Cap 20° Scusami

1K 103 40
                                    

Ben's pove

Il muro si ruppe e tutta l'acqua ci sovrastò trascinandoci fuori.
Andai a sbattere contro qualcosa o qualcuno, non capivo chi fosse... Però era alto e la pelle era bianca. La vista era sfocata e la testa mi faceva davvero male, odiavo davvero tanto l'acqua
Quando misi a fuoco bene la figura vidi Splendorman affiancato dai fratelli. Slender era lì che mi fissava, era vivo dunque? Che bello, ero felice, sentivo che un peso dal cuore se ne stava lentamente andando.
Erin guardava Slender con le lacrime agli occhi che stava asciugando con il palmo della mano destra.
Erin:- oddio sono così felice!! Slender sei vivo!! -.
Mi misi a sedere e con la mano destra mi coprii gli occhi, nessuno doveva vedere che calde lacrime mi stavano rigando il viso.
Splendorman:- oh eddai Bennino non piangere! -.
Io:- non sto piangendo!!!-.
Offender:- uh chi è questa bella ragazza?-.
Erin:- E...Erin Rogers signore... -. La presi per mano fulminandolo con lo sguardo, si mise a ridere sistemandosi per bene il cappello.
Offender:- questo però non è il momento, prima dobbiamo occuparci di questa bella donna -.
Indicò Hanna che era tenuta ferma dai tentacoli di Trendorman.
Era spaventata dalla presenza dei fratelli di Slender, effettivamente mettevano una certa inquietudine soprattutto Splendy. Anche se sembrava quello più simpatico, era il peggiore... il suo sorriso era inquietante.
Hanna però si riprese e incominciò a gridarci contro di liberarla. Offender si avvicinò a lei prendendogli il mento con la mano.
Offender:- sai io odio le donne e soprattutto le loro voci... ma la tua è proprio bella sai?-.
Hanna:-....-.
Slender tirò via il fratello dal viso di Hanna tirandolo per il braccio.
Slender:- allora lei si chiama Ann Smith, ha 38 anni ed è nata il 28 Dicembre 1978, giusto?-.
Hanna:- si -.

Hanna's pove

I fratelli di Slender mi facevano davvero paura, soprattutto quello con l'impermeabile... Offenderman?
Slender si avvicinò al mio viso scrutandomi attentamente, faceva davvero strano avere uno senza tratti somatici davanti al viso.
Quella stupida ragazzina stava tenendo la mano dell'elfo guardandomi tristemente. In quel momento il viso di Margaret, i suoi occhi azzurri e le lentiggini sulle guance mi tornò in mente... Erin le assomigliava davvero tanto. Troppo.
Slender:- HANNA-.
Io:- si?-.
Slender:- rispondimi-.
Io:- a cosa?-.
Slender:- sei pentita di aver fatto tutto ciò?-.
Ma seriamente mi stava facendo quella domanda? Mi ero sentita così bene a veder soffrire Erin, a vedere la paura negli occhi di Ben.
Per una volta nella mia vita, mi ero sentita libera dal peso della gelosia nei confronti di Erin... volevo solo vivere normalmente, come una normale donna, con una famiglia.
Però purtroppo a causa di un incidente stradale non avrei più potuto avere un bambino. Mi sentivo così sola e disperata.
Dopo però era arrivata lei stravolgendomi la vita, giocavamo insieme, facevamo tutto... insieme e per un momento avevo considerato Erin come una figlia mai avuta.
Io:- no -.

Erin's pove

Hanna:- no -.
Il cuore mi si spezzò con un sonoro crack. Insomma, lei era mia zia, la zia migliore del mondo... le volevo ancora bene.
Mi avvicinai a lei gattonando, sentivo che le lacrime mi stavano rigando il viso, non volevo perderla.
Io:- ti prego zia ....io ti voglio ancora bene!! Possiamo sistemare tutto... ti prego -.
Hanna:- dio ti prego non chiamarmi più zia insulsa bambina -.
E lì, le lacrime smisero di scendere, io le stavo dando una seconda possibilità di avere una famiglia, di avere delle persone vicine che le volessero bene.
Mi misi in ginocchio poggiando le mani sulle ginocchia.
Io:- volevo solo giocare ancora con te. Vederti felice al negozio era davvero bellissimo... aiutarti e scherzare ancora insieme a parlare dei ragazzi - le lacrime tornarono - perché era davvero bello. Voglio ancora considerarti come una mia seconda mamma!!-.
Era vero, sin da piccola avevo visto zia Ann come una mamma, era lei che mi consolava quando piangevo, era lei che mi preparava la cioccolata calda che tanto amavo, in inverno.

Hanna's pove

Erin mi considerava come una madre? Davvero?
Solo in quel momento capii di essere stata così stupida, perché non avevo aperto gli occhi prima? Perché cercavo sempre di dare un senso alla mia debolezza accusando Erin?
Slender:- Erin spostati -.
Erin:- no -.
Slender:- la devo uccidere per il tuo bene-.
Erin:- NO -.
Offender:- ragiona ragazzina: é un pericolo per tutti. Non ha senso di mantenere in vita un potenziale nemico per tutti i creepypasta -.
Erin:- ma io.... le voglio bene -.
Slender:- non mi interessa -.
Trender:- oh fratellino come sei cattivo!-.
Ben si alzò in piedi aprendo le braccia .
Ben:- non state considerando i sentimenti di Erin. Se lei riuscirà a perdonare Hanna lo farò anche io!!-.
Offender:- Hey piccoletto vogliamo solo non avere casini chiaro? -.
Erin mi abbracciò singhiozzando leggermente, davvero dopo tutto quello che le avevo fatto mi perdonava? Assomigliava davvero tanto a Margaret, ma io non meritavo le sue scuse.
Ero soltanto una stupida...
Io:- Erin, Ben andate via da questa casa e lasciate che Slender mi uccida-.
Erin:- NO -.
Offender:- senti ragazzina mi stai stufando vattene con il folletto-.
Ben prese Erin per la vita a modi sacco di patate, le lacrime scendevano ancora lungo il suo viso e sul mio.
Come avevo potuto diventare così stupida?
Erin:- BEN BEN!!! LASCIAMI TI PREGO...-.
Io :- ERIN NON FARE LA BAMBINA!!!! muoviti elfo!-.
Ben mi guardò negli occhi, era dispiaciuto ed infatti il suo viso era attraversato da una smorfia di tristezza.
Si voltò lentamente ignorando le continue grida di Erin che si stavano via a via facendo più flebili.
Erin:- ti prego Ben....lasciami-.
Ben non rispose e continuò a camminare fino ad arrivare sulle scale, guardò Slender carico di rabbia e di tristezza.
Ben:- questa Slender non te la lascio passare-.
Il ragazzo riprese a camminare, lo seguii con lo sguardo finché non scomparve del tutto.
Slender:- Bene Hanna vuoi esprimere le tue ultime parole?-.
Io:- ERIN SCUSAMI!!! BEN TI PREGO PROTEGGILA SEMPRE O TI PERSEGUITERÒ DALL'INFERNO -.
Le lacrime scendevano copiose lungo le guance facendomi accaldare il volto.
Io:- scusami...-
In quel momento, finalmente potevo raggiungere la mia adorata sorellina Margaret.
Arrivo.

--------

Salve ragazzi :c questo capitolo mi ha commosso leggermente. Povera Hanna ç.ç ok, forse no... non lo so ... cioè Dio!!
Comunque mi scuso per non aver aggiornato prima, ma ho cambiato telefono e subito non mi faceva accedere t(-.-t).
E non so spero che il capitolo vi piaccia e spero che non faccia schifo :c io le scene drammatiche non le so descrivere çwç quindi scusate se ci sono errori :c
Sciao

Hold My Hand// Ben DrownedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora