Non sono una persona molto affettuosa o altro, è giusto che voi lo sappiate, ma dato il supporto che ho avuto, durante la stesura della storia, è giusto che ringrazi chi di dovere.
Comincio con il ringraziare una delle persone a cui tengo di più, quella a cui dedico l'intera storia.
Faiah ci sei sempre stata, sia per i miei scatti di pazzia, sia per quelli di Sophie. Mi hai sopportata durante il controllo grammaticale e lessicale dei capitoli, correggendoli e consigliandomi, te ne sarò per sempre grata.
Come ripeto dedico a te la mia prima storia che pubblico nel mondo di internet, dedico a te le stelline e le visualizzazioni.
Ti voglio bene, grazie.Passiamo ai ringraziamenti seri, a quelli che riguardano voi, fiorellini cari.
È ovvio che senza il vostro supporto non sarei mai potuta arrivare fino a questo punto, a dire il vero, credo che avrei lasciato a metà strada Sophie, ma grazie al vostro entusiasmo l'avete fatta crescere, facendo crescere anche me.
Ringrazio tutte quelle personcine che sono state sempre attive.
Ringrazio quelle che mettevano solo le stelline, dando un gradimento alla storia a modo loro.
Ringrazio persino quelle che leggono semplicemente la storia, i lettori più silenziosi, ma che in qualche modo si fanno sentire.
E ringrazio tutti quelli che hanno appena scoperto il mondo di Sophie.La storia non avrà un seguito, lo dico subito, prima che possiate farmi domande al riguardo. Sophie è diventata una donna, una regina e penso che voglia tenersi per sé gli anni successivi della sua vita, che sono sicura saranno meravigliosamente felici.
Ed ora passiamo a qualche chiarimento.
Lo so che ad alcuni la morte di Thomas non è andata proprio giù, ma sarò pronta a rispondere a qualsiasi domanda di approfondimento al riguardo, se non sarò abbastanza esauriente delle righe successive.
Thomas è il secondo personaggio che ho creato per "She Follows The Flowers" ed è stato uno dei più complicati da gestire. Vedete la fantasia per scrivere arriva fino ad un certo punto, perché poi anche i personaggi vogliono dire la propria. Con questo non voglio dire che sono pazza, sia chiaro, e spero che non mi prendiate per tale, ma che cerchiate di comprendere. Thomas mi ha sempre dato del filo da torcere, ed all'inizio era tremendamente viziato. Poi ha capito davvero come "gira il mondo" e si è sacrificato per dare la felicità che meritava la sua amata.
Non poteva essere il futuro di Sophie perché le somigliava troppo, lei aveva bisogno di un albero con delle radici, solido e sicuro, come Aäron e lui, al contrario, era una nuvola, leggera e instabile.
Mi dispiace davvero di aver deluso qualche lettore, ma spero veramente che riusciate a capire.
Come ripeto ci sono per qualsiasi chiarimento al riguardo o per altre domande che vorrete pormi.Infine, ultima ma non meno importante, vorrei ringraziare la mia adorata Sophie. Lei è stata una fonte di ispirazione per la storia, certo, ma anche per la mia vita reale. Mi ha aiutata a superare degli ostacoli e, anche se non scriverò più di lei, so che ci sarà sempre per me.
Come ci sarà sempre per tutti voi fiorellini.
È difficile superare la fine della prima storia che ho scritto, in assoluto, ma devo farlo e so che è la cosa giusta.Per finire questo monologo volevo solo ringraziarvi di nuovo, per tutto.
L'avventura di Sophie si sara pure conclusa, ma la mia no.
A presto fiorellini, mi troverete a creare altri personaggi ed a farvi arrivare notifiche di aggiornamento.
Spero di non avervi delusi troppo e che continuiate a seguirmi.
Un bacio,
EllY**
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She follows the flowers
ChickLitEtà rinascimentale in Olanda. Quella primavera tutto il regno splendeva, dalle praterie in fiore agli affari economici. Sophia d'Orange non era la classica principessa che ci si aspetta di conoscere e lo capirà bene Thomas, secondogenito del sovrano...