JM

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Il mio e il viso di Sherlock sono gli unici con un espressione preoccupata, mentre attendiamo una risposta alla proposta di resa data da Lestrade. John (che voleva completare il suo ultimo caso) ha un sorriso teso ma sembra sinceramente felice, Greg è calmo e sembra fiero del suo lavoro.
Ci sono decine di polizziotti che, insieme a noi, stanno circondando l'abitazione del signor Edgar Morozov.
Tutti si scambiano occhiate piene di significati e di sorrisi incoraggianti: patetici! Io e Sherlock ci prepariamo a qualunque cosa possa aver combinato Moriarty.
Lestrade di il segnale, il silenzio di prima si trasforma nel suono di piedi che sbattono contro il terreno. Noi rimaniamo indietro.
Sentiamo uno schianto: la porta è stata abbattuta.
Riusciamo a riconoscere il suono di piedi che si spargono per la casa, poi il silenzio. Un silenzio totale.
Io e Sherlock ci facciamo strada tra le persone seguiti da John. Dobbiamo controllare diverse stanze prima di trovare l'interessata poichè nessuno sembra avere l'intenzione di indicarcela.
Finalmente raggiungiamo il salotto e riminiamo spiazzati: il cadavere di un uomo sulla cinquantina vestito di tutto punto, è seduto su un'antica poltrona di velluto rosso, quasi ad aspettarci; ha gli occhi scuri, spenti, aperti che ci fissano. John si riprende quasi subito (di scene come questa ne ha viste a migliaia in Afghanistan) e si avvicina al corpo. Rimane qualche minuto ad osservarlo poi ci dice, teso: "Non...non credo che sia stato ucciso, io...io suppongo che sia morto di infarto e..." rimane in silenzio: "E cosa?" Lo incito: "Be', io credo sia morto da giorni..." sono sorpresa, sì, ma poi non così tanto: se c'entra Moriarty direi che è quasi normale una cosa del genere.
Sherlock non ha avuto neanche quell'istante di tentennamento che ho avuto io, e va subito alla ricerca di indizi; io lo seguo.
Sto controllando il pavimento quando alzo gli occhi sulla libreria, spalanco gli occhi. Tiro il braccio del detective, lui si gira e rimane interdetto come me: davanti a noi ci sono i dorsi di alcuni libri, diverse parole sono cancellate e alla fine si può leggere una frase "Ti aspetto al 221B e attento alla tua dottoressa" in fondo è attaccato un foglietto su cui è scritto "JM"

Sherlock contro Sherlock [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora