Lily si svegliò il giorno dopo con la felpa scarlatta ancora in dosso. Profumava tremendamente di James e questo la rilassava immensamente. Si alzò dal letto e vide Alice vicino al suo baule in cerca di qualcosa.
-Buongiorno.- Sorrise Lily stringendosi nella felpa forse troppo grande per lei.
-Buong..ma che hai addosso? Sarà tre taglie più grande della tua.-
-Mi piace.- Scrollò le spalle, ma quando si girò per andare in bagno un gridolino la bloccò. -Che c'è, Alice?-
-C'è scritto Potter.- Puntò il dito contro la felpa.
-Ah, sì, me l'ha regalata lui, è sua.- Accennò un sorriso.
-C'è qualcosa che devi dirmi, Lily Evans?- Poggiò le mani sui fianchi.
-No, niente.- Scosse la testa.
-Vuoi magari dirmi quando te l'ha data?-
-Ehm, ieri sera.-
-Eravate insieme?- Serrò gli occhi.
-Be' sì.-
-A fare?- Ghignò.
-Ma smettila, ci siamo visti e me l'ha data.-
-Che scusa stupida.- Roteò gli occhi. -Dai vieni qui e raccontami tutto.- Si sedette sul letto e le fece segno di fare lo stesso.
-Okay.- Si sedette. -Ieri ero nel campo da Quiddich ed è arrivato lui, ci siamo messi a parlare e poi lui ha detto che aveva una sorpresa per me e mi ha portata sulla scopa, poi avevo freddo e mi ha dato la felpa. Volevo restituirgliela, ma lui ha detto che voleva che la tenessi io.- Avrebbe voluto sorridere durante tutto il racconto ma per fortuna riuscì a trattenersi. Alice era incredula e stava sorridendo.
-Lui ti piace.- Scattò in piedi.
-Ma smettila.- Si alzò dal letto e se ne andò in bagno.
-Hey Ramoso, ieri notte non ti ho visto rientrare, cioè, ho cercato di aspettarti sveglio, ma poi sono crollato. Dov'eri?- Chiese Sirius mentre si sistemava la cravatta.
-Con Lily.- Sorrise istintivamente.
-Lunastorta, Codaliscia, correte qui, James ha novità per noi!- Gridò Felpato buttandosi a peso morto accanto a James. I due corsero subito verso di loro e si sedettero sul letto.
-Che novità?- Chiese subito Peter, mentre Remus si limitò a tenere lo sguardo fisso su James.
-Ieri sera sono stato con la Evans, niente di ché, ah e le ho regalato la mia felpa.- Non poté fare a meno di sorridere.
-Niente di ché? Dopo sette anni? James, è fantastico.- Sorrise Remus.
-Lo è.- Sorrise, ma cercò subito lo sguardo di Sirius. Era felice. Era felice per suo fretello.
-Dai Alice, andiamo.- La pregò Lily una volta finita la colazione.
-E va bene.- Si alzò e ed entrambe uscirono dalla Sala Grande. -Ma perché tanta fretta?-
-Evans!- Una voce squillante la fece girare di scatto.
-Hey, Potter.- Sorrise debolmente.
-Allora io vado, ci vediamo a lezione, eh Lily? Ciao ragazzi.- E nonostante lo sguardo torvo della sua migliore amica, Alice corse via.
-Dormito bene stanotte?- Chiese James guardandola negli occhi.
-Sì.- Non poté fare a meno di pensare a quella felpa.
-Mi fa piacere.- Annuì lui.
-Ora devo andare a lezione, James, a dopo.- Si girò, ma lui le afferrò il polso facendola voltare all'istante.
-Come mi hai chiamato?- Ghignò.
-Potter.- Sapeva bene di averlo chiamato di nome, ma non voleva ammetterlo. Era troppo...intimo? Forse era per questo che non l'aveva mai fatto.
-Hai detto James.-
-Ma non farmi ridere, Potter. Ci vediamo in giro.-
N/A:
Heii! Grazie mille a chi continua a seguire questa storia perché ci tengo davvero molto. Ho una notizia per voi, carissimi lettori. Ho appena scritto una One Shot sul nostro amato Felpato e volevo invitarvi a dare un'occhiata, mi farebbe molto piacere.
xx AlwaysFelpato_
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Potter and Evans - Until the end.
Fanfiction-Ho poche certezze nella vita, anche se non sembra, e una di queste è che sono innamorato di te.- Si avvicinò a lei e guardò in basso per via della differenza di altezza per incontrare i suoi occhi verdi. I loro nasi si sfioravano e nessuno dei due...