Cap 18° Gelosia

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Erin's pove

Ben ‹ mi ha chiesto di ucciderla›.
Sentii il cuore spezzarsi, davvero Ben aveva ucciso mia madre? Era davvero stato lui?
Io però, sono innamorata di lui... Che faccio ora!? COSA!?
Zia ‹ oh povera l'hai fatta piangere. Che cattivo ragazzo che sei Drowned. Erin mia cara, lo vuoi uccidere insieme a me?›.
Ci doveva essere un motivo, mamma aveva sicuramente un motivo per voler morire. Ero arrabbiata con Ben, ma allo stesso tempo gli stavo perdonando tutto perché? L'amavo.
Poggiai le mani sulle spalle di Ben stringendo leggermente la maglia.
Zia ‹ Erin, tesoro?›.
Io ‹ stai zitta. Zitta. ZITTA›.
Mi voltai verso di lei, sentivo il solito liquido nero percorrermi le guance, io volevo un mondo di bene a mia zia... Però aveva più e più volte cercato di ammazzarmi. Non doveva osare ancora chiamarmi 'tesoro'.
Io ‹ tu, stronza. Hai cercato di uccidermi più e più volte, hai cercato di portarmi via Ben, come osi chiamarmi ancora tesoro!?› le lacrime cominciarono a scendere copiose lungo le guance ‹ CON CHE CORAGGIO OSI ANCORA FARLO?›.
Hanna ‹ oh beh, ho cercato di essere il più gentile possibile... Però ora. Dovete morire›.
Una ciocca di capelli si mosse da sola tagliando l'aria, si poteva vedere un scintillio provenire da essa, era una lama?
Io e Ben ci scansammo in tempo, i capelli si conficcarono nella sedia con un fragoroso crak.
Pezzi di sedia volarono in aria, alcuni colpirono Ben su una spalla.
Io ‹ Ben!!!›.
Ben ‹ cavolo Erin pensa a te io ormai non conto più niente ... Ora mi odierni›.
Io ‹ non dire stupidate! Ora pensiamo a sistemare questa qui›.
Hanna si diresse verso Ben ma la fermai dandole un calcio al petto. Ben ‹ ma dove hai imparato questa mossa!?›.
Io ‹ non lo so ma è stata efficace›.
Lo aiutai ad alzarsi, si teneva la spalla con la mano sinistra, del sangue gli aveva imbrattato la maglietta verde.
Con uno schiocco di dita ritornò nelle sue solite vesti, mentre Hanna si alzava lentamente singhiozzando.
Hanna ‹ tu lurida puttana!›.
Di nuovo la sua ciocca di capelli partì all'attacco fendendo l'aria con un sonoro fischio.
Mi buttai a terra nascondendomi sotto il tavolo, che subito volò via sotto la furia distruttrice di Hanna.
Ben mi prese per mano e scappammo al secondo piano inseguiti da Hanna che continuava a chiamare i nostri nomi. Ci nascondemmo in una stanza per prender fiato, eravamo riusciti a bloccare l'entrata con dei mobili per impedire l'accesso ad Hanna anche solo per qualche secondo.
Quando guardai bene la stanza, vidi che era tappezzata di foto di mio padre. Mentre lavorava, mentre fumava mentre andava a trovare al cimitero mia madre... Mentre eravamo in spiaggia.
Che cos'era quella stanza?
La porta si ruppe in mille pezzi rivelando la figura di Hanna. Non vedevo più Ben, dov'era finito?
Io ‹ che significano hanno tutte quelle foto di mio padre?›.
Hanna ‹ non sono affari tuoi ragazzina!!!›.
Io ‹ oh invece lo sono›.
Staccai una foto di mio padre dal muro stringendola saldamente.
Io ‹ ti voglio bene papà›. Lanciai il quadro contro Hanna rompendolo in mille pezzi.
Hanna sembrò andare su tutte le furie e con un movimento fulmineo mi bloccò al muro con i suoi capelli. Strinsi le mani intorno a i capelli cercando di allentare la presa ma era tutto inutile.
Io ‹ per... Perché mi... Mio padre... Tu... Hai....›. Non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto dovuto all'eccessiva presa sul mio collo.
Ben ‹ hey Hanna sicura di aver fatto esplodere tutti gli elettrodomestici?›.
Hanna ‹ cosa?›.
In mano Ben teneva una vecchia radio mentre nell'altra faceva roteare la presa.
Non so come, la presa si mosse come un serpente e si attorcigliò intorno al corpo di Hanna stritolandola. La presa dei suoi capelli cessò e caddi a terra sbattendo il fondoschiena.
Mi rialzai massaggiandomi il sedere, andai verso Ben tenendo sempre d'occhio Hanna che ci imprecava contro.
Io ‹ Ben ma come hai fatto?›.
Ben ‹ potere della segsaggine›.
Strinse di più le corde intorno ala vita di Hanna facendola gemere dal dolore, il suo viso era contratto in un'espressione di rabbia e tristezza.
Mi avvicinai a lei guardandola dritta negli occhi mentre questa si dimenava urlandomi contro.
Io ‹ Hanna, o meglio, zia Ann che ti ho fatto? Perché hai cercato di uccidermi...?›.
Hanna ‹ perché ero gelosa!!! Gelosa di mia sorella e gelosa di tuo padre!!!! Io amo tuo padre... Doveva sposare me e non quella puttana... E ti ho odiato perché tu sei figlia loro. Ti ho odiato perché per molto tempo ho immaginato come fosse avere una famiglia. Ma non posso avere figli!!!! E poi quel giorno è morta Margaret, ero felicissima e allo stesso tempo triste e vuota. Così ho deciso di vendicarmi su di lui›. Guardò Ben che intanto teneva lo sguardo basso.
Io ‹ perché ti vuoi vendicare su di lui?›.
Hanna ‹ perché mi ha fatto provare tristezza e disperazione per mia sorella!!! Perché per colpa sua ho pianto giorni interi pensando ai tempi passati, quando giocavamo in giardino. Perché per colpa sua mi sono sentita debole!!›.
Quello che stava dicendo non aveva senso, volevo dirle di smetterla, ma parlare con lei era completamente inutile non voleva ascoltare nulla. Guardai Ben negli occhi, aveva paura di guardarmi potevo sentirlo.
Si ero arrabbiata con lui, però non volevo di certo perderlo. Ormai mi ero veramente innamorata di lui, lo consideravo la persona più preziosa al mondo.
Hanna continuava a divincolarsi imprecandoci contro cose incomprensibili.
Hanna ‹ TU STUPIDA RAGAZZINA ASSOMIGLI TROPPO A MARGARET!!!! voglio rovinarti quel bel visino, voglio vederti soffrire›.
Hanna con uno strattone riuscì a liberarsi dai cavi che la tenevano imprigionata, Ben buttò a terra la radio che emanava scintille.
Hanna ‹ MUORI!!!›.
Chiusi gli occhi ma una mano mi afferrò per il vestito e mi trascinò via da quella stanza, non era Ben era qualcun altro.
Quando riaprii gli occhi vidi Slender davanti a noi che temeva ferma Hanna per il collo.
Con una mano gli trapassò il petto prendendole il cuore.
Il sangue volò libero nell'aria, annunciava la fine di tutto questo vero?

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Salve bella gente! Buon mercoledì a tutti quanti. Tra 13 giorni ricomincia la scuola. NOOOOOOO * prende a pugni un cuscino * voglio stare a casa.
Coooooomunque, nuovo capitolo! Hanna è morta??? Magari aggiorno anche oggi pome u.u e se riesco anche My Sweet Killer 2. Va bien?
Sciao a tutti

Hold My Hand// Ben DrownedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora