E finalmente ora un lavoro in cui sono importante! Importante come Sherlock ma comunque importante... abbiamo trovato dati su ogni presente alla festa (è stato terribile). Ora dobbiamo scovare tutti gli indizi che ci porteranno al colpevole, andando per eliminazione. Prendo il cellulare e me lo passo tra le mani: "Non ha la cover ciò significa che non veniva mai spostato dal tavolo del PC: percui il nostro uomo lavorava coi competer" concludo. Sherlock mi prende il telefonino: "la nostra DONNA, non ci vuole un genio" accende l'oggetto e vediamo che come blocco schermo ha un fiore rosa.
Sono immensamente arrabbiata con quella sotto-specie di detective, cioè mi ha fatto fare brutta figura! Nel mio campo! Ma in fondo...sì, nascosto da tutto il resto c'è anche qualcos'altro...ammirazione...sì deve essere questo: ammirazione per qualcuno che è in grado di eguagliarmi, ammirazione per chi cercavo da sempre.
La AMMIRAZIONE verso di lui però mi fa infuriare anche di più. Gli strappo letteralmente lo smartphone e in mezzo secondo ho un'altro dato: "Alcolista: intorno alla presa ci sono molti graffi." Lui mi guarda sorpreso: non si era reso conto di quanto fossi intelligente...e...oddio! N-...non ci credo, l-lui aveva...aveva fatto tempo fa la stessa, esatta deduzione! Si capisce dal suo sguardo e quello di John...non lasciano alcun dubbio. Adesso mi sto seriamente preoccupando.
Il detective sfila delicatamente l'oggetto dalla mia presa ferrea. Toglie un sottilissimo pelo incastrato tra la copertura e l'interno: "Ha pure un gatto o un cane". Aspettiamo tutti un istante in silenzio: "È tutto".
Subito l'intera combricola cerca chi ha I nostri requisiti.
In meno di 20 minuti Molly ci fa vedere la nostra sospettata: "Elisabeth Johnson, sposata 2 volte: nel 1978 e nel 2007 con un insegnante e un camionista, ha 3 figli e insegna francese via internet...oh, ha anche un gatto" e ci fa vedere la foto di una trentacinquenne.
Lestrade la guarda sorpreso: "Come hai fatto a scovarla così in fretta fra tutte quelle cartelle?" lei ha l'aria imbarazzata: "Be...ho imparato molto dagli straordinari che mi fa fare Sherlock..." lui distoglie lo sguardo e giurerei che le sue guance abbiano preso colorito...no, è impossibile mi sarò sbagliata...
"Ci vorranno giorni per rintracciarla, quindi state calmi finchè non avrò ulteriori informazioni"
Così dicendo Lestrade sfila I dati su Elisabeth Johnson dalle braccia di Molly, saluta e prende la porta. Anche la signora Hudson lascia la stanza, portando via un vassoio pieno di tazze vuote, insieme a Mary e John che devono contattare il medico ogni giorno per controllare la salute della quasi-madre. Quando me lo avevano detto John si era giustificato"Abbiamo un dottore premuroso" con aria un po' imbarazzata.
Ora nello studio rimaniamo io Sherlock e Molly: non mi piace questa situazione di tensione tra I due così dico: "Vado in bagno" ed esco, naturalmente rimanendo con un orecchio sulla porta.
Molly vuole uscire (vedo la maniglia della porta piegarsi in giù) ma Sherlock la ferma (la porta non si apre e la voce del consulente investigativo è chiara): "Mi spiace per tutti quegli straordinari...e grazie per...be, per Elisabeth Johnson" immagino che lei gli abbia sorriso, un sorriso vero, felice poi mi allontamo per non essere vista e sento la signora Hudson che la saluta cordialmente.
Forse anche Sherlock, in fondo in fondo, prova dei sentimenti e ciò mi spaventa perchè io e lui siamo, a quanto sembra, uguali...
STAI LEGGENDO
Sherlock contro Sherlock [in revisione]
FanfictionCosa potrebbe accadere se Sherlock incontrasse qualcuno che gli tenesse testa? E se quel qualcuno fosse una donna? Queste sono le semplici domande a cui il destino decide di rispondere. Non posso dire che ciò che accade nella storia renderà la vita...