Dear Harry Styles

the end

Caro Harry, 
Mi sono innamorata di te e non riesco a far passare questi stupidi sentimenti che provo per te. Mi chiedo perché debba essere tutto così complicato. Fa male ricordare quell'espressione di disgusto che ho visto per l'ultima volta nei tuoi occhi, prima che sparissi. 
Mi sveglio urlando e piangendo.
Mi manchi. 
E non posso farci niente. 
Ho bevuto, mi sono drogata, mi sono disintossicata. Ma non è servito a nulla. E ho ancora voglia di riprovarci, perché le uniche volte che non pensavo a te erano quando ero sotto effetto delle droghe. 
Mi manchi mi manchi mi manchi e io no invece. Mi manca anche solo quando prima era tutto normale tra di noi, eravamo tipo amici? Anche se non è normale dormire nel letto di un ventunenne ubriaco che ti ha chiusa in casa sua scambiandoti per un orsacchiotto di peluche. 
Quello è stato epico, seriamente. E anche imbarazzante, non ti eri ancora tirato fuori le chiavi dai boxer quando ti ho visto la mattina dopo, e seriamente, avevo paura che lo facessi davanti a me. 
Sei stato anche la prima volta che ho suonato davanti a qualcuno condividendo la parte più profonda e bella di me, anche se infinitamente piccola e insignificante. 
Spero che tu possa capire il motivo per cui non ti ho mai detto che ero io la fan schizzata che ti consegnava le lettere. 
Ti amo. Mi dispiace.
Wynter Isabelle.

Harry sorrise amaramente, sfiorando la carta. In un paio di punti era stata deformata da alcune piccole lacrime e l'inchiostro era sfumato. Accarezzò con lo sguardo la figura sdraiata davanti a lui, sul fianco, immersa nel sonno. Con cura Harry ripiegò la lettera e la posò sul comodino, alzandosi dal parquet. Fece il giro del letto, piano, e si stese lentamente di fianco a lei, stringendosi alla ragazza addormentata e passandole il braccio destro attorno alla vita. 
Wynter socchiuse le palpebre e sgranò gli occhi, rendendosi conto di quello che stava succedendo. Le labbra di Harry si accostarono al suo orecchio, facendole battere il cuore a mille. 
- Ricominciamo - le sussurrò lui. 
Wynter sorrise, girandosi. I loro occhi chiari si incontrarono e lei gli accarezzò dolcemente la guancia. E finalmente, due anni dopo, le loro labbra si sfiorarono di nuovo. 
Per il momento, erano felici.
E forse lo sapevano già che lo sarebbero stati ancora a lungo, assieme.

QUESTO ERA L'EPILOGO.

Mi dispiace lasciarvi così, ma questa storia l'avevo iniziata un sacco di tempo fa e mi ero interrotta, e nel frattempo i miei progetti sono cambiati. Non credo che la storia di Harry e Wynter possa offrire ancora qualcosa, e il resto lo lascerò alla vostra immaginazione.
Grazie mille, siete fantastiche. E, ehm, lo sarete anche di più se non mi ammazzerete. 
Cami.