Io e Sherlock iniziamo a perlustrare tutta la stanza senza risultati; gli altri ci guardano come fossimo matti cosí spiego: "Manca un bambino all'appello, erano 3 da quanto detto da Molly e qui ne vedo solo 2" sembra che Johne Lestrade abbiano avuto un'illuminazione.
Ci dividiamo di nuovo. Io esco e prendo il corridoio a sinistra e comincio a perlustrare decine di stanze. Mentre io guardo sotto il letto di una stanza accanto mi arriva un messaggio da John: TROVATA, PIANO SUPERIORE SECONDA PORTA A SINISTRA
Tutto sommato meglio che l'abbia trovata lui, io o Sherlock la avremmo terrorizzata penso.
Quando raggiungo la stanza gli altri sono giá arrivati. Mi faccio spazio e vedo John che prende in braccio un bambina di 11 anni credo. Ha I capelli castano rossiccio e gli occhi azzurri pieni di lacrime trattenute a stento.
Mi accorgo subito che ha un taglio sul braccio ma niente di particolarmente grave.
Lasciamo passare John e la bimba, ma poco prima che raggiungano il corridoio sentiamo una vocina flebile sussurrare: "La mamma...non era più utile...ha detto così..." le scende solitaria e silenziosa una lacrima lungo la guanca: "Aveva recu...perato tutte le password...non era più utile" un'altra lacrima scende a far compagnia all'altra. Sherlock fa per parlare ma John lo zittisce: "È sotto schock: cerca di non peggiorare le cose, ora la mandiamo all'ospedale e..." la ragazzina lo interrompe con un viso terrorizzato: "No! Ti prego, ti scongiuro! La mi troverà! Vuole uccidermi non capite! Mi vuole morta, so troppo, so troppo..." e continua a sussurrare quelle due parole con tono sommesso. Decido di intervenire: "John sei un dottore, giusto? Hai già curato me. E quello che dice ha senso, insomma anche lei avrà saputo qualcosa, se ce la uccidono in ospedale non avremo più niente!" Anche Sherlock annuisce al mio ragionamento. John ci guarda torvo in viso ma non dice niente.
Scendiamo e apriamo il portone, Lestrade ha dato il cambio a John prendendo la piccola in braccio.
***
Ci vogliono almeno 20 minuti prima di trovare un taxi che ci riporti al 221B.
Io e Sherlock siamo costretti a stare accanto alla ragazza tutti schiacciati nei sedili posteriori.
Durante la mezz'ora seguente la ragazzina si addormenta appoggiata al detective, e, mentre dorme, il viso le si riga di lacrime.
STAI LEGGENDO
Sherlock contro Sherlock [in revisione]
FanfictionCosa potrebbe accadere se Sherlock incontrasse qualcuno che gli tenesse testa? E se quel qualcuno fosse una donna? Queste sono le semplici domande a cui il destino decide di rispondere. Non posso dire che ciò che accade nella storia renderà la vita...