A due anni da quel giorno, James e Lily stavano ancora insieme ed erano nell'Ordine della Fenice: un Ordine fondato da Silente per combattere Voldemort e i Mangiamorte. Loro non se l'erano fatto dire due volte, volevano che il mondo magico si salvasse, che riacquistasse il suo equilibrio. Con loro c'erano anche Peter, Remus, Sirius, Frank e Alice. Erano tutti pronti a dare la loro vita per combattere il male. James e Lily erano Auror così come Sirius, Frank e Alice ed erano in continuo combattimento con l'Ordine.
-Dove sono James e Lily?- Chiese Sirius a Remus evitando una maledizione.
-Stanno arrivando.- Attaccò una delle figure incappucciate.
-Alice e Frank? Erano qui.- Chiese ancora disarmando l'avversario.
-Sono di là a tenere occupati gli altri. Peter non c'è.- Gli rispose sferrando altri incantesimi.
-Cos..-
-Sirius! Remus!- Fu interrotto da James e Lily che correvano verso di loro. Iniziarono ad aiutarli, ad attaccare i Mangiamorte e a difendersi.
-Dobbiamo fare qualcosa per distrarli fino all'arrivo di Silente.- Disse Remus.
-Va bene.- Rispose James annuendo. -Hei tu, sì tu con il cappuccio! Sei così brutto da non voler mostrare la tua stupida faccia?- Tutti i membri dell'Ordine lo guardavano attoniti.
-Avada Ked..-
-Expelliarmus!- Lily disarmò il Mangiamorte prima che potesse uccidere il suo fidanzato. -James ma sei pazzo?-
-Di te, rossa.- Ghignò.
-Ma ti sembra il momento di scherzare?- Lo rimproverò e andò via, ad aiutare gli altri.
-Che esagerata..- Scrollò le spalle.
-Ma tu hai idea di cosa sia un diversivo?- Remus lo riprese.
-È quello che ho fatto.- Si giustificò.
-Tu- lo indicò -ti stavi suicidando, James.- Andò via anche lui.
-Che suscettibili! Tutti melodrammatici, invece di farvi una risata.- Gli urlò prima di raggiungerli.
-Non lo fare più.- Lily gli saltò addosso. -Ti rendi conto che potevi...potevi...-
-Morire? Era solo un diversivo, non preoccuparti, rossa.- Le accarezzò il viso e lei annuì.
-Ragazzi, occhio!- Li avvertì Sirius. Dei Mangiamorte si avvicinavano a loro, così James si mise davanti a Lily come per proteggerla e attaccò per primo con un incantesimo di schianto.
-Stammi vicino.- Disse Lily quasi in un sussurro.
-Sempre, amore mio.- Le sorrise. Poi raggiunsero i colleghi.
-Allora, qualcuno ha un'idea intelligente?- Chiese Remus.
-Combattiamo. È l'unica soluzione.- Rispose Sirius di rimando. Remus annuì pensieroso.
-E sia.- Corsero tutti all'attacco. Luci verdi e rosse si espandevano per tutto lo spazio del combattimento. Tutti cercavano di evitare le molteplici maledizione mortali che i Mangiamorte scagliavano con estrema leggerezza contro di loro, quindi provavano a proteggersi disarmandoli. Una luce verde sfiorò il viso roseo di Lily, e James si sentì morire così corse verso di lei, le afferrò la mano e la portò dietro ad un muretto dove difficilmente avrebbero dato nell'occhio.
-Lily...stai bene?- La guardò con circospezione.
-Sì, sto bene.-
-Perfetto, perché c'è una cosa che devo dirti da tempo e non riesco mai a trovare il momento giusto, ma ora sono più sicuro che mai.- La ragazza sembrava preoccupata. -Che c'è?- Chiese lui.
-No, niente...è che mi fai preoccupare. Dai, parla.-
-Ehm sì, ecco vedi...- Prese una piccola scatolina blu dalla tasca. -Dovrei inginocchiarmi, suppongo.- Lo fece. La rossa lo guardava allibita. Che stava facendo? -Lily Evans, faresti di me un uomo onesto, per quando possibile ovvio, accettando di sposarmi?- Lily sorrise a stento, aveva gli occhi colmi di lacrime così annuì freneticamente e abbracciò quello che sarebbe stato suo marito, che dopo essersi alzato, le infilò l'anello che brillava all'interno della scatolina, all'anulare sinistro. Nel frattempo Silente era arrivato e i Mangiamorte avevano chiamato la ritirata.
-Lily Evans sarà mia moglie.- Urlò James a squarciagola allungando l'ultima lettera. Tutti si girarono verso di loro e la ragazza si limitò a ridere e a stringere la mano del suo fidanzato ufficiale.
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Potter and Evans - Until the end.
Fanfiction-Ho poche certezze nella vita, anche se non sembra, e una di queste è che sono innamorato di te.- Si avvicinò a lei e guardò in basso per via della differenza di altezza per incontrare i suoi occhi verdi. I loro nasi si sfioravano e nessuno dei due...