mi vuole parlare....- aveva perso tutte le speranze.
-Provaci- dovevo aiutarli, erano troppo legati, dovevano chiarire.

-STEVEN-
Bussai sperando mi aprisse.
La porta si aprì, aveva lo sguardo basso.
-Sarah scusa se ho alzato la voce...- alzò lo sguardo e quando mi vide rimase bloccata, iniziò a piangere, mi si aggrappo e pianse sul mio petto.
Entrammo a casa sua, la presi in braccio e ci sedemmo sul divano.
Quando si calmò iniziò a farmi domande...
-Perché hai baciato qulla ragazza? - mi domandò singhiozzando.
-Cosa?! Scherzi! Io non ho baciato nessuno! Quando te ne sei andata dal bar, la cacciai via! - ero scioccato, non l'avrei mai baciata.
-allora spiegami questa foto!- mi urlo mostrandomi una fotografia, c'ero io e quella ragazza, però qualcosa non andava nella foto.
-Myla guarda, eri talmente arrabbiata da non aver notato questo...lo sfondo è diverso...è evidente che questo sia un fotomontaggio, lo sfondo dalla sua parte e blu, e il mio bianco, se ricordi le pareti del bar solo tutte bianche- era sicuramente pentita di aver dato delle conclusioni affrettate senza consultarmi.
-Myla ora te la faccio io una domanda...perché hai baciato Mirko? - sgranò gli occhi.
-Ma cosa dici! È impossibile! L'unica volta che è successo ero di fronte a casa mia, lui mi prese con forza ma io lo respinsi ed entrai in casa!- scoppiò di nuovo a piangere.
-allora la foto che mi ha fatto vedere Mirko non è vera...-
Adesso mi era chiaro tutto, mio fratello aveva sabotato il nostro rapporto.
Adesso se la dovrà vedere con me.
-Myla, stai calma, adesso rinizieremo tutto da capo, a Mirko ci penso io- in un attimo lei si girò, mi guardò negli occhi aspettando una risposta, sapevo cosa voleva, presi il suo volto tra le mani e la baciai.
Questo doveva essere il nostro primo bacio, ricco d'amore e sentimenti.
-Ti amo Myla, ti amo dal primo momento in cui ti ho conosciuta.-
Le dissi riprendendo fiato.
-Ti amo anche io Steven, non allontaniamoci mai più così.-

-SUSAN-
-Piccolo Londra è bellissima!- ero felicissima, non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi in una città come questa.
-dove sta la casa di tuo... padre?-
Esitai un po' sulla parola padre ma notai che non gli dava fastidio.
-siamo arrivati, è quella li...-
Stava tramando così lo tenni stretto a me.
Stare lontano da casa ci permetteva di amarci senza bisogno di nasconderci da nostra madre.
Suonò, venne ad aprirci un uomo sulla quarantina, alto e bello.
Era uguale a Kail.
-Papà...- quella parola gli fece diventare gli occhi lucidi.
-Kail...sei tu? Sei cresciuto...e tu devi essere Susan, vero?- era giundo il momento delle prenentazioni.
-si, lieta di conoscerla- risposi sorridendo
-non darmi del lei, entrate, kail metti le valige in quella stanza, Susan tu dormirai in quella degli ospiti se per te va bene.- era gentilissimo.
-Si va benissimo... potrei farmi una doccia...così voi due potrete parlare tranquillamente- chiesi anche se a disagio.
-certamente, il bagno è l'ultima porta a destra.- mi diressi verso il bagno lasciandoli da soli, avranno sicuramente molto da raccontarsi.
Riempì la vasca e mi rilassai sotto il getto caldo.
Non mi sebrava vero, ero scappata di casa con Kail... mi dispiace per mia madre ma lei ci avrebbe proibito di stare assieme.
Mi asciugai i capelli e misi un accappatoio per coprirmi, mi accorsi in quell' istante di essermi dimenticata i vestiti, così uscì per andare in camera, non lo feci di proposito ma sentì il loro discorso.
-No per ora non dovrà saperlo!- Kail sembrava quasi disperato dal tono di voce...ma chi non doveva sarere nulla?
-È tua sorella che diamine!- urlò Simon.
-No non è mia sorella. Come pensi che reagirebbe se sapesse che quella che ha creduto sempre sua madre non è sua madre ma è stata adottata? Eh?! Devo diglielo con calma.- urlò.
Ero sconvolta...quindi io non ero sua sorella...sono stata adottata...chi è la mia vera madre?
In quel momento si girò e mi vide.
-Susan aspetta posso spiegarti!- non lo volevo vedere, in tutto questo tempo non mi parlo mai delle mie origini.
-vattene! - gli urlai.
Mi chiusi in camera mia, mi infilai una canottiera aderente, jeans stetti e delle scarpe con il tacco nere.
Mi truccai ed uscì.
-dove stai andando?! Torna qui!- mi rimproverò, ma non lo ascoltai, uscì di casa e mi incamminai per una strada piena di negozi, erano le nove di sera, mi trovai di fonte ad una discoteca, entrai e andai subito al banco, ordinai un bicchiere di vodka e mi precipitai a ballare.
Un bicchiere dopo l'altro non capivo più nulla, ridevo con persone che non conoscevo, non mi reggevo in piedi, feci un paio di passi ma non ricordavo più la strada, mi sembrava che qualcuno mi stesse seguendo, infatti era così, tentai di correre ma inciampai e cadddi, mi rialzai in fretta, e corsi dentro un vicolo, solo dopo mi accorsi che non aveva un uscita.
-ei ti senti bene?- mi chiese un ragazzo.
Stavo per rispondergli ma non ci riuscivo, mi sentì svenire e lui mi prese in braccio, poi...il buio...

-KAIL-

-Susan?! Susan dove sei?!-
Avevo girato tutto il quartiere ma non la trovavo, non poteva essere sparita!

------------------------------

Hello....it's me....
Ahahhh ciao a tutti, lo so, finalmente ho pubblicato:")

Siamo arrivati a 1,07k non ci credoooo

Chi è il ragazzo che ha trovato Susan?

La Mia Salvezza Sei Tu (#WATTYS2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora