Erin's pove
Aprii lentamente la porta di casa asciugandomi quelle che erano le mie ultime lacrime.
Davanti alla porta c'erano mio padre e Francesco che appena mi sentirono si votarono verso di me. Mi abbracciarono entrambi, in quel momento avevi davvero bisogno di un abbraccio.
Io:- scusatemi tanto... -.
Papà:- tranquilla tesoro ora è tutto finito e stai tranquilla ci saremo sempre per te -.
Io:- grazie...-.
Andammo in cucina dove sul tavolo ci stavano aspettando tre belle tazze fumanti di caffè.
Era propio quello che ci voleva!
Afferrai la tazza non curante del calore e sorseggiai lentamente quel liquido così buono e rilassante.
Guarda fuori dalla finestra, dovevo assolutamente dimenticarlo.Ero sdraiata sul mio letto a fissare con sguardi vuoto il soffitto dove vi era Rin di Free.
I miei pensieri vennero interrotti dalla improvvisa comparsa di un Francesco selvatico in camera mia che cercava di farmi il solletico.
Oddio non riuscivo a resistere, scoppiai in una fragorosa risata mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa. Ma era tutto inutile lui era più forte di me.
Ormai la pancia mi faceva male e delle piccole lacrime erano comparse ai bordi nei miei occhi.
Io:- oddio... hahaha... ti... haha... basta!!! Hahaha -.
Fra:- oddio che bello vederti ridere così... comunque ti va se stasera usciamo? Così ti distrai un po'... che ne dici? -.
Smise di farmi il solletico e con i bordi della mano mi asciugai le lacrime che erano scese lungo le mie guance.
Io:- haha va bene -.
Fra:- ok allora ti passo a prendere verso le 19.00 -.
Io:- ma se abitiamo nello stesso appartamento! -.
Fra:- oh beh...a dopo -.
E come era entrato in stanza uscì furtivo come in gatto.
Mi misi rannicchiata sul letto e chiusi leggermente gli occhi pensando a quello che era successo poco prima.
Sentii il telefono vibrare e con molta "agilità" mi allungai per prenderlo finendo con metà corpo per terra, e l'altra parte sul letto.
Messaggio da Spencer:《 hey senti... non so che ti sia preso oggi ma sappi che sono molto arrabbiata. Cavolo ti dico una bella notizia e tu mi ripaghi così? Sei forse impazzita!? Beh cara se non è successo vedi di darti una calmata!》.
Non mi andava di parlare con Spencer, perché in fondo ero ancora arrabbiata, o meglio gelosa di lei.
Mi rimisi sul letto mentre un altro messaggio arrivò facendo vibrare il telefono, di nuovo Spencer però sta volta non volevo leggerlo. Mi rannicchiai e questa volta mi addormentai cullata dal sonno.Ben's pove
Messaggio da Spencer♡: 《 ho provato a parlare con Erin ma sinceramente dopo quella sua scenata non ho voglia di vederla... comunque ti va di uscire questa sera?♡》.
Ancora quella rompipalle, cavolo perché mi ero messo con lei? Mi manca Erin... mi mancava davvero tanto e di star con Spencer non ne avevo la minima voglia.
Basta dovevo riconquistare Erin. Lei apparteneva solo a me.
Messaggio: 《 va bene. A sta sera. Vengo a prenderti verso le 20.00》
Messaggio da Spencer: 《ok♡》.
Spensi il telefono e mi buttai letteralmente sul letto facendolo scricchiolare. Poverino.
Affondai il viso nel cuscino assaporando quel bellissimo odore di lavanda... lo aveva portato Erin. Cazzo non dovevo affidare il compito di proteggerla a Laughing Jack, dovevo farlo io e solo io.Erin's pove
Finii di mettermi il mascara ed uscii dal bagno aspettando Fra in salotto dove restai tutto il tempo avvinghiata a mio padre. Volevo che ci fosse Ben in quel momento.
Fra arrivò in salotto tutto messo messo a lucido e mi prese sotto braccetto sorridendo calorosamente a mio padre.
Io:- beh noi andiamo -.
Papà:- va bene. E Fra non fare passi falsi o ti uccido -.
Fra:- hem... ok-.
Uscimmo di casa mantre una fragorosa risata ruppe il silenzio che si era creato tra noi due.
Oggi mi sarei completamente rilassata.Andammo al parco dove un leggero vento freddo mi scompigliava i capelli. Le luci della città ci circondavano rendendo il tutto molto più magico.
Davanti a noi le luci soffocate Fei lampioni cercavano di stare accese anche se era impossibile.
Io:- grazie per oggi. Mi sono divertita -.
Fra:- spero almeno che ti sua ritornata la felicità -.
Io:- si... -.
Il silenzio piombò su di noi, mi sentivo a disagio sentivo che non dovevo stare con lui.
Mi strinse la mano intrecciando le sue dita con le mie, non mi piaceva quel contatto.
Fra:- senti Erin... te lo devo dire: io ti amo -.
In un attimo le sue labbra si unirono alle mie... non capivo più niente. Cercai di allontanarlo poggiando le mani sul suo petto ma niente, non si spostava.
A forza cercò l'accesso alla mia lingua che gli negai doveva staccarsi!Ben's pove
Spencer mi stava tenendo per mano mentre con la testa era poggiata sulla mia spalla. Era fastidioso quel contatto.
Eravamo al parco, scrutavo ogni mia possibile vittima. Vecchiette,ragazzine, uomini e donne finché il mio sguardo non si posò su di loro: Francesco stava baciando a forza Erin che stava cercando di liberarsi con tutte le mie forze.
Li non co vidi più niente. Scansai Spencer facendola cadere, nessuno doveva baciare Erin oltre a me!
Mi diressi di corsa verso il ragazzo e gli tirai un pugno dritto sul volto facendolo gemere dal dolore.
Erin si staccò da lui dandogli un pugno anche lei incominciando a piangere come una bambina.
Io:- Erin...-.
Erin:- Ben! -.
Mi saltò addosso affondando il viso nell'incavo del mio collo incominciando a piangere sempre più forte.
Strinse le mani sulla mia maglietta e si staccò da me lasciandomi sorpreso.
Erin:- tu perché... PERCHÉ SEI QUI BEN!? E TU PERCHÉ FRANCESCO MI HAI BACIATA SENZA PERMESSO!? -.
Fra:- lasc- -.
Erin:- vattene -.
Fra:- ma... -.
Erin:- RIPETO VATTENE -.
Il ragazzo si alzò dalla panchina tenendosi dolorante il naso. Ben gli stava.
Erin si voltò verso di me, era arrabbiata si vedeva davvero tanto.
Incominciò a prendermi a pugni sul petto mentre le lacrime le rigavano le guance.
Erin:- perché ti sei comportato così!? Stupido!! -.
La fermai guardandola dritta negli occhi, diventava sempre più bella ogni giorno che passava cavolo.
Io:- perché ti amo -.
E senza lasciarle proferire parola la baciai ancora una volta.