capitolo 39

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sono passati tre giorni dal litigio tra me ed Harry, e di lui nessuna traccia, speravo che mi chiamasse, che mi scrivesse e invece niente. Nemmeno uno scusa. Mi dispiace davvero, ma non sono più sicura dei miei sentimenti, a dire la verità, non sono più sicura di niente.
Momentaneamente sono in casa di Niall, non voglio procurarli fastidio, ma non ho altro posto in cui andare, non mi posso di certo presentare da Harry dopo tutto questo, avevo pensato di andare da Liam, ma purtroppo per il matrimonio di Zayn e Viola i quali non sano assolutamente nulla di questa storia, sono venuti i suoi parenti e ora sono a casa sua. E insomma, avevo fretta, e mi sono chiusa in casa del primo che mi veniva in mente.

flashback.

Correvo senza una meta, dove mi portavano le gambe andavo, mi venne in mente Niall, lui di sicuro sarà in casa e li farà piacere avere un po di compagnia.

Così detto andai da lui, bussai alla porta. Mi aprì, "stai mangiando?" chiesi. Aveva la bocca piena. "si, vieni" mi fece accomodare in cucina davanti alla tv. "che ci fai qua?" chiese. sbuffai. "ho detto qualcosa che non dovevo dire?" chiese triste. "oh no Niall, tu non centri niente" lui annuì.

Ci fu silenzio per qualche minuto,
"Al hai litigato con Harry?" beccata. annuii. "è grave?" sospirò. annuii ancora. "ci siamo lasciati" risposi secca. Rimase a bocca aperta. Abbassai lo sguardo. "perché?"
chiese dolcemente. "Niall mi ha trattato di merda anche con la biondina davanti a tutti, e poi non sono più sicura di ciò che provo per lui.." risposi. "vieni qua" allargò le braccia, e io non ci pensai due volte a fiondarmi in esse. Mi fece tranquillizzare. non so come ci riuscì, questo biondino fa miracoli, pensai.

"puoi rimanere qui quanto vuoi Al" gli sorrisi sciogliendo l'abbraccio. "grazie mille Niall" ricambiò il sorriso.
"è casa tua, e poi un po di compagnia non mi fa male" proprio come pensavo. Niall ama stare in compagnia. "vado al bagno" annuì tornando con lo sguardo sullo schermo piatto della televisione.

mi alzai dalla sedia e allo stipite della porta mi girai ancora. "Ni" mi guardò sorridendo. "se vedi o senti Harry io non sono qui, e tu non sai dove io possa essere okay?"

fine flashback.

ecco com'è finita la serata. Niall ora è fuori per delle commissioni, non so dove di preciso.
Suonarono al campanello. Cautamente mi avvicinai alla porta, guardai dall'occhiolino è una massa di ricci si fecero avanti alla mia vista.
«e ora?» pensai. «Non apro».
Continuò a bussare, bussare e bussare. Ma non aprii.
E alla fine il picchiettio cessò, lo vidi allontanarsi dalla porta.
Mi squillò il telefono. Louis.

"ehi Louis" risposi.
"Allyson che è successo?" ed eccoci qua.
"In che senso Lou?" sospirai.
"Harry è venuto a cercarti pensava che tu fossi qua, avete litigato?"
"domani ti spiego, incontriamoci al bar di sempre okay?" lo sentii sorridere.
"a domani pulce" è così attaccai.

Parlare con lui sono sicura che mi farà bene, infondo è il mio migliore amico.

{.}
Buonaseraa.
Ne ho fatto due in un giorno per scusarmi per il tremendo ritardo, volevo dirvi, Buon Natale, in ritardo.
E Auguri Louu. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento e se ci sono errori di battitura fatemelo sapere.
Asia.

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