Magic Angel.

Capitolo 36

"Steph basta" rido ancora. "Okay okay" alza le mani a mo di resa e finalmente smette di farmi il solletico.

Anche oggi è passato, sto uscendo dal lavoro ora devo andare da Harry a casa per prepararci per uscire a cena fuori con Louis.

***

"Mh si questo mi piace" penso tra me e me. È un vestitino semplice con la parte superiore a canottiera bianca con una fantasia floreale tutta colorata. La parte di sotto è tutta nera, e ai piedi ho delle semplici décolleté nere lucide.

Guardo ancora il mio riflesso al vetro, torno in bagno, disegno una riga con la matita nera, e passo una linea leggera nella parte interna dell'occhio, metto un po' di mascara nero e penso che possa bastare. Pettino i capelli e li lascio morbidi sulle spalle.

Esco dal bagno e raggiungo Harry in salotto. Si sta abbottonando la camicia bianca e per la mia fortuna è in boxer permettendomi di vedere tutte le sue forme, appena mi vede si blocca.
"Sei bellissima" mi sorride. Ricambio il sorriso. "Anche tu" rispondo.

Mi avvicino a lui e lo bacio leggermente, lui si lamenta per il poco scambio di baci e mi riavvicino subito per baciarlo ancora.

Posa le mani sul mio fondoschiena e lo stringe leggermente. Bacia il mio collo lasciando una scia di umidi baci.
Si stacca adagiando le mani ai lati del mio viso e per avvicinarmi di più a lui, approfondisce il bacio sdraiandomi sul divano.

"Dobbiamo andare.." Lo rimprovero. "Faccio veloce ti prego.." mi risponde riprendendo a baciarmi il collo.

Annuisco arrendendomi al suo tocco sensuale così invitante, con una mossa veloce sfila il mio vestito e la sua camicia.

Spoglia me e lui di tutti i suoi indumenti e indossa il preservativo.
Entra in me con una mossa veloce e spinge con molta lentezza, troppa lentezza. "Più veloce ti prego.." Ansimo. Lui esaudisce subito il mio desiderio prendendo un ritmo più veloce. Sento il preservativo riscaldarsi dentro e di me, veniamo insieme e subito dopo esce da dentro di me pulendosi.

Mi alzo dal divano baciandolo ancora. "Anche solo con una scopata di due minuti mi fai completo" alle sue parole mi blocco e arrossisco all'istante.
Lui ridacchia lasciandomi un bacio a stampo.

Sorrido anche io indosso le mutande e riprendo il vestito per terra infilandolo per la seconda volta. Pettino ancora i miei capelli e rimetto le décolleté. Lui indossa la sua camicia la abbottona lasciando i primi tre -o anche quattro- bottoni aperti. Indossa i suoi boxer e infila i pantaloni neri che a lui stanno un figurino, la giacca nera e i suoi stivaletti neri. Scuote i capelli ormai lunghi e sistema il ciuffo da un lato.

Gli sorrido. "Andiamo bellissimo?" Sorride anche lui. "Certo bellissima".

Ci accomodiamo in macchina e aspettiamo la auto di Louis. Appena arriva ci fa cenno di seguirlo. Ci porta ad un ristorante sul lago, molto luminoso, nonostante la luce della notte.

Parcheggiamo davanti al ristorante e ci accomodiamo dentro dopo i vari saluti. "Allora Giù come va?" Chiedo a Giuly. "Tutto bene è stato un po' difficile questo periodo ma ora è tutto passato" annuisco. "Voi?"continua. "Tutto okay anche noi" rispondo.

Non so per quale motivo ma mi trovo in imbarazzo davanti a lei, saluto anche Lou con un bacio sulla guancia e prendiamo le nostre ordinazioni.

Dopo un po' un cameriere-acrobata torna al nostro tavolo con le pizze da noi precedentemente chieste. Lo ringraziamo tutti e iniziamo a mangiare la nostra cena.

"Allora Al come va il tuo nuovo lavoro?" Domanda Lou, a me. "Bene davvero il capo e okay è il collegi anche bene dai" sorrido e addento l'ultimo spicchio di quella che prima era una enorme pizza.
Annuisce e sorride. "Sono contento che tu ti trova bene" annuisco anch'io. "voi che raccontate?" Domanda Harry. Volgo il mio sguardo a lui e gli sorrido, lui pende la mia mano che prima era appoggiato sulla mia coscia. Mi sorride anche lui e infine rivolgiamo la nostra attenzione a Lou.

"Noi vi dobbiamo dire una cosa importante.." Un sorrisino da furbo sbuca fuori dalle sue labbra, Giulialo guarda e gli sorride consapevole.

"Allora?" Harry li inviata a parlare, annuisco ai due.
"Sono incinta" confessa Giulia.
Gli sorrido felice, sono felice sul serio, il pensiero che prima dentro di me c'era un piccolo cocomerino e che ora non c'è più mi rattristisce, ma non do lo a vedere e mi complimento con i due nuovi genitori.

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Ed eccomi qua con il 36º capitolo.

Spero che non ci sia problemi con la scrittura e che il capitolo vi piaccia.
Per quando riguarda il ritardo è perché non ho avuto il Wi-Fi in casa, scusate.

Buona giornata a tutte voi piccole!

Asia.