Posti disponibili per il concorso:
- partecipanti: 9
- giudici: 1
Volevo iniziare a scrivere una ff sull'ereri voi che ne dite?
Erin's pove
Mi risvegliai nel letto, non era il mio ma quello di Ben. Cercai di alzarmi ma qualcosa me lo impedì: il braccio di Ben mi stringeva dolcemente la mia vita. Mi voltai verso di lui ricordando quello che era successo la stessa sera, le guance mi andarono a fuoco, non avevo niente di cui vergognarmi.
Gli lasciai un casto bacio sulle labbra sorridendo vedendo il suo viso rilassato in quello che era un dolce sonno.
Spostai il suo braccio e scesi dal letto, raccolsi i vestiti da terra e mi rimisi su l'intimo prendendo dall'armadko di Ben un felpa verde, era più grande di me di tre taglie!!
Poteva farmi da camicia da notte e questo era un bene, in fondo.
Aprii la porta e scesi le scale, ma prima di raggiungere l'ultimo gradino la figura magra di Spencer mi volò addosso.
Tremava e delle piccole lacrime gli incorniciavano gli occhi.
Spencer:- Jeff è una brutta persona.... mi voleva stuprare questa notte -.
Jeff si avvicinò, effettivamente sul suo volto era dipinta una strana espressione maniaca.
Io:- ok hem... vieni con me... facciamo un giretto nel bosco... -.
Spencer:- vestita così? -.
Io:- hem si... -.
Strisciai via insieme a Spencer sotto lo sguardo attento di Jeff, sta volta non era da maniaco ma dal Jeff normale: che faceva battute pessime ed era quello che se poteva ballava con una gonnellina hawaiana.
Forse era veramente interessato a Spencer anche se i suoi modi di fare erano un po' goffi.
Chiusi la porta di ingresso dietro le nostre spalle assaporando la fresca aria mattutina con grandi respiri.
Spencer:- Jeff è carino ma ha dei modi un po' strani di fare-.
Io:- eh lo so -.
Spencer:- che vita strana... eh?-.
Io:- eh si... -.
Spencer:- comunque com'è andata ieri sera con Ben??-. Mentre diceva questo mi dava leggere pacche con il gomito sulla spalla.
Arrossii in volto distogliendo lo sguardo da lei e posandolo su tutto il panorama che ci circondava.
Io:- beh è andato tutto... bene -.
Spencer mi rivolse un caloroso sorriso che mi tranquillizò molto, mi misi di fianco a lei incominciando a punzecchiarla sulla guancia: mi erano mancati i momenti con lei.
Spencer:- Erin ti picchio... ERIN!-.
Risi alla sua direzione correndo verso il retro della casa, era una bella sensazione essere felici.
Spencer:- guarda che ti prendo maledetta -.
Corsi ancora finché non andai a sbattere contro qualcuno.
Mi girai e vidi l'ultima persona che mi sarei mai immaginata: Francesco.
Io:- che ci fai qui?-.
Spencer mi raggiunse, era al mio fianco ed ansimava leggermente a causa della corsa appena fatta.
Spencer:- e tu chi saresti?-.
Francesco non rispondeva ci guardava e basta, uno sguardo folle e pieno d'odio verso di me.
Io:- Spencer va in casa e stai li -.
Spencer:- no non ti lascio sola -.
Non feci in tempo a girarmi verso di lei che un pezzo di stoffa mi impedì di respirare... sentivo la testa girare e la vista farsi più sfocata.
L'ultima cosa che sentii furono le grida di Spencer.
Ben's pove
Mi svegliai accecato da una forte luce, dov'era Erin?
La cercai con le mani sul letto non trovandola, magari era giù che faceva colazione con gli altri.
Mi alzai a sedere sul letto ricordando la notte appena passata: mi batteva forte il cuore al solo ricordare.
Scesi dal letto, mi infilai dei pantaloncini marroni e una maglietta verde con su il simbolo di Zelda.
Scesi le scale e quando entrai in cucina tutti erano al tavolo dove facevano colazione, casinisti già di prima mattina.
Mi sedetti al tavolo dove c'era già una tazza di latte pronta, che bello ora potevo rilassarmi senza preoccuparmi di eventuali problemi.
Sally:- Ben hai visto Erin e Spencer?-.
Poggiai la tazza sul tavolo e guardai tutti che in quel momento si erano zittiti. I loro sguardi si riempirono di paura ma cercai di stare calmo. Magari erano solo andate a fare un giro fuori nel bosco....
Io:- no...-.
Jeff:- sono da tre ore che sono fuori... non è una cosa normale -.
Guardai Jeff che era seriamente preoccupato per non so cosa.
Io:- proviamo a cercarle fuori... magari stanno semplicemente parlando...-.
Ci alzammo tutti ed uscimmo dalla porta come un branco di bufali, pregavo... pregavo Dio che ad Erin non fosse successo niente.
Niente. Le stavamo cercando da più di un'ora ma nessuno aveva trovato niente di loro.
Jeff:- ragazzi venite!! -.
Seguii la sua voce e ci ritrovammo dietro la casa dove Jeff era accovacciato sul prato.
Si alzò, teneva in mano un bracciale rosso fuoco, non extra di Erin...
Jeff:- questo... è di Spencer...-.
Tutti diventammo pallidi in un sol colpo, che era successo alla mia Erin?
Masky uscì di fretta dalla casa e ci raggiunse tenendo in mano il suo pc portatile. Vero, qualche mese fa avevamo installato delle telecamere intorno alla casa per controllare se qualcuno si avvicinava.
Il ragazzo si sedette per terra e tutti noi lo circondammo, l'aria era tesa e tutti erano visibilmente preoccupati.
Cavolo era una situazione di merda.
Masky aprì un file e subito partì un video di qualche ora prima.
Spencer ed Erin di stavano rincorrendo quando Erin andò contro qualcuno, non si vedeva bene il volto dello sconosciuto.
Erin cercò di far allontanare Spencer ma il tizio la bloccò facendola svenire, stessa sorte toccò a Spencer.
A quel punto Jeff si alzò in piedi imprecando in tutte le lingue del mondo.
Mi misi le mani sul viso, sentivo che le forze lentamente si stavano tramutando in un istinto di puro odio verso quell'individuo.
Nessuno doveva toccare la mia Erin, solo io potevo baciarla accarezzarle la schiena dolcemente... solo io potevo amarla.
Masky:- ragazzi il video non è finito-.
Il tizio si voltò verso la telecamera sorridendo in modo malsano, lo riconobbi subito... quel verme schifoso di Francesco.
Mosse le labbra in una frase che capii immediatamente: " inizia la mia vendetta brutto bastardo di un elfo ".
Non ci vidi più dalla rabbia, presi il pc sbattendolo a terra: quel maledetto meritava solo di morire atrocemente.
